RNEWS Comunicati stampa

 



Piemonte. Ruffino (Az): irrazionale e incomprensibile chiudere Nec Volpiano

“Chiudere il nucleo Elicotteri Carabinieri (NEC) di Volpiano significa lasciare il Piemonte e l’intero Nord-Ovest del Paese senza un fondamentale presidio per gli interventi nelle situazioni di emergenza. Una scelta irrazionale e incomprensibile, come irrazionale e incomprensibile era già stata la decisione di lasciare dal luglio 2022 il Nec di Volpiano senza un elicottero operativo. Se ne è avuta chiara dimostrazione in occasione dell’ultima ondata di maltempo che ha colpito il Piemonte, quando, come denunciato anche dall’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (Usic), è stato necessario far arrivare mezzi da Pisa e da Bergamo, con personale chiamato a intervenire in territori che non conosceva e con tempi operativi inevitabilmente più lunghi”. Così Daniela Ruffino, deputata piemontese di Azione, che ha presentato un’interrogazione al Ministro della Difesa per chiedere di rivedere la proposta di chiusura del Nec di Volpiano. “E’ evidente – aggiunge - come tale situazione renda più difficili e più onerose le operazioni in caso di emergenza. A ciò si aggiunge lo stato di grande incertezza riguardo al proprio futuro lavorativo in cui si trova il personale, escluso da attività addestrative, in attesa di capire cosa sarà del proprio lavoro e ancora senza risposte per l’impossibilità di un confronto con chi di competenza. Tutte considerazioni – conclude Ruffino – che suggeriscono quantomeno un’ulteriore e approfondita riflessione. Il ministro Crosetto, che ben conosce quel territorio, sono certa si adopererà per trovare una soluzione”.



LISTA CIRIO - RIVOLI NEL CUORE: UN PROGETTO POLITICO DI CENTRO PER DARE RISPOSTE AI CITTADINI E AL TERRITORIO

 

RIVOLI - Un progetto politico di centro per il territorio e per la città, lontano dagli estremismi, ispirato a ideali liberali e moderati, alla ricerca  di risposte ai problemi dei cittadini:  

 

Questo l' "identikit" della Lista Cirio - Rivoli nel cuore che, nelle recenti elezioni amministrative, con i suoi 1.738 voti pari al  7,6%, rappresenta un segnale importante nel panorama elettorale della città. La lista ha presentato le proprie linee d'azione politica questo pomeriggio in una conferenza stampa presso la sala sala polivalente in Via Dora Riparia, 2 a Rivoli. Un progetto che riguarda non solo Rivoli, ma l'intero territorio della Città metropolitana e che vede l'adesione di numerosi amministratori locali.

 

GLI INTERVENTI

 

Katja Agate, Consigliera comunale, capogruppo  Lista Cirio - Rivoli nel cuore:

"Faremo opposizione in consiglio comunale in modo propositivo e costruttivo, attraverso idee e progetti basati sulle reali necessità per la nostra città. Noi crediamo nella condivisione delle idee e nella partecipazione popolare e oggi annunciamo con grande orgoglio quella che ci piace definire la linea del centro. Questo è anche il momento per ringraziare Andrea Tragaioli, un sindaco stimato ed apprezzato. Siamo aperti a nuovi ingressi nel gruppo, per chi condivide il nostro progetto".

 

Daniela Ruffino (Azione),  Deputata del territorio

"Annunciamo oggi la costituzione del gruppo consigliare nel consiglio comunale di Rivoli, ma anche di un gruppo operativo su tutto il territorio metropolitano, composto da consiglieri Comunali di grandi e piccole realtà  che si mettono a disposizione per rafforzare il nostro progetto. Un gruppo comprende anche un consigliere regionale, Sergio Bartoli, e   avrà il mio contributo come parlamentare dell’area metropolitana. L’esperienza della lista Cirio e’ stata entusiasmante e deve proseguire: noi lavoreremo in questa direzione".


Sergio Bartoli, consigliere regionale Lista Cirio Presidente: 

"Ringrazio la capogruppo Katja Agate per l’invito a questa importante conferenza stampa e per il lavoro che sta svolgendo. Come Consigliere Regionale, il mio ruolo è quello di supportare e rappresentare le istanze del territorio in seno alla Regione Piemonte.

Il risultato elettorale eccellente raggiunto da Katja Agate dimostra che la buona politica esiste e si manifesta quando  si lavora a contatto con i cittadini, dialogando con loro per cercare di trovare risposte ai loro problemi. La presenza dell’on. Ruffino, del sindaco uscente Tragaioli e del sottoscritto accanto a Katja  conferma l’importanza di “fare rete” tra i vari livelli istituzionali: Comune, Regione, Parlamento. È infatti importante che i comuni non si sentano isolati ma abbiano la possibilità di sottoporre le istanze del territorio ai livelli decisionali e amministrativi superiori. Ecco perché è necessario che i rappresentanti delle istituzioni lavorino insieme, come vogliamo fare qui noi oggi, per dare risposte ai cittadini".

 

Andrea Tragaioli, capogruppo Forza Italia, già sindaco di Rivoli: 

"Essere qui questa sera e’ una testimonianza politica importante. Dalla data del ballottaggio la lista si e’ riorganizzata per proseguire nel lavoro per la città. Con la nostra esperienza intendiamo svolgere il ruolo di grande responsabilità di  una minoranza attenta e vigile.

Metto a disposizione la mia esperienza per continuare a lavorare per la nostra città".

 

Piero Antonio Boffa, candidato Lista Cirio - Rivoli nel cuore

"La  lista e’ pronta a dare tutto il sostegno possibile a questo progetto politico: a Rivoli c’è un gruppo collaudato, che conosce i temi  della città, pronto a seguire la capogruppo Katja Agate.


Andrea Dei consigliere comunale "civico" di Venaria:

"Rappresento la parte civica e mi sto impegnando per cercare di risolvere i tanti problemi della città e della politica locale. Sono fiero di far parte di questo gruppo perchè credo nella necessità di lavorare in gruppo per il territorio".




Scuola. Ruffino (Az): governo ignora triennalisti, rispondere sarebbe cortesia

“Nel silenzio e nell’immobilismo del governo, gli insegnanti precari con tre anni di servizio continuano ad essere discriminati nell’abilitazione rispetto ai colleghi di ruolo, a chi ha già un’abilitazione e a chi è specializzato sul sostegno, tanto da aver deciso di fare ricorso al Tar contro un sistema di abilitazioni ingiusto e assurdo, che li condanna di fatto al precariato a vita o essere scavalcati da insegnanti mai stati in cattedra”. Lo dichiara Daniela Ruffino, deputata di Azione, che aggiunge: “I cosiddetti ‘triennalisti’ chiedono da tempo, inascoltati, un intervento correttivo della legislazione relativa ai percorsi abilitanti da 30 crediti previsti per loro, che sono a numero chiuso, con pochi posti e con l’obbligo di lezioni in presenza e tirocinio, mentre i corsi per gli insegnanti di ruolo, già abilitati e specializzati su sostegno prevedono invece numero illimitato di accesso, lezioni online e nessuna ora di tirocinio. Si fanno insomma due pesi e due misure, con la conseguenza che i precari sono inevitabilmente impossibilitati a entrare in ruolo o addirittura a rischio di restare senza lavoro perché costretti a rimanere in seconda fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze. Si tratta di docenti in alcuni casi con molti anni di insegnamento già alle spalle, che rivendicano solo parità di trattamento. Si sono rivolti al Ministero dell’Istruzione per chiedere l’apertura di un tavolo tecnico e modificare la disciplina dei percorsi abilitanti, ma non hanno avuto alcuna risposta. Eppure rispondere è cortesia. Non per questo governo – conclude Ruffino – che evidentemente ritiene normale ci siano insegnanti di Serie A e insegnanti di Serie B”.

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