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RUFFINO (AZ), IMPARATO CREA PANICO TRA LAVORATORI STELLANTIS

Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino, segretaria regionale di Azione in Piemonte:

     Le parole di Jean-Philippe Imparato, stimato manager di Stellantis, non si prestano a molte interpretazioni: senza un intervento del governo sui costi dell’energia e sull’elettrico, Stellantis chiuderà alcuni stabilimenti in Italia. Se queste affermazioni vogliono essere uno stimolo a Meloni perché non perda altro tempo prezioso a prendere quei provvedimenti che Azione sollecita da tempo, ben vengano. Se, invece, Imparato ha voluto anticipare una decisione già presa e per attuare la quale si cerca un pretesto, allora è molto grave. Ha creato panico tra i lavoratori e, per questo motivo, ritengo urgente audire Imparato nelle competenti Commissioni della Camera per avere i chiarimenti necessari sulle reali intenzioni della società.




RUFFINO (AZ): CONTRO CALAMITÀ, ASSICURAZIONE COMPLETA PREVENZIONE

“Dobbiamo essere grati al presidente Mattarella per la chiarezza pedagogica con cui affronta il tema della prevenzione delle calamità naturali e degli eventi estremi. La necessità di stipulare forme di assicurazione si è fatta strada nel mondo dell’impresa e fra i cittadini, lo stesso non può dirsi per le istituzioni pubbliche. Bisogna però fare attenzione a non travisare le parole del nostro Presidente: l’assicurazione contro eventi estremi e calamità naturali non è il primo passo da compiere. È indispensabile, infatti, realizzare un’opera corale di prevenzione di quegli eventi per ridurre i danni provocati dai gravissimi fenomeni che, da troppo tempo, si abbattono sul nostro Paese. Lo abbiamo visto in questi giorni anche a Bardonecchia, dove un uomo ha perso la vita in seguito alla violenta esondazione del rio Frejus”. 

A dichiararlo è Daniela Ruffino, deputata e segretaria di Azione in Piemonte. 

“Lo Stato e le istituzioni locali sono quindi chiamati a uno sforzo corale che finora è mancato o, dove c’è stato, è risultato largamente insufficiente. E se questa è la logica, nessun governo può pensare di rinunciare a efficaci opere di prevenzione per scaricare su privati, imprese o Comuni l’onere di assicurarsi. Gli oneri sarebbero insopportabili per chiunque. Delle parole di Mattarella dovrebbe cominciare a far tesoro il ministro Musumeci”.




RUFFINO (AZ), DA MUSUMECI MENO GIUDIZI E PIÙ FONDI PER BARDONECCHIA

Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino, segretaria regionale di Azione in Piemonte:


     La sindaca di Bardonecchia è impegnata a salvare la stagione estiva e il ministro Musumeci, all’oscuro delle circostanze e del territorio, filosofeggia su dove e come costruire. Quella di Bardonecchia è un’emergenza, lo fu due anni fa, ma lo sarà ancora in futuro per due ragioni: il cambiamento climatico, al netto del rifiuto ideologico, è un dato di realtà e il suo impatto sul territorio sarà sempre più pesante; i fondi stanziati per la montagna, come sa Musumeci, sono di 100 milioni da dividere fra Comuni montani dove abitano circa 14,5 milioni di italiani.

     Servono risorse, e un ministro dovrebbe preoccuparsi di trovarle e in tempi rapidi. Poi, se proprio vuole, può fare un salto sui luoghi dell’emergenza, parlare con gli amministratori e capire. E dopo potrà anche fare le sue valutazioni. Ora si agisca e con la massima sollecitudine.




RUFFINO (AZ), REGIONE DEVE RIVALUTARE DIMENSIONAMENTO SCUOLE

Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino, segretaria regionale di Azione in Piemonte:


     Le preoccupazioni espresse dai rappresentanti della Rete sostenuta da Assemblea scuola sui rischi di esclusione conseguenti agli accorpamenti forzosi tra scuole vanno accolte e la Regione Piemonte dovrà rivalutare attentamente il dimensionamento scolastico. Per la ragione che esso riguarda istituti e scuole di aree periferiche di Torino e coinvolge istituti che si occupano di un'utenza complessa e fragile, come adulti, studenti da poco in Italia, giovani a rischio come quelli degli istituti tecnici e professionali di Barriera di Milano, Mirafiori, Aurora e Lucento già costretti in una preoccupante fragilità sociale ed economica. Gli effetti del dimensionamento investono inevitabilmente gli organici e vanno a colpire, come denunciato dalla Rete, carceri e scuole serali.

     Conosco bene il quadro di difficoltà in cui operano oggi le Regioni e gli Enti locali, anche per effetto dei tagli conseguenti alla legge di bilancio. Sono anche consapevole, e con me lo sono la giunta regionale e il presidente Cirio, che il “fattore scuola” è una leva cruciale per salvaguardare la coesione sociale, valore primario per chiunque abbia responsabilità pubbliche.




RUFFINO (AZ), BENE ACCORDO BANCA-INDUSTRIA CON VISTA SUL FUTURO

Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino, segretaria regionale di Azione in Piemonte:


     Dove non arriva il governo, arriva la volontà di chi fa impresa e il coraggio delle banche di fare credito con vista sul futuro. È una pietra miliare per il sistema Paese l’accordo siglato da Confindustria e Intesa San Paolo del valore di 17 miliardi per la nostra Regione da erogare nel prossimo quadriennio. Il Piemonte è una pedina strategica in questa intesa il cui obiettivo è finanziare innovazione e sviluppo in quei settori - dalla robotica all’aerospaziale, settore di punta nel Piemonte - il cui peso sarà decisivo per ridefinire il volto industriale della Regione.

     È ora importante che le istituzioni locali accompagnino la rinnovata vocazione industriale del Piemonte attraverso adeguate politiche di infrastrutturazione del territorio. Le imprese e gli istituti di credito fanno la loro parte, spetta ora ai soggetti pubblici creare le condizioni ottimali per cogliere tutte le opportunità. A cominciare dall’accelerazione delle opere collegate al Pnrr, recuperando ritardi inammissibili.



 

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