COMUNICATI STAMPA DELLA SETTIMANA DI DANIELA RUFFINO
ARTIGIANATO, RUFFINO (FI): "LA REGIONE ACCELERI SU APPRENDISTI E
LOTTA AI PRODOTTI "TAROCCHI" PER SALVARE I MESTIERI DELLA NOSTRA
TRADIZIONE"
"La crisi economica colpisce soggetti che sono già
fiaccati dalla burocrazia, dal fisco e dalla concorrenza straniera.
Questa situazione riguarda molte botteghe artigiane che spariscono al
ritmo di centinaia ogni anno in tutto il Torinese. E' una situazione
preoccupante perché depaupera un patrimonio di tradizione, qualità e
professionalità tipicamente piemontesi".
La vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Daniela Ruffino
(FI), commenta così i dati che parlano di circa 6 mila botteghe
artigiane chiuse negli ultimi anni a Torino e in provincia.
«La Regione ha specifiche competenze sull'artigianato, che rappresenta uno degli ambiti principali su cui concentrare azioni di contrasto alla crisi. Va quindi potenziata la formazione professionale, semplificata la burocrazia e contrastata la concorrenza sleale di prodotti stranieri di basso prezzo ma 'taroccati' e di infima qualità", osserva Ruffino.
"Ma soprattutto è necessario 'produrre' nuovi apprendisti,- conclude la vicepresidente dell'Assemblea piemontese - invogliando i giovani ad imparare un mestiere vero. Per fare ciò è necessaria anche una formazione culturale, coinvolgendo le scuole attraverso campagne di comunicazione che spieghino l'importanza dell'artigianato. Chiederò che la Giunta regionale si attivi per evitare che uno dei pilastri dell'economia piemontese rischi di crollare".
"I giorni di vacanza di carnevale riservati agli studenti rappresentano un'occasione importante per rivitalizzare le nostre montagne e avvicinare i giovani alla natura e allo sport, approfittando del fatto che ormai le nevicate sono tardive e culminano proprio in quel periodo. Una settimana che diventa anche momento di coinvolgimento delle scuole e dei comuni montani, delle grandi e piccole stazioni invernali. Deve trasformarsi in una grande Festa della montagna, della sua economia e della sua gente in tutto l'arco alpino, con il Piemonte come capofila".
«La Regione ha specifiche competenze sull'artigianato, che rappresenta uno degli ambiti principali su cui concentrare azioni di contrasto alla crisi. Va quindi potenziata la formazione professionale, semplificata la burocrazia e contrastata la concorrenza sleale di prodotti stranieri di basso prezzo ma 'taroccati' e di infima qualità", osserva Ruffino.
"Ma soprattutto è necessario 'produrre' nuovi apprendisti,- conclude la vicepresidente dell'Assemblea piemontese - invogliando i giovani ad imparare un mestiere vero. Per fare ciò è necessaria anche una formazione culturale, coinvolgendo le scuole attraverso campagne di comunicazione che spieghino l'importanza dell'artigianato. Chiederò che la Giunta regionale si attivi per evitare che uno dei pilastri dell'economia piemontese rischi di crollare".
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SCUOLE E MONTAGNA, RUFFINO (FI) " SETTIMANA DI CARNEVALE DIVENTI FESTA DEGLI SPORT INVERNALI".
"I giorni di vacanza di carnevale riservati agli studenti rappresentano un'occasione importante per rivitalizzare le nostre montagne e avvicinare i giovani alla natura e allo sport, approfittando del fatto che ormai le nevicate sono tardive e culminano proprio in quel periodo. Una settimana che diventa anche momento di coinvolgimento delle scuole e dei comuni montani, delle grandi e piccole stazioni invernali. Deve trasformarsi in una grande Festa della montagna, della sua economia e della sua gente in tutto l'arco alpino, con il Piemonte come capofila".
E' quanto afferma la vicepresidente del Consiglio regionale del
Piemonte, Daniela Ruffinio (FI), a margine della conferenza stampa di
presentazione della stagione invernale di Vialattea.
"Affinchè l'iniziativa assuma rilevanza è fondamentale, da parte degli Assessorati regionali interessati, il coinvolgimento dei Sindaci, delle scuole, delle Federazioni delle Associazioni per rafforzare l'organizzazione e la riuscita. Il nostro è un territorio che si nutre di turismo, un territorio che si trova in trincea tra mille difficoltà ma che non si arrende e che ha sempre voglia di fare", aggiunge la vicepresidente dell'Assemble a regionale.
"Il mio auspicio è dunque che che la settimana di vacanza sia ricca di stimoli per i ragazzi, la scuola i territori nel loro complesso. E' una iniziativa che ho sempre sostenuto dai banchi del Consiglio - conclude Ruffino - anche quando l'accoglienza di taluni era piuttosto tiepida. Oggi ben venga l'assenso di tutti per un progetto ampio legato al turismo invernale, che deve trovare piena condivisione. Questo è il percorso giusto per dare prospettive ai Comuni di un distretto produttivo che vede impiegati migliaia di lavoratori e che può ancora crescere e rilanciarsi"
"Affinchè l'iniziativa assuma rilevanza è fondamentale, da parte degli Assessorati regionali interessati, il coinvolgimento dei Sindaci, delle scuole, delle Federazioni delle Associazioni per rafforzare l'organizzazione e la riuscita. Il nostro è un territorio che si nutre di turismo, un territorio che si trova in trincea tra mille difficoltà ma che non si arrende e che ha sempre voglia di fare", aggiunge la vicepresidente dell'Assemble a regionale.
"Il mio auspicio è dunque che che la settimana di vacanza sia ricca di stimoli per i ragazzi, la scuola i territori nel loro complesso. E' una iniziativa che ho sempre sostenuto dai banchi del Consiglio - conclude Ruffino - anche quando l'accoglienza di taluni era piuttosto tiepida. Oggi ben venga l'assenso di tutti per un progetto ampio legato al turismo invernale, che deve trovare piena condivisione. Questo è il percorso giusto per dare prospettive ai Comuni di un distretto produttivo che vede impiegati migliaia di lavoratori e che può ancora crescere e rilanciarsi"
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RUFFINO (FI): LA REGIONE SCARICA NUOVAMENTE AI PICCOLI COMUNI L'ONERE DI GARANTIRE I TRASPORTI
"Con una mia interrogazione urgente avevo tentato di sensibilizzare la
Giunta Chiamparino affinché inserisse nell'agenda delle priorità sul
trasporto pubblico locale la tratta Osasio-Torino per dare una risposta a
tutti i cittadini della zona che hanno difficoltà a spostarsi sia per
ragioni di studio, di lavoro, di acquisti e di visite mediche. Il
centrosinistra ha fatto muro, respingendo
la proposta in modo secco e rigettando sul Comune di Osasio l'onere di
garantire i trasporti ai propri cittadini". A sostenerlo la
vicepresidente del Consiglio regionale, Daniela Ruffino.
"E' evidente che esiste una esigenza per gli studenti osasiesi che
devono raggiungere le scuole medie presenti a Pancalieri: trovo
paradossale che la Regione dica di non avere soldi ad un Comune come
Osasio che ha già le sue difficoltà di bilancio. Ma gli stessi problemi
esistono non solo per gli studenti delle medie ma come già ricordato
anche per assicurare i collegamenti con le strutture mediche o i negozi
più attrezzati oltre che con le scuole secondarie. E pensare che la
Società concessionaria della Linea 260 "Pancalieri-Torino" si è detta
disponibile a istituire i prolungamenti del caso i quali
determinerebbero un aumento di produzione stimato in 4.270 vetture per
km/anno. I soldi però il centrosinistra dice, per bocca del suo
assessore di non averli, e quindi invita il Comune ad ovviare con i
mezzi propri. Sarebbe da comprendere quali mezzi abbia il Comune di
Osasio in più della Regione".
Conclude Ruffino: "In sede di VI Commissione, il 20 ottobre scorso, ho domandato l'istituzione di un tavolo che si occupi di trasporto pubblico scolastico, una tipologia di trasporto sempre più in affanno, in particolare nei piccoli centri abitati che sono obbligati a lunghi spostamenti verso i grandi centri abitati. Confido che il tavolo venga convocato in tempi brevi per dare risposta a tutti i pendolari presenti nel nostro territorio".
Spiega l'azzurra: "Il Protocollo d'intesa sull'ASL TO5 che prevedeva la creazione di un ospedale unico nasceva dall'idea di migliorare l'offerta sanitaria della zona indicava dei criteri precisi. Dopo un primo breve percorso condiviso e partecipato la Regione ha fatto di testa sua. E' emblematico che nessuno abbia mai chiarito che cosa si intenda realmente per localizzazione baricentrica del nuovo polo sanitario e che le griglie di valutazione delle aree che si erano candidate ad ospitale il nuovo nosocomio siano state realizzate dagli Uffici regionali senza essere condivise con i Sindaci".
Conclude Ruffino: "Proprio ieri, durante la IV Commissione ho chiesto che venga convocata una seduta straordinaria della stessa Commissione allargata a tutti gli amministratori interessati dall'Ospedale unico, affinché possano essere illustrati nel dettaglio il metodo e le griglie adottate, le valutazioni fatte dal settore tecnico e le ragioni economiche che hanno portato alla scelta della Giunta.Ora monitorerò che l'assessore mantenga le promesse, resta il fatto del danno provocato al territorio a causa di una adeguata condivisione con chi ha a cuore esclusivamente gli interessi dei pazienti e dei malati della zona".
Conclude Ruffino: "In sede di VI Commissione, il 20 ottobre scorso, ho domandato l'istituzione di un tavolo che si occupi di trasporto pubblico scolastico, una tipologia di trasporto sempre più in affanno, in particolare nei piccoli centri abitati che sono obbligati a lunghi spostamenti verso i grandi centri abitati. Confido che il tavolo venga convocato in tempi brevi per dare risposta a tutti i pendolari presenti nel nostro territorio".
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SANITA', RUFFINO (FI): DELIBERA SULL'OSPEDALE UNICO
SBAGLIATA NEL METODO E NEL MERITO. CHIESTA COMMISSIONE STRAORDINARIA
SULL'ARGOMENTO ALLARGATA AI SINDACI
"La delibera che ratifica
l'identificazione del sito che ospiterà l'Ospedale Unico di Moncalieri, Chieri
e Carmagnola è sbagliata sia nel metodo sia nel merito con la quale è stata
scritta". A sostenerlo senza giri di parole il vicepresidente del
Consiglio regionale Daniela Ruffino
che ha chiesto a più riprese le comunicazioni dell'assessore in Aula, senza
essere accontenta per l'indisponibilità di Saitta a rispondere.
Spiega l'azzurra: "Il Protocollo d'intesa sull'ASL TO5 che prevedeva la creazione di un ospedale unico nasceva dall'idea di migliorare l'offerta sanitaria della zona indicava dei criteri precisi. Dopo un primo breve percorso condiviso e partecipato la Regione ha fatto di testa sua. E' emblematico che nessuno abbia mai chiarito che cosa si intenda realmente per localizzazione baricentrica del nuovo polo sanitario e che le griglie di valutazione delle aree che si erano candidate ad ospitale il nuovo nosocomio siano state realizzate dagli Uffici regionali senza essere condivise con i Sindaci".
"Proprio questa idea di una soluzione
preconfezionata - aggiunge Ruffino - ci fa dire che la Regione ha
sbagliato il metodo con il quale ha identificato l'area. Vi è poi la questione
di tutte le carenze esposte dall'assessore, per ovviare alle palesi
criticità del sito di Moncalieri scelto dal centrosinistra: la presenza di un
tratto di tangenziale a pagamento, il dover intubare un canale realizzando una
vasca di laminazione, come si potrà ovviare ai problemi di traffico in un'area
già ampiamente congestionata, le criticità legate al basso numero di treni che
transitano nella zona, i tempi di percorrenza che paiono più lunghi secondo gli
studi promossi dai sindaci e tante altre ancora. Tutti questi nodi da
sciogliere hanno un costo salato che dovranno pagare i piemontesi.
Insomma sia nel merito sia nel metodo la Giunta Chiamparino ha fatto male i
conti".
Conclude Ruffino: "Proprio ieri, durante la IV Commissione ho chiesto che venga convocata una seduta straordinaria della stessa Commissione allargata a tutti gli amministratori interessati dall'Ospedale unico, affinché possano essere illustrati nel dettaglio il metodo e le griglie adottate, le valutazioni fatte dal settore tecnico e le ragioni economiche che hanno portato alla scelta della Giunta.Ora monitorerò che l'assessore mantenga le promesse, resta il fatto del danno provocato al territorio a causa di una adeguata condivisione con chi ha a cuore esclusivamente gli interessi dei pazienti e dei malati della zona".