RUFFINONEWS DI FINE ANNO
Care amiche, cari
amici,
l’anno che volge al
termine è stato ricco di avvenimenti, sorprese, successi. Come sempre, il mio
impegno per portare in Consiglio le istanze dei miei concittadini è stato
continuo e costante.
Nel nuovo anno ci
aspettano ancora sfide importanti, che affronteremo insieme!
Oftalmico Torino:
l’impegno continua!
La maggioranza ha definitivamente approvato la chiusura del
presidio ospedaliero oftalmico, nonostante i cittadini avessero a più riprese e
con tutte le proprie forze espresso parere contrario: comitati, raccolte firme,
sit-in e molte, molte altre attività non sono bastate a far desistere il
Governo regionale. Tuttavia, non dobbiamo pensare che la sfida termini ora. È
stata da poco avviata la prima fase dei trasferimenti; la maggioranza ha
promesso che ciò avverrà nella piena efficienza per garantire continuità e
copertura del servizio a disposizione dei cittadini. Da parte nostra,
garantiremo un controllo costante e severo per accertarci che, effettivamente,
i disagi siano minimi e operatori e pazienti non risentano troppo dei problemi
che, inevitabilmente, scaturiranno da questa inopinata chiusura.
Assemblea CIA: In agricoltura
servono interventi più coraggiosi per i giovani imprenditori e per modernizzare
il mondo agricolo
Torino e il suo
territorio, così come l'intero Piemonte sono realtà dalle grandissime
tradizioni agricole che hanno fatto la storia economica e sociale piemontese.
La Regione Piemonte deve non solo rispettare questo mondo di produzione e di
lavoro, ma anche tutelarlo e valorizzarlo riuscendo a contemperare la
dimensione locale con gli scenari globali . Ma
sono necessari interventi coraggiosi e incisivi.
Qualche proposta e
sollecitazione: il settore va modernizzato e urgono riforme fiscali e
semplificazioni per favorire l'ingresso dei giovani nel mondo agricolo. Sono
poi da aggiornare gli strumenti finanziari e assicurativi per la competitività
delle imprese.Importante anche la lotta alla contraffazione alimentare, che
danneggia i produttori e la salute dei cittadini, oltre a creare un vasto danno
al made in Italy agroalimentare che rappresenta una delle speranze di rilancio
dell'economia tricolore.
Ritengo sia poi
importante agire sulle aree marginali e montane del Torinese. Queste hanno
bisogno di agricoltura, bisogna diffonderla maggiormente tutelando le
biodiversità e il biologico e associando l'agricoltura di nicchia al turismo,
promuovendo i marchi dop e igp. Infine, per quanto riguarda Torino città,
bisogna valorizzare l'attività dei mercati all'ingrosso di frutta e fiori,
realtà di tutta eccellenza che hanno però perso smalto e dovrebbero essere mese
in rete con le regioni vicine e la Francia.
Sviluppare l'agricoltura
significa creare benessere e sviluppo per l'intero sistema-Piemonte. I mercati
e le nazioni oggi non hanno più confini e uno degli ambiti più toccati dalla
globalizzazione è senza dubbio quello agricolo. In tempo di crisi economica
ancora non superata e nella ricerca della tutela dell'ambiente, l'agricoltura
riveste, oggi in particolare, un fondamentale valore in termini produttivi e
anche dal punto di vista del presidio del territorio, di preservazione del
paesaggio e della natura, di contrasto al dissesto idrogeologico, di produzione
etica e sostenibile.
C'è molto da fare, ma le
istituzioni sanno di avere in voi un interlocutore attento e competente. Un
grazie di cuore per il lavoro e la passione che da generazioni intere le vostre
famiglie e le vostre aziende dispensano al servizio delle nostre comunità . E
mi auguro che, anche in futuro i nostri territori conservino sempre più nel
proprio dna la vocazione e la tradizione agricola.
Piemonte il primo soccorso pediatrico è legge. Prevede formazione obbligatoria per chi opera con i bambini
Basta un rigurgito con ostruzione delle prime vie respiratorie per causare la morte di un bambino soprattutto in età della prima infanzia o un trauma con arresto cardiaco temporaneo. In questi frangenti chiamare i soccorsi non sempre consente di operare in tempo utile. Per questo la Regione Piemonte si è dotata di uno strumento di legge che istituisce per gli operatori dell’infanzia, maestri, educatori pediatrici, ecc., la formazione obbligatoria in tema di primo soccorso pediatrico e promuove adeguata informazione e formazione anche per i neo genitori.
Le statistiche dell’Istat, riportano un dato significativo: almeno 50 bambini l’anno – circa uno ogni settimana – muoiono in Italia per incidenti evitabili, come il soffocamento causato da un boccone, prima che l’ambulanza arrivi sul posto.
Per prevenire questi tragici incidenti, in sede legislavativa la Quarta Commissione del Consiglio Regionale del Piemonte, ha approvato all’unanimità la nuova legge che porta il titolo “Istituzione del primo soccorso pediatrico”, per formare e informare la cittadinanza sulle tecniche salvavita.
Finalmente il primo soccorso pediatrico è normato da una legge. Sono stata prima firmataria insieme con il collega Valle di un testo su questa materia, che poi abbiamo sintetizzato in modo bipartisan nella legge approvata. Questa norma – che mi è stata sollecitata da tanti operatori dell’infanzia e da decine di famiglie.
La parola d’ordine che sta alla base del provvedimento è la sicurezza nella gestione delle emergenze pediatriche. Con questa norma infatti abbiamo allargato il numero di strumenti e di corsi di formazione per chiunque operi nel mondo della prima infanzia. Con un occhio di riguardo anche per chi lavora a titolo di volontariato.
E’ fondamentale dare continuità agli stanziamenti, anche nei prossimi bilanci. Le manovre di disostruzione pediatrica e di rianimazione cardiopolmonare e all’uso del defibrillatore semiautomatico sono tecniche fondamentali per evitare tante morti evitabili. Dobbiamo prevenire l’emergenza e non rincorrerla, da questo principio nasce la legge che abbiamo approvato.
Nuovo regolamento regionale a tutela del pane
Il Piemonte ha un nuovo regolamento regionale per tutelare il pane piemontese. Finalmente il mio appello, reiterato più e più volte in questo mandato con ordini del giorno, mozioni ed emendamenti, é stato ascoltato e recepito andando a dare risposta alle numerose lacune della norma nazionale.
Sin dall'insediamento della nuova legislatura mi sono impegnata su questo fronte rappresentando le richieste dei panificatori piemontesi sia in Aula sia in Commissione.
Con questo nuovo regolamento si da una risposta forte non solo però alla filiera del pane doc ma anche ai nostri consumatori che potranno riconoscere il pane frutto realmente dell'attività artigianale locale e quello invece di provenienza estera.
Ora inizia la battaglia per cambiare la normativa europea e far sì che tutto il processo di panificazione sia realmente piemontese, partendo dall'impasto come chiedono da tempo gli operatori del settore. Si tratta di una condizione che non é prevista dalle norme comunitarie e che va invece presa in considerazione per premiare realmente le lavorazioni locali in ogni loro passaggio produttivo e non solo in alcuni di essi.
Emergenza incendi, prevenzione e tutela dei Vigili del Fuoco
Dal seminario di Uncem Piemonte e Unione Montana
Valle Susa sul post incendi emerge forte e chiaro un messaggio: la migliore prevenzione
possibile possiamo costruirla e predisporla occupandoci seriamente di
selvicoltura e attività agropastorali; queste attività ci permettono una
presenza costante sul territorio, una conoscenza approfondita di ogni dettaglio
e il controllo della situazione meteorologica pressoché in tempo reale.
Troppa boscaglia di invasione in montagna crea
le precondizioni per lo sviluppo di incendi non governabili. Fondamentale in
caso di spegnimento che chi dirige le operazioni - i DOS - conosca alla
perfezione il territorio.
In occasione del seminario sono intervenuta
anche per ricordare anche il ruolo dei Vigili del Fuoco volontari, lasciati troppo spesso con pochissimi mezzi e risorse,
come il corpo AIB. Considerata l’importanza dell’apporto di tutti i volontari,
le istituzioni non possono esimersi dall’occuparsi delle loro esigenze, della
loro formazione, della loro tutela. In ogni società che si rispetti, i
volontari di qualsiasi ordine e grado hanno il diritto di poter operare al
pieno delle loro facoltà e noi abbiamo il dovere di tutelarli.
Consulta
europea 2018: un anno ricco di grandi appuntamenti e progetti
un concorso sulla cittadinanza
europea, convegni e didattica sulle istituzioni Ue e formazione professionale
dal respiro internazionale sono fra le proposte di attività per il 2018
presentate dalla Consulta europea del Consiglio regionale a Palazzo Lascaris;
organismo consultivo dell'Assemblea
dal 1976, la Consulta si dedica alla promozione di convegni, seminari e corsi
di aggiornamento nell'intento di far conoscere tutte le opportunità che
l'Unione europea offre ai cittadini e alle imprese. Particolare attenzione è
rivolta al mondo della scuola per formare i giovani in una prospettiva
sovranazionale: Il bilancio positivo delle attività svolte nell’arco del 2017
su tutto il territorio piemontese è uno stimolo nel proseguire con impegno
anche nel nuovo anno. La Consulta punterà particolarmente sui giovani, per
aiutarli a costruire il loro futuro di cittadini europei;
tra le proposte per il 2018 la
Convenzione tra il Consiglio regionale e l’Istituto Universitario di Studi
Europei (IUSE) finalizzata alla realizzazione del progetto “Diventiamo
cittadini europei”. L'iniziativa prevede l'organizzazione della 35esima
edizione del Concorso “Diventiamo cittadini europei”, che nel corso degli anni
ha visto l'adesione di oltre 200 mila studentesse e studenti delle scuole piemontesi.
Sono poi in programma conferenze di preparazione al concorso nelle scuole, l'
organizzazione del corso di aggiornamento per insegnanti e i viaggi-studio alle
istituzioni europee di Bruxelles per i vincitori del concorso. Nell'ambito del
progetto verrà anche organizzata la celebrazione del 9 maggio, Festa
dell’Europa, con una manifestazione in piazza Castello a Torino. Nel corso
dell'evento verranno premiati i vincitori e le vincitrici del concorso
“Diventiamo cittadini europei". La giornata sarà dedicata in particolare
ai valori della disabilità, come strumento di coesione culturale, con
esibizioni artistiche, mostre e distribuzione di materiale informativo. Si
terrà anche il “Corso di approfondimento sull’Unione europea" per
amministratori e amministratrici, funzionari e funzionarie degli enti locali
piemontesi;
nel 2018 proseguirà la collaborazione
con l'Università di Torino - Dipartimento Culture Politica e Società,
attraverso il progetto Attività didattica e di formazione sull’Unione europea, per
studenti e docenti provenienti da paesi europei ed extra europei. Il progetto
prevede lectures e seminari in lingua inglese, la pubblicazione degli atti del
seminario “L’organizzazione internazionale tra universalismo e regionalismo”,
un convegno sul tema “Destini incrociati: Passato, presente e futuro
dell’alleanza tra Unione europea e Onu” e un corso di insegnamento denominato
“Sussidiarietà e modelli di governance. Storia, pratiche e politiche della
sussidiarietà dagli enti locali all’Unione Europea”;
da
segnalare anche l'iniziativa "Executive Summer School in Legal business
skills for Europe", promossa con l'Istituto Universitario di Studi Europei
– IUSE di Torino, finalizzata a rispondere operativamente alla “Nuova agenda
per le competenze per l’Europa – Lavorare insieme per promuovere il capitale
umano, l’occupabilità e la competività”. La Summer School è rivolta a giovani
laureati e laureate in materie giuridiche ed economiche, che si avviano a un
percorso professionale in imprese, studi e organismi nazionali e internazionali
e a laureati già attivi nel mondo del lavoro.
Conferenza stampa di fine anno del Consiglio Regionale del
Piemonte
Con Maro Laus, Nino Boeti, Angela
Motta, Gabriele Molinari e Giorgio Bertola.
“L’anno trascorso ha segnato per l’Assemblea un
punto di svolta. Le attività del Consiglio sono andate oltre la funzione
prettamente legislativa, trasferendosi fuori dal palazzo, a contatto con la
comunità”.
64 deliberazioni, 23 leggi regionali, votate in
83 sedute complessive con 266 ore e mezza di
dibattito, 525 atti di sindacato ispettivo e 304 di indirizzo presentati,
18mila studenti coinvolti.
Il 2017 ha fatto davvero dell’Assemblea regionale
la Casa di tutti i cittadini. Le campagne sociali, le mostre, gli incontri
promossi dalla struttura di Palazzo Lascaris, dalle Consulte, dai Comitati, dai
garanti e da tutti gli organismi segnano un percorso di interazione con la
cittadinanza, che proseguirà nel nuovo anno".
Dalla non autosufficienza alla disabilità cronica: buoni
propositi per l’anno nuovo
Ho riportato nel convegno promosso dall'Associazione "La
porta di vetro" il mio impegno in questi anni di Consiglio Regionale e, precedentemente, come
Sindaco perché ritengo ingiusto che le
famiglie per assistere i loro cari, cadano in situazioni di povertà e di
miseria.
In Piemonte le persone con disabilità, malati cronici e non autosufficienti e con disabilità
intellettiva, autistici o con limitata o pressoché nulla autonomia in attesa di ottenere prestazioni socio sanitarie a cui hanno
diritto sono oltre 30.000.
Ho presentato in Consiglio Regionale decine di
istanze e continuerò a combattere anche nel nuovo anno per ottenere dignità di vita e di scelta per
i malati cronici, i disabili, le loro famiglie.