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GOVERNO: FI, DEBITO SALE! ENTRATE SCENDONO. CHE FA GUALTIERI?

"Dai dati Bankitalia, si evince che a luglio il debito pubblico e' salito di 29,9 miliardi, mentre le entrate sono scese del 5,7 per cento, ovvero meno 2,7 miliardi per le casse dello Stato. Se riferiamo i dati ai primi sette mesi del 2020, la perdita arriva a 22,1 miliardi in meno, rispetto allo stesso periodo del 2019. Sono dati preoccupanti e allarmanti e il piano del ministro Gualtieri per far fronte a tutto cio' preoccupa ancor di piu'. Le contromisure cui il governo sta pensando, un piano per recovery fund di cui ancora non si conoscono i dettagli, ricorso a grants e loans avvolto nel mistero, preoccupa e non poco. In tutto questo, mentre c'e' un paese in difficolta' per le conseguenze della pandemia, paese fatto di famiglie, piccole e medie imprese, insomma, di carne e ossa, la maggioranza continua ad essere divisa incomprensibilmente sul ricorso al Mes. Ci troviamo in un momento difficile, c'e' una partita importante da giocare in Europa: il parlamento conosce le regole, ma deve sapere quale gioco il governo decidera' di mettere in atto per dare il proprio contributo e salvare i conti del paese". Lo dichiara Daniela RUFFINO, deputata di Forza Italia.





L.ELETTORALE: RUFFINO (FI), 'PREFERENZE DANNO VALORE A VOTO GENERE'

"Il ritorno al proporzionale, da me auspicato come tanti elettori, segna il ritorno alla politica fatta di dialogo, di confronto e di alleanze, tutte qualità troppo sbrigativamente negli ultimi anni liquidate come ''inciucio''. Un'accusa tanto ipocrita ma anche molto utile alle forze radicali per mettere all'angolo i partiti moderati, riformisti e liberali. Con il proporzionale, ovviamente, è decisivo il ritorno alle preferenze, perché solo in questo modo si restituisce all'elettore il potere di scegliere i propri rappresentanti. E le preferenze, con l'obbligo del 'voto di genere' per riconoscere spazi alle donne, sono il sale della democrazia rappresentativa basata sul meccanismo proporzionale". Così Daniela RUFFINO, deputata di Forza Italia.
Con l'attuale formula dei 'listini bloccati', come accade in tutte le elezioni, dai Comuni al Parlamento, si è consolidato il potere oligarchico dei partiti e nei partiti. Qualcuno ricorda le battaglie di un passato anche recente per dare piena attuazione agli artt. 48 e 49 della Costituzione sulla natura dei partiti politici? Finito tutto a tarallucci e vino. I partiti sono stati svuotati dalle forme più incredibili di leaderismo, con le conseguenze che tutti vediamo sulla qualità della rappresentanza politica. Il cursus honorum della troppo vituperata Prima Repubblica aveva se non altro il pregio di portare in Parlamento un personale politico già rodato nei Comuni o nelle Regioni e quindi non digiuno di politica amministrativa. Ora si deve avere il coraggio di riequilibrare la rappresentanza attraverso l'obbligo delle preferenze di genere, unica via, al momento, per superare una discriminazione inaccettabile e valorizzare le capacità e le qualità femminili. Quando questo sono riconosciute dagli elettori e non solo dai capi-partito", conclude.





DL SEMPLIFICAZIONI, RUFFINO(FI): PER RISTORAZIONE COLLETTIVA 94% DI CONTRAZIONE

"Mentre sulla scuola continua a regnare un’incertezza assoluta per quanto riguarda l’avvio del nuovo anno scolastico, la possibile riduzione delle ore di lezione, il distanziamento degli studenti sia sugli autobus che in classe, anche sulle mense siamo al caos totale. Nel tentativo di garantire i lavoratori di un indotto che durante il lockdown ha registrato una contrazione dei ricavi superiore al 90%, ho presentato un ordine del giorno al decreto Semplificazioni per chiedere al governo di salvaguardare il settore della ristorazione collettiva i cui addetti, oltretutto, sono per l’82% donne. L’esecutivo ha proposto una riformulazione che non ho ritenuto di accettare perché ritengo assurdo questo tentativo di annacquare un impegno che dovrebbe essere invece doveroso. L’insensibilità dimostrata non fa altro che confermare la mancanza di volontà del governo di affrontare i tanti problemi afferenti il mondo della scuola”. Così, in una nota, la deputata di Forza Italia Daniela RUFFINO.





SCUOLA, RUFFINO (FI): OPERATORI MENSE SCOLASTICHE DIMENTICATI DA GOVERNO

"Con la ripartenza dell’anno scolastico i problemi da risolvere oltre al distanziamento sociale, sono ancora molti a partire dalle incertezze sul servizio di refezione. Per le famiglie che lavorano, la scuola a tempo pieno è spesso l’unica soluzione per la gestione dei figli ma senza le mense avranno un onere in più, non indifferente. Non è pensabile che tutti abbiano la possibilità di portare sempre il pasto da casa". Così in una nota Daniela RUFFINO, deputata di Forza Italia.

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