Fondazione CRT: Bando Restauri – Cantieri Diffusi – II scadenza 2024

 


Obiettivi e attività

Nello specifico, con questo bando, la FCRT intende:

  • partecipare al recupero di beni mobili e immobili, parchi e giardini storici sottoposti a tutela ai sensi del  “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”, di rilevante valore storico e culturale, presenti sul territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta;
  • favorire l’effettiva fruizione dei beni oggetto d’intervento per attrarre nuovi segmenti di pubblico ed introdurre i beni oggetto d’intervento in specifici programmi di promozione turistica presenti sul territorio;
  • sostenere le competenze professionali e più in generale il sistema delle maestranze che a vario titolo operano sul patrimonio culturale e che costituiscono un’eccellenza del territorio;
  • stimolare i soggetti proponenti a realizzare i propri interventi attraverso una progettualità in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, con particolare riferimento a quanto indicato all’art. 5.4.1 del Regolamento 2024.

I progetti potranno avere per oggetto il recupero di beni mobili (tele, organi, statue, beni librari, arredi lignei…), immobili, parchi e giardini storici di interesse culturale (artistico, storico, botanico, paesaggistico), sottoposti a tutela per i quali siano stati predisposti progetti (autorizzati dalle competenti Soprintendenze da non oltre cinque anni) cantierabili entro un anno. La Fondazione CRT valuterà i progetti autorizzati dalle competenti Soprintendenze entro le date di chiusura del bando, ovvero il 15 marzo 2024 (prima sessione) e il 30 settembre 2024 (seconda sessione). Oltre alle progettualità già autorizzate dalle competenti Soprintendenze, potranno essere candidati al bando anche interventi di comprovata urgenza (condivisi dalla Soprintendenza) per i quali siano in corso di perfezionamento i documenti autorizzativi. Le proposte progettuali dovranno esplicitare chiaramente le azioni di valorizzazione che saranno poste in essere per favorire la conoscenza e la piena fruizione dei beni da intendersi, ad esempio, come attenzione a migliorare le attuali condizioni di utilizzo e apertura dei luoghi nel corso dell’anno per attrarre tutte le tipologie di pubblico.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di contributo:

  • Enti pubblici
  • Enti religiosi
  • Associazioni, fondazioni ed altri enti (Comitati, Musei) senza scopo di lucro (la cui costituzione sia antecedente il 31-12-2022).

Tali soggetti, per partecipare al bando, devono disporre del bene oggetto d’intervento in qualità di proprietari o di delegati autorizzati dall’ente proprietario avente i requisiti previsti dal Regolamento 2024. Sono comunque escluse le persone fisiche sia nella veste di proprietari dei beni oggetto del bando sia in qualità di soggetti proponenti i progetti.

Ammontare del contributo

Il singolo contributo non potrà essere superiore a 40.000 euro. Non è fissata una soglia minima di cofinanziamento. Tuttavia la capacità di cofinanziamento acquisito da parte del soggetto richiedente costituisce elemento di priorità in relazione alla selezione della richiesta e pertanto non possono essere presentate richieste prive di cofinanziamento.

Il cofinanziamento dovrà essere costituito esclusivamente da risorse monetarie proprie o apportate da altri soggetti: non possono quindi rientrare alla voce “cofinanziamento” la valorizzazione delle prestazioni in natura o in servizi e la valorizzazione in ore lavoro dei dipendenti o collaboratori dell’ente richiedente.

Presentazione della domanda

Le richieste dovranno essere presentate le ore 15.00 del 30 settembre 2024 (II sessione).

Le richieste devono essere presentate esclusivamente avvalendosi del  Servizio di Compilazione delle Richieste Online, utilizzando il modulo dedicato “Restauri Cantieri Diffusi 2024”.


Link di riferimento del bando: https://www.fondazionecrt.it/bandi-progetti/restauri-cantieri-diffusi/

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