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Scuola. Ruffino (Az): Valditara incontri i triennalisti
“Il ministro Valditara incontri i ‘triennalisti’, i precari della scuola che continuano ad essere discriminati nell’abilitazione e che chiedono da tempo di essere ascoltati e ricevuti. Ho contatti costanti con il Comitato Precari Uniti per la scuola e so bene quanto sia importante per loro avere un confronto”. Lo ha detto Daniela Ruffino, deputata di Azione, intervenendo in Aula nella discussione del disegno di legge per l’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale. “Si tratta di docenti, in alcuni casi con diversi anni di insegnamento alle spalle, che rivendicano solo parità di trattamento con i colleghi di ruolo, con chi ha già un’abilitazione e con chi è specializzato sul sostegno. Sono in molti, si sentono appesi a un filo a causa di un sistema di abilitazione ingiusto, che fa due pesi e due misure. L’attenzione del ministro – ha concluso Ruffino - sarebbe fondamentale, per fare chiarezza e, soprattutto, per restituire loro un po’ di serenità”.
Dl Infrastrutture. Ruffino (Az): tanta confusione e nessuna strategia, voto contrario
“Questo decreto infrastrutture contiene un po’ la qualunque, dalle concessioni autostradali alla nomina dei commissari straordinari, dalla Fondazione lirico sinfonica del Teatro Petruzzelli alle disposizioni in materia di Tpl, dalle modifiche al Codice di procedura penale allo sport. Pochissima chiarezza e un’assoluta assenza di strategie. Per questo il Gruppo Azione-Per voterà contro”. Lo ha detto Daniela Ruffino, deputata di Azione-Per, intervenendo in dichiarazione di voto sul decreto infrastrutture. “Ancora una volta – ha aggiunto – il confronto parlamentare è stato soffocato, con momenti di tensione anche nella maggioranza per la richiesta di ritiro degli emendamenti. Restano gli ordini del giorno, che non si negano a nessuno, sull’emergenza per la mancanza di neve al Nord, sull’alta velocità Salerno-Reggio Calabria, sull’emergenza abitativa, sul completamento della tangenziale di Casale Monferrato, su tante altre richieste dei territori e, ovviamente, sul Ponte sullo Stretto, con tutte le incognite ad esso collegate. L’incognita sui costi, con le Regioni Calabria e Sicilia che dovranno impegnare risorse proprie e con l’aumento certo rispetto agli 11 miliardi inizialmente previsti. Ma anche le incognite sugli espropri, che saranno sicuramente più di 300, e sui tempi di realizzazione dell’opera, con i lavori che inizieranno probabilmente solo nel 2025. Tutto, Ponte e altro, senza che ci sia una vera programmazione nazionale, a cominciare da quella indispensabile e prioritaria per la messa in sicurezza del territorio. Nessun programma, nessun censimento delle attività necessarie, nessuna analisi degli impatti sui territori, nessuna strategia – ha concluso Ruffino –. Solo una grande, inutile e dannosa confusione”.
No Tav, Ruffino (Az): “Ora servono pene esemplari”
“Quanto accaduto oggi in Valsusa dimostra, ancora una volta, la pericolosità delle frange estreme ‘No Tav’ che, oltre ad avere attaccato il cantiere Chiomonte e invaso la vicina autostrada del Frejus, si sono scagliate contro le forze dell’ordine ferendo un loro componente. Queste non sono manifestazioni, è evidente: sono, invece, pure violenze programmate con lo scopo di ferire e creare forti disordini. Tutto ciò è intollerabile, non ci sono alibi: servono pene esemplari. Mi auguro che i responsabili siano presto identificati: i cittadini della valle e le forze dell’ordine non possono continuare ad essere sotto scacco di questi pericolosi individui. Auspico che la politica, in maniera unanime, condanni quanto avvenuto”.
Così la deputata di Azione, Daniela Ruffino, in merito agli attacchi No Tav avvenuti oggi in Valsusa.
Ruffino (Az) “No tav, nella storia la dimostrazione più abietta”
“Una vile aggressione, l’ennesima, da parte di frange estreme ‘No Tav’ che oggi hanno attaccato il cantiere di Chiomonte, invadendo poi la vicina autostrada del Frejus e attaccando le forze dell’ordine con bombe carta e fuochi d’artificio. Il territorio subisce sistematicamente attacchi da chi non può certo essere definito ‘manifestante’: danni alle strutture, atteggiamenti violenti, costi esorbitanti per la messa in sicurezza dei cantieri. Tutto questo è intollerabile. La mia solidarietà alle forze dell’ordine impegnate a contrastare la tensione e ai cittadini che hanno subito disagi”
Così la deputata di Azione, Daniela Ruffino, in merito agli attacchi No Tav avvenuti oggi in Valsusa.