Ruffino: “Licei Musicali, gli errori di previsione della Regione Piemonte ricadono sui ragazzi esclusi”






Ruffino: “Licei Musicali, gli errori di previsione della Regione Piemonte ricadono sui ragazzi esclusi”

“ Quando una istituzione commette un errore sarebbe opportuno che si adoperi per trovare un rimedio anziché scaricare la responsabilità ad altri enti “ Lo ha reso noto con una interrogazione presentata stamane in Consiglio Regionale la Vicepresidente Danela Ruffino a proposito dei 35 ragazzi che nonostante abbiano sostenuto l’esame di ammissione per frequentare il Liceo Musicale Cavour di Torino risultandone idonei, si ritrovano tuttavia  ad essere esclusi per carenza di posti disponibili.
“ Al danno di ritrovarsi esclusi dalla possibilità di frequentare il Liceo Musicale di Torino” – continua Ruffino – “ si aggiunge la beffa di avere come unica possibilità per poter continuare questo percorso, quella di doversi spostare fino a Vercelli con le ovvie difficoltà logistiche ed economiche conseguenti

“ In provincia di Torino abbiamo decine di classi nelle scuole medie inferiori ad indirizzo musicale” aggiunge il Vicepresidente del Consiglio regionale – “ pertanto non si riesce a capire come possa essere prevista per la stessa provincia una sola sezione per la scuola media superiore “

“ Occorre che la l’Assessorato all’istruzione attui una visione più ampia e dettagliata di quanto sia attivo nel territorio ed anziché scaricare al Ministero competente la responsabilità di questa inspiegabile lacuna si adoperi invece presso lo stesso Ministero affinché si faccia interprete delle esigenze  reali che il territorio esprime” - conclude Ruffino – “ le classi ad indirizzo musicale nelle scuole medie inferiori sono note come lo sono anche le probabilità che molti studenti che le hanno frequentate vogliano continuare a coltivare questo percorso"



Interrogazione presentata in Consiglio regionale:
 


Al Presidente del
Consiglio regionale
del Piemonte

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

ai sensi dell’articolo 100 del Regolamento interno

Oggetto: sezione aggiuntiva Liceo Musicale “Cavour” di Torino

PREMESSO che sono pervenute diverse segnalazioni di genitori i cui figli, nonostante siano stati dichiarati idonei a frequentare il Liceo musicale Cavour di Torino a seguito di regolare esame di ammissione lo scorso gennaio, non potranno iscriversi per l’anno scolastico 2016-2017; 

CONSIDERATO che i posti disponibili, e già assegnati, per poter frequentare il liceo di Torino sono solo 28 e i ragazzi esclusi che hanno sostenuto l’esame di ammisione e che sono risultati idonei sono in tutto 35;

TENUTO CONTO che l’unica alternativa possibile per questi 35 ragazzi sarebbe quella di iscriversi ai licei musicali di Cuneo e Vercelli, dove sono state attivate due sezioni in più;

CONSIDERATO che il percorso di studi che offre il Liceo musicale Cavour è particolarmente prestigioso e completo, guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività, la padronanza dei linguaggi musicali sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecnica

Interroga l'Assessore competente

·       per sapere quali provvedimenti si intendano adottare, per quanto di competenza della Regione, affinchè sia istituita una nuova sezione presso il Liceo musicale Cavour dando così la possibilità a tutti i ragazzi idonei di poter proseguire gli studi a Torino.

IL CONSIGLIERE FIRMATARIO                                                               Daniela RUFFINO



Risposta dell'Assessore Gianna Pentemero: 



Interrogazione a risposta immediata n. 1117 presentata dalla Consigliera Ruffino, inerente a "Sezione aggiuntiva Liceo Musicale 'Cavour' di Torino"


OMISSIS


PRESIDENTE

Risponde l'Assessora Pentenero; ne ha facoltà.


PENTENERO Giovanna, Assessora all'istruzione

Grazie, Presidente.
Premesso che non esiste questo livello di programmazione rispetto alle sezioni ad indirizzo musicale nelle scuole medie, non ha nemmeno coerenza il  fatto che corrispondano sezioni  ad indirizzo musicale nella scuola media rispetto a sezioni nei licei, per un fatto molto semplice: non è detto che tutti i  ragazzi che frequentano una sezione ad indirizzo musicale poi frequentino un liceo. Dunque, questa rispondenza, in termini di  programmazione, non esiste.
Cosa diversa è poter rispondere alle domande di attivazione di sezioni rispetto a quelle che sono le richieste di orientamento che hanno effettuato le famiglie durante le iscrizioni. Sono due questioni diverse: un conto sono le sezioni  ad indirizzo musicale nelle scuole  medie, altro conto sono i licei. Purtroppo, contrariamente a quanto  avevo detto alla Vicepresidente, credevo che quella fattispecie  rientrasse all'interno delle questioni che stiamo affrontando sui sovranumeri nelle diverse sezioni di diversi ordini e che vi fosse la possibilità  di risolvere la questione  con l'organico di fatto, che, in questo momento, non è ancora stato  attribuito alla nostra Regione, a fronte di una richiesta che è stata effettuata dall'Ufficio Scolastico Regionale.
Per quanto concerne le sezioni  aggiuntive di licei musicali in tutto il Paese, la circolare emanata dal Ministero della Pubblica Istruzione prevede che non si  possano avere aumenti di sezioni di liceo musicale all'interno dei singoli licei autorizzati.
Questo prevede la circolare esplicativa.
Così com'è stato fatto per molte altre situazioni rientranti in altri ordini e grado, attraverso la Conferenza delle Regioni abbiamo attivato una serie di interlocuzioni con il Ministero e cercheremo di comprendere, in sede di attribuzione di organico di fatto, quali possibilità di modifica ci sono rispetto al  tema delle sezioni ad indirizzo musicale.
Va precisato che i numeri delle sezioni ad indirizzo musicale che sono state autorizzate all'interno della nostra Regione per l'anno scolastico appena concluso sono sette, e non tutte le sezioni di liceo ad indirizzo musicale sono state  completate all'interno  del panorama regionale. È evidente che c'è  un problema di mobilità, di spostamenti che non sempre si riesce a  garantire.
In ogni caso, consapevoli del problema, e consapevoli che non  è possibile risolverlo nella semplice trattativa tra Ufficio  Scolastico Regionale e Regione in sede di attribuzione di organico di fatto, sottoporremo la questione alla Conferenza delle Regioni per cercare di capire, innanzitutto,  se è un problema che ha toccato altri territori regionali, e quali soluzioni il  Ministero è disponibile a mettere in atto, a fronte di un numero di  personale docente che deve essere garantito, in sede di attribuzione delle classi, a seguito delle iscrizioni che avvengono  all'inizio dell'anno solare.








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