RNEWS: comunicati stampa




TAV: RUFFINO (FI), FUORI COSTO SOLO PER ORDINE PUBBLICO

"Gli unici costi extra finora non previsti nel planning di realizzazione della Tav riguardano le spese per le forze dell'ordine stimate, secondo uno studio della Bocconi del 2014, in 60 milioni. Questo dato era sconosciuto al ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, che si e' presentato a mani vuote all'audizione in Commissione Trasporti, salvo regalare ai commissari una feroce predica contro la Tav e in genere contro ogni infrastruttura utile alla modernizzazione dell'Italia". Cosi' la parlamentare piemontese di Forza Italia, Daniela RUFFINO. "Gli unici dati di cui dispone il ministro sono quelli contenuti nel dossier recapitatogli dalla sindaca No-Tav, Chiara Appendino - aggiunge -. Per il resto, Toninelli ha scritto una pagina di rara scostumatezza istituzionale, tenendo un comizio di un'ora davanti ai commissari per eclissarsi al momento di ricevere qualche domanda. Toninelli ha un mandato preciso da parte del M5s: impedire a tutti i costi la costruzione della Tav. Pur di portarlo a termine si arrampica sugli specchi, denigra il Commissario straordinario di governo, Paolo Foietta, rifiutandosi di incontrarlo. Un atteggiamento che offende le istituzioni, i lavoratori nei cantieri e le popolazioni del territorio attraversato dalla Tav. Mi chiedo come possa la maggioranza di governo tollerare un minuto di piu' la presenza di un ministro inadeguato e ignorante dei problemi che deve affrontare".




OLIMPIADI 2026: D. RUFFINO, TORINO APPESA AI PASTICCI DI APPENDINO

Dichiarazione dell'on. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia:
La candidatura di Torino per le Olimpiadi invernali 2026 rimane appesa ai pasticci combinati dal sindaco Chiara Appendino e dalla giunta pentastellata. Le audizioni ieri al Coni dei sindaci delle città candidate hanno confermato la grave confusione in cui Appendino ha avvolto la proposta di Torino. Mentre lei entrava al Coni, veniva pugnalata alle spalle dalla sua maggioranza che, invece di rinviare, ha deciso di mettere all'ordine del giorno la richiesta di una Commissione di indagine sullo svolgimento delle Olimpiadi 2006.
Un vero e proprio suicidio politico consumato dal M5s che ha colpito gravemente le chances dei Comuni olimpici di essere ancora protagonisti in un Olimpiade invernale. La determinazione mostrata dal sindaco Appendino nel rifiutare qualsiasi condivisione con le altre città candidate era inversamente proporzionale alla confusione politica in cui è stata partorito il dossier sulla candidatura.
Ostinarsi in questo atteggiamento di rifiuto può essere pagante per la strategia del M5s, partito contrario a tutto, dai grandi eventi alle grandi opere, ma il prezzo rischia di ricadere tutto sulle attese di sviluppo e di crescita dei Comuni olimpici. Per questo motivo si tratta ora di essere aperti e pronti a valutare qualsiasi ipotesi dovesse uscire dalle decisioni del Coni, con l'obiettivo di salvare le chances dei Comuni olimpici.




OSAKUE: RUFFINO "GUARDIA ALTA, TROPPI EPISODI IN POCO TEMPO"
"Desidero esprimere la mia personale solidarieta' e vicinanza a Daisy Osakue, vittima di un'aggressione sulla cui natura stanno indagando i Carabinieri di Moncalieri.. Dai primi accertamenti, sembra che il lancio di uova, che hanno danneggiato la cornea della giovane atleta, sia soltanto l'episodio piu' recente di una serie che ha colpito indiscriminatamente altri abitanti di Moncalieri". Lo afferma in una nota Daniela RUFFINO, deputata di Forza Italia. "Puo' darsi che il grave ferimento di Daisy Osakue, che priva la nazionale di atletica leggera di un suo punto di forza, sia stato casuale. Rimane il fatto che esso e' stato preceduto da episodi analoghi la cui natura razzista e' stata invece accertata dalle forze dell'ordine, come e' accaduto al cameriere senegalese a Partinico - aggiunge -. Non e' questione di lanciare allarmi o denunciare il dilagare del razzismo, si tratta invece di tenere la guardia alta ed evitare che una catena di tanti episodi isolati possa attecchire nella coscienza collettiva fino ad alimentare l'idea di fatti inevitabili a causa della presenza massiccia di immigrati. Se cosi' fosse, allora, si', dovrebbe scattare l'allarme razzismo. E' bene evitarlo, magari con parole e giudizi piu' misurati nel discorso pubblico".




OLIMPIADI 2026: RUFFINO (FI), NON ESCLUDERE TORINO
 

"Il presidente del Coni Giovanni Malago' ha opportunamente invitato per lunedi' prossimo i sindaci delle citta' che si candidano a ospitare le Olimpiadi invernali 2026, e con loro i vertici delle rispettive Regioni. La candidatura di Torino arriva sul tavolo del Coni dopo un percorso che piu' tribolato non poteva essere, attraversato da polemiche e divisioni politiche che hanno avuto il loro epicentro nell'ambiguita' del M5s e nella difficolta' del sindaco Appendino di portare a sintesi le diverse posizioni". Lo afferma Daniela RUFFINO di Forza Italia. "Il primo agosto, quando sara' fatta la scelta definitiva della citta' italiana, Torino dovra' confidare molto nella saggezza del presidente del Coni. Non posso che fare nostro l'auspicio formulato l'altro giorno dallo stesso Malago' quando ha detto che ci sara' sicuramente un vincitore ma importante e' che non ci siano vinti. Ecco un bell'esempio di realismo e di concretezza, che dovrebbe piacere ai sindaci della Via Lattea. Sono i Comuni delle Valli olimpiche, infatti, quelli che rischiano di pagare il prezzo piu' alto in caso di esclusione di Torino. Voglio credere, e auspicare, che alla fine la saggezza del Coni e del suo presidente sapranno evitare che rimangano degli sconfitti sul campo. Chi non potra' uscire vincitore e' sicuramente la giunta di Torino e il suo sindaco", conclude. 

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