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SANITÀ. RUFFINO (FI): SALUTE NON È VEZZO, ASSUMERE NUOVO PERSONALE

"Quello alla salute e' un diritto inviolabile e costituzionalmente garantito, ma soprattutto non e' prescindibile dal personale sanitario che deve essere numericamente in grado di gestire l'utenza ospedaliera, ovviamente aumentata durante questa pandemia. L'assunzione di nuovi medici, anestesisti e infermieri su tutto il territorio nazionale non e' piu' rinviabile, il governo deve provvedere subito, gia' con il decreto Agosto, a formare e stabilizzare nuovo personale medico e infermieristico, anche per evitare turni infiniti". Cosi', in una nota, la deputata di Forza Italia Daniela RUFFINO. "Si tratta di figure indispensabili di cui c'e' una carenza eccessiva che rallenta specialmente gli interventi- spiega RUFFINO- gravando sulle liste d'attesa. In questo quadro, bisogna poi considerare le varie realta' territoriali, specialmente per quanto riguarda alcune aree particolarmente disagiate dove risulta difficile, soprattutto per chi e' affetto da patologie gravi, raggiungere i luoghi di cura. Un problema ovviabile accostando l'implementazione del personale sanitario allo sviluppo di pratiche virtuose come le cure domiciliari che in molti territori e regioni sono carenti. La salute non e' un vezzo, e' una priorita' e come tale deve essere gestita", conclude RUFFINO.





MIGRANTI, RUFFINO (Fi): CAMBIO DI PASSO GOVERNO SIA REALE.

“Sui migranti Conte ha annunciato un cambio di passo. Per il bene del Paese è anche il nostro auspicio, anche se siamo convinti che si tratti dell’ennesima promessa da marinaio, alle quali siamo oramai tristemente abituati”. Lo afferma, in una nota, la deputata di Forza Italia, Daniela RUFFINO. “Per contrastare l’immigrazione clandestina – continua – servono rispetto delle regole da parte di chi arriva sul nostro territorio e controlli serrati affinché ciò avvenga. Bisogna prevenire, non limitarsi ai piagnistei postumi. Così come è indispensabile un cambio di passo reale sui rimpatri che devono essere seri, costanti e continui. Questo sarebbe un messaggio molto chiaro per limitare gli sbarchi. E in questa politica il ruolo dell’Europa deve essere centrale, serve maggiore chiarezza sulla redistribuzione. Lampedusa non è la porta dell’Italia ma dell’intero continente e tutti i Paesi dell’Unione hanno l’obbligo di contribuire nella gestione del fenomeno. In un momento storico così particolare l’immagine di migranti, potenzialmente veicoli di contagio, che scappano indisturbati è devastante. Esaspera ancora di più una situazione sociale molto calda. Il governo ne è cosciente – conclude RUFFINO –, si attivi concretamente”.





FASE 3: RUFFINO (Fi), RILANCIARE LE MICROIMPRESE E INVESTIRE IN FORMAZIONE PROFESSIONALE.

Governo senza visione.
"Bisogna al piu' presto intervenire in aiuto alle microimprese. Se non si difendono quelle attivita' commerciali e produttive che sono risultate le piu' fragili ed esposte all'emergenza Covid, si andra' incontro ad un esponenziale aumento della disoccupazione con gravi e pericolose ripercussioni anche sulla tenuta della coesione sociale". Cosi' la deputata di Forza Italia Daniela RUFFINO in una nota nella quale aggiunge che "ben quattro micro imprese su 10 sono a rischio chiusura, ma ad oggi non sono stati varati interventi per difenderle". "Il governo - conclude RUFFINO - non puo' affrontare alla giornata una crisi del genere e mi chiedo quale sia la sua strategia. Perche' tarda ad arrivare un piano concreto che vada oltre la fase di emergenza e guardi invece a un serio rilancio dell'Italia? Senza una visione di medio-lungo periodo c'e' solo un profondo baratro. I soldi europei dovrebbero essere investiti soprattutto per rilanciare il tessuto produttivo e, quindi, anche per finanziare un serio programma di formazione professionale, capitolo finora completamente assente dall'agenda di governo".

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