Poste italiane e Giardino botanico Rea

Torino, 18 dicembre 2014

Comunicato stampa
Poste italiane e Giardino botanico Rea
La Vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Daniela Ruffino, si è impegnata per unire le sinergie tra Poste Italiane e Regione Piemonte e favorire l'esposizione scientifica del Giardino Botanico Rea.
Oggi l'inaugurazione unita alla riapertura del Salone centrale delle Poste Italiane, in Via Alfieri 10 a Torino
 
La sede delle Poste centrali di Torino è stata infatti interessata da un intervento di riqualificazione che ha coinvolto l’area riservata al pubblico - con il restauro del grande velario centrale e l’inserimento di una nuova illuminazione - con l’intento di ridare lustro a stucchi e sportelleria, oltre alla completa sostituzione dell’impiantistica e dei sistemi di sicurezza.
Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino ha curato invece l’allestimento dello spazio inserito nel salone aperto al pubblico, dove ha collocato una selezione di reperti naturalistici provenienti dalle sezioni di Botanica, Entomologia e Zoologia e di piante spinose coltivate dal Giardino Botanico Rea di San Bernardino di Trana. La collaborazione tra i due Enti consentirà di valorizzare il palazzo delle Poste centrali e di rendere visibili agli utenti attività e collezioni di due eccellenze culturali e scientifiche del territorio.

“Sono feliceha commentato Daniela Ruffino - che la volontà comune di valorizzare il Giardino Botanico Rea, proprietà della Regione Piemonte e patrimonio dei piemontesi, in pochi mesi abbia dato il primo risultato. Ringrazio e mi auguro che sia la prima di una lunga serie di iniziative organizzate dalla Regione Piemonte per promuovere la conoscenza su larga scala di questo Giardino, elemento d’ eccellenza in campo botanico del nostro territorio”.



Il futuro del Giardino ha concluso la vicepresidente - è legato alla nostra capacità di approcciare in modo diverso alla gestione e valorizzazione dei beni della collettività. Secondo questa visione, grazie al supporto dell’architetto Luigi Bistagnino dell’Università di Torino, il Giardino Botanico Rea auspico possa diventare il luogo per lo studio e l’approfondimento della metodologia dell’approccio sistemico: la base per la creazione di una rete relazionale in cui l’out put di un sistema diventa l’in put di un altro, per favorire i rapporti tra le persone, migliorare il loro benessere e stimolare il sistema valoriale e culturale della società che verrà ridefinito, avendo anche cura dell’ambiente e, di conseguenza, capace di generare un flusso economico positivo, la cosiddetta Blue economy, teorizzata da Gunter Pauli”.

Sono inoltre intervenuti Pietro La Bruna, Direttore Poste Italiane area Nord Ovest e Antonella Parigi, Assessore alla Cultura, Sport e Turismo della Regione Piemonte.


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