Scampò a tragedia Andrea Doria,Simpson torna in suo Piemonte - Autrice docu-film su naufragio ricevuta a Palazzo Lascaris




Il naufragio dell'Andrea Doria: una storia di morte, misteri e dignità nella tragedia del mare. Ne è convinta Pierette Domenica Simpson, statunitense originaria di San Martino Canavese, superstite dell’affondamento avvenuto nel 1956.

La storia della tragedia del grande transatlantico italiano, lo scontro con la Stocholm che fece 52 vittime, il salvataggio dei naufraghi con un'operazione di soccorso perfetta e il coraggio del comandante Calamai e dei suoi uomini che lo obbligarono a scendere quando era rimasto l'ultimo a bordo, costituiscono il filone conduttore del docufilm “Andrea Doria. I passeggeri sono salvi?”, di cui la stessa Simpson - ricevuta il 18 luglio a Palazzo Lascaris dalla vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte Daniela Ruffino - è produttrice e autrice della trama.


“Ripercorrere questa parte della nostra storia, che ha visto protagonista una bambina di allora, nata a Pranzalito, una frazione di San Martino Canavese, diventata successivamente in America docente di lingue e letteratura, significa tenere vivi i legami tra il nostro Piemonte e i territori d’Oltreoceano, terra di immigrazione italiana negli ultimi secoli” ha sottolineato la Ruffino durante l’incontro.


L’autrice aveva nove anni quando con i nonni si imbarcò sulla nave ammiraglia della flotta italiana, che nella notte del 26 luglio 1956 venne speronata dal mercantile svedese Stockholm.

“Il docufilm - ha sottolineato l’autrice - è uno strumento di verità e di insegnamento che desidero venga proiettato e diffuso alle giovani generazioni, nelle scuole in Piemonte e in tutta Italia. I fatti dimostrano che la colpa del disastro marittimo non è da attribuire al comandate Calamai, così come invece accadde semplicisticamente dopo la tragedia”.


La prima assoluta del docufilm si terrà lunedì 25 luglio presso il Museo del mare a Genova.

“Da buona piemontese caparbia e tenace ragazza di allora, Pierette ha affrontato un lungo e difficoltoso lavoro di contatti con le persone sopravvissute al naufragio, raccogliendo commoventi testimonianze e consultando esperti navali di provata competenza. Da vittima è diventata una protagonista vincente nella propria vita, a rappresentare tutti gli italiani che hanno attraversato l’Oceano in cerca di fortuna” ha concluso Ruffino.


Il docufilm è stato preceduto dalla pubblicazione dei romanzi-inchiesta “Alive on the Andrea Doria! The Greatest Sea Rescue in History” e, in Italia per Sperling & Kupfer, “L’ultima notte dell’Andrea Doria”, sempre scritti dalla Simpson.


“Andrea Doria: I passeggeri sono in salvo?” diretto da Luca Guardabascio, è stato girato tra Genova, gli Stati Uniti (in special modo a Detroit) e il Canavese (Pranzalito e San Martino) dove la popolazione locale, dalle istituzioni ai singoli cittadini, si è messa a disposizione per realizzare un vero miracolo cinematografico facendo rivivere con dispendio di mezzi ed energie, la storia della partenza della piccola Piera con i suoi nonni.


All’incontro in Consiglio regionale è stato presente anche il sindaco di San Martino Canavese Silvana Rizzato.


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