RNEWS - Comunicati stampa
Sicurezza
sui treni, Ruffino (FI): "Ferrovie da Far West: la Giunta relazioni al
Consiglio e fornisca tutto il sostegno necessario alle forze
dell'ordine"
"Il
caso di vandalismo verificatosi sul convoglio Ventimiglia-Torino è il
segnale inequivocabile che la sicurezza sui treni è precaria.
Nonostante l'eccellente operato delle forze dell'ordine i passeggeri
rischiano la propria incolumità per il ripetersi di episodi di
microcriminalità su diverse tratte ferroviarie che riguardano la nostra
regione. Chiedo che l'assessore regionale ai Trasporti riferisca in
Consiglio su questo clima da Far West e prenda provvedimenti".
Questa la richiesta della vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Daniela Ruffino (FI), alla Giunta piemontese dopo i fatti avvenuti la domenica di Pasqua.
"Oltre
agli inconvenienti e ai disagi dovuti a ritardi, carrozze sporche e
costi elevati dei biglietti - osserva Ruffino -gli utenti dei treni
devono anche temere aggressioni, insulti e furti."
"La
Regione deve raccordarsi maggiormente con le Ferrovie e con la Giunta
della Liguria, - conclude la vicepresidente dell'Assemblea regionale -
per affrontare in modo coordinato una criticità che sta degenerando, per
agevolare l'operato delle forze di polizia e per tutelare i
cittadini".
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TURISMO,
RUFFINO (FI): LA REGIONE SOSTENGA IL COMUNE DI CHIOMONTE PER ACQUISIRE
LE PROPRIETÀ E GARANTIRE LA VITA DEL PIAN DEL FRAIS.
"Mi
appello alla Giunta regionale affinché inserisca tra le sue priorità il
rilancio turistico del Pian del Frais". A sostenerlo il vicepresidente
del Consiglio regionale Daniela Ruffino.
Spiega l'azzurra: "Se é chiaro che per Comuni come quello di Chiomonte (ma anche per le economie vicine di Bussoleno, Susa, Meana, Gravere Exilles, in cui la regione ha eseguito investimenti sul forte proprio per il rilancio della zona…)
la leva turistica costituisce una occasione unica, è altrettanto
evidente che la politica non può prescindere dall'adottare tutte quelle
misure e azioni che possono agevolare e attrarre gli investimenti
pubblici-privati per potenziare le strutture e gli impianti esistenti e
creare quelle sinergie indispensabili. Peraltro Chiomonte nel periodo
olimpico ha beneficiato dei fondi per l'allestimento di due seggiovie
ed é indispensabile valorizzare quanto già realizzato ". Non va dimenticato il grave disagio sociale e politico che Chiomonte sta subendo e subirà nei prossimi 15-20 anni per il cantiere Tav e l’enorme impatto mediatico negativo di un fermo della stazione invernale.
Le
piccole stazioni sciistiche sono fondamentali in economie già provate
dalla crisi. Ricordo, infatti, che tenendo per buoni i risultati
dell'Università di Torino, ogni euro speso in Ski-pass ha una ricaduta
di circa 10 volte sul territorio.
Dopo
avere ascoltato tutte le parti, ritengo che la prima priorità per il
Frais sia rappresentata dalla necessità di riunire, sotto un unico
soggetto individuato dal Comune di Chiomonte,
tutti gli impianti esistenti con il sistema piste ed innevamento
artificiale che oggi appartengono a ben tre soggetti diversi (in parte
al Comune, in parte alla Dedalo SRL ed in parte all'ASSOCIAZIONE FRAIS 2010).
L'attuale
situazione non fa altro che animare dissidi allontanando potenziali
investitori e rendendo difficilmente gestibile il comprensorio
sciistico.
Dunque
solo una volta che il Comune sarà diventato unico proprietario degli
impianti sarà possibile accedere ai finanziamenti che già sono
disponibili per il Frais. Il rischio
più grande è la vanificazione degli investimenti fatti al tempo delle
olimpiadi in quanto si sta arrivando ad un punto di non ritorno:
impianti di proprietà comunale che non possono essere innevati
artificialmente, la concessione e l’intero impianto sono di proprietà
del privato.
L'importo
che la Regione Piemonte è chiamata a reperire per l'acquisizione degli
impianti servirà da volano per mettere in funzione un sistema virtuoso
capace di creare investimenti sostenibili e sviluppo con indubbie
ricadute positive sul territorio.
Al
contempo è fondamentale che sia assicurata la continuità nella gestione
del comprensorio durante questo periodo intermedio, per non disperdere
quanto di buono realizzato in questi ultimi anni dall'ASSOCIAZIONE FRAIS
2010 che ha consentito la riapertura della stazione sciistica".
Conclude
Ruffino: "Confido che la Giunta regionale attivi un confronto con il
Comune di Chiomonte per costruire un accordo di programma volto a
pianificare investimenti di medio e lungo termine che permettano alla
località sciistica del Pian del Frais (località più vicina alla città di Torino) di continuare ad essere una eccellenza nell'offerta turistica dedicata alle famiglie della Val di Susa e del Torinese ".
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Situazione
economica Piemonte, Ruffino (FI): "Il bilancio regionale è senz'anima.
La Giunta non ha strategie per lo sviluppo e l'occupazione"
"I
dati del sondaggio dell'Ires dimostrano che la situazione di crisi
economica è percepita come preoccupante per le famiglie piemontesi.
L'aumentata fiducia nei confronti delle forze dell'ordine, del
volontariato e nella pubblica assistenza è un dato positivo, che fa però
comprendere come i cittadini sentano il bisogno di tutela e protezione.
Per queste ragioni la politica ha la prima responsabilità nel cercare
di invertire il lento ma costante declino sociale e produttivo della
nostra regione".
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E' il commento della vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Daniela Ruffino (FI), ai dati emersi dal sondaggio effettuato da Swg su incarico di Ires Piemonte su 1200 piemontesi.
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"Un
altro aspetto negativo che si riscontra dall'indagine riguarda
l'aumento del numero di famiglie che ritengono siano cresciute le
difficoltà economiche rispetto all'anno precedente: questo è un chiaro
segnale che molti piemontesi vivono sulla propria pelle gli effetti
della crisi", osserva Ruffino.
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"La
Regione e il Governo sono le istituzioni che più di altre devono
mettere sul campo non solo risorse, ma soprattutto progetti che sappiano
guardare avanti. Non è un buon segnale - prosegue Ruffino - il
bilancio di previsione in discussione aula, in questi giorni, in
Consiglio regionale. E' un bilancio senz'anima: al di là della freddezza
dei numeri è privo di scelte e strategie per l'occupazione,
l'innovazione, il rilancio economico attraverso la diversificazione che
passa anche da cultura e turismo."
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"Nel
frattempo - conclude Ruffino - la situazione di crisi nelle aziende
piemontesi si aggrava sempre più, così come non si intravedono
inversioni di rotta nel campo della disoccupazione giovanile. La Giunta
regionale deve decidere quali sono le priorità per la crescita del
Piemonte, senza trincerarsi dietro alla carenza di risorse che rischia
di produrre solo tagli (come avvenuto per alcune strutture sanitarie e
nella cultura) che depauperano il territorio".
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RUFFINO (FI): BOCCIATO ODG SU ACQUISTO MEZZI PER I VIGILI
DEL FUOCO DIMOSTRA SCARSA ATTENZIONE PER TUTTE LE COMPONENTI IMPEGNATE
SULLA GESTIONE DELLA EMERGENZA
“La
Giunta regionale oggi ha deciso di bocciare gli emendamenti che sono
stati presentati al bilancio per sostenere i gruppi che fanno parte
della protezione civile. Inaccettabile che abbiano poi bocciato il mio
ordine del giorno per acquistare i mezzi ai vigili del fuoco permanenti e
volontari che da anni denunciano la vetustà degli stessi. Constato che
il centrosinistra ha scarsa responsabilità verso quelle forze
dell’ordine impegnate a gestire le emergenze territoriali”. A denunciarlo la vicepresidente del Consiglio regionale Daniela Ruffino.
“Ho domandato – spiega l’esponente azzurra – la
votazione nominale della bocciatura dell’ordine del giorno perché i
cittadini si ricordino i nomi e cognomi dei venticinque consiglieri di
maggioranza che hanno votato contro maggiori stanziamenti per le forze
dell’ordine. Continuerò a portare in Consiglio regionale le istanze e i
reali bisogni che provengono dai territori e che ci chiedono quella
concretezza che la politica deve iniziare ad avere se non vuole
alimentare l’astensionismo e l’odio per la classe dirigente politica. E’
necessario dare dignità e sicurezza a chi lavora per la nostra
sicurezza!”.