Tax Credit Riqualificazione. Credito d'imposta promosso dal MIPAAFT per interventi di riqualificazione ed accessibilità delle strutture ricettive.
AREA GEOGRAFICA: Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Turismo
BENEFICIARI: PMI, Micro Impresa
SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
BANDO APERTO | Scadenza il 21/03/2019
Con il Decreto del 20.12.2017 sono state emanate le
disposizioni per l'attribuzione del credito di imposta per le strutture
ricettive.
Soggetti beneficiari
Per struttura ricettiva ammessa al credito di imposta si intende:
1) la "struttura alberghiera" , ovvero una struttura aperta al
pubblico, a gestione unitaria, con servizi centralizzati che fornisce
alloggio, eventualmente vitto ed altri servizi accessori, in camere
situate in uno o piu' edifici. Tale struttura e' composta da non meno di
sette camere per il pernottamento degli ospiti. Sono strutture
alberghiere gli alberghi, i villaggi albergo, le residenze
turistico-alberghiere, gli alberghi diffusi, nonche' quelle individuate
come tali dalle specifiche normative regionali.
2) la struttura che svolge attività agrituristica.
Tipologia di spese ammissibili
Ai fini della determinazione del credito d'imposta, sono considerate eleggibili, ove effettivamente sostenute:
a) relativamente a interventi di ristrutturazione edilizia, le spese per:
1) costruzione dei servizi igienici in ampliamento dei volumi di quelli esistenti;
2) demolizione e ricostruzione anche con
modifica della sagoma ma nel rispetto della volumetria, con esclusione
degli immobili soggetti a vincolo;
3) ripristino di edifici, o parti di essi,
eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione,
purche' sia possibile accertarne la preesistente consistenza anche con
modifica della sagoma;
4) modifica dei prospetti dell'edificio,
effettuata, tra l'altro, con apertura di nuove porte esterne e finestre,
o sostituzione dei prospetti preesistenti con altri aventi
caratteristiche diverse materiali, finiture e colori;
5) realizzazione di balconi e logge;
6) recupero dei locali sottotetto, trasformazione di balconi in veranda;
7) sostituzione di serramenti esterni, da
intendersi come chiusure apribili e assimilabili, quali porte, finestre e
vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi, con altri
aventi le stesse caratteristiche e non ammissibili ad altre agevolazioni
fiscali;
8) sostituzione di serramenti interni
(porte interne) con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a
quelle esistenti (in termini di sicurezza, isolamento acustico);
9) installazione di nuova pavimentazione o
sostituzione della preesistente con modifica della superficie e dei
materiali, privilegiando materiali sostenibili provenienti da fonti
rinnovabili, tra i quali il legno, anche con riferimento ai pontili
galleggianti;
10) installazione o sostituzione di
impianti di comunicazione ed allarme in caso di emergenza e di impianti
di prevenzione incendi ai sensi della vigente normativa;
b) relativamente a interventi di eliminazione delle barriere
architettoniche, le spese per interventi che possono essere realizzati
sia sulle parti comuni che sulle unita' immobiliari, quali:
1) sostituzione di finiture (pavimenti,
porte, infissi esterni, terminali degli impianti), il rifacimento o
l'adeguamento di impianti tecnologici (servizi igienici, impianti
elettrici, citofonici, impianti di ascensori, domotica);
2) interventi di natura edilizia piu'
rilevante, quali il rifacimento di scale ed ascensori, l'inserimento di
rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o piattaforme
elevatrici;
3) realizzazione ex novo di impianti
sanitari (inclusa la rubinetteria) dedicati alle persone portatrici di
handicap, così come la sostituzione di impianti sanitari esistenti con
altri adeguati all'ospitalita' delle persone portatrici di handicap;
4) sostituzione di serramenti interni
(porte interne, anche di comunicazione) in concomitanza di interventi
volti all'eliminazione delle barriere architettoniche;
5) installazione di sistemi domotici atti a controllare in remoto l'apertura e chiusura di infissi o schermature solari;
6) sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell'accessibilità;
c) relativamente a interventi di incremento dell'efficienza energetica, le spese per:
1) installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica;
2) installazione di schermature solari esterne mobili finalizzate alla riduzione dei consumi per condizionamento estivo;
3) coibentazione degli immobili ai fini della riduzione della dispersione termica;
4) installazione di pannelli solari termici per produzione di acqua;
5) la realizzazione di impianti elettrici,
termici e idraulici finalizzati alla riduzione del consumo energetico
(impianti di riscaldamento ad alta efficienza, sensori termici,
illuminazioni led, attrezzature a classe energetica A, A+ , A++, A+++);
d) relativamente all'acquisto di mobili e componenti d'arredo, le spese per:
1) acquisto, rifacimento o sostituzione di
cucine o di attrezzature professionali per la ristorazione, quali, tra
l'altro, apparecchiature varie di cottura, forni, armadi frigoriferi e
congelatori, macchine per la preparazione dinamica, elementi per la
preparazione statica, macchine per il lavaggio delle stoviglie, macchine
per il lavaggio dei tessuti, abbattitori di temperatura, produttori di
ghiaccio, con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a
quelle esistenti, in termini di sicurezza, efficienza energetica,
prestazioni;
2) acquisto di mobili e di complementi
d'arredo da interno e da esterno, quali, tra gli altri, tavoli,
scrivanie, sedute imbottite e non, altri manufatti imbottiti, mobili
contenitori, letti e materassi, gazebo, pergole, ombrelloni, tende da
sole, zanzariere;
3) acquisto di mobili fissi, quali, tra
gli altri, arredi fissi per bagno, pareti e cabine doccia, cucine
componibili, boiserie, pareti interne mobili, apparecchi di
illuminazione;
4) acquisto di pavimentazioni di
sicurezza, arredi e strumentazioni per la convegnistica, attrezzature
per parchi giochi e attrezzature sportive pertinenziali;
5) arredi e strumentazioni per la realizzazione di centri benessere ubicati all'interno delle strutture ricettive.
Le singole voci di spesa sono eleggibili, ciascuna, nella misura del
100%. L'importo totale delle spese eleggibili è, in ogni caso, limitato
alla somma di € 307.692,30 per ciascuna impresa ricettiva, la quale, di
conseguenza, potrà beneficiare di un credito d'imposta massimo
complessivo pari a € 200.000.
L'effettività del sostenimento delle spese deve risultare da apposita
attestazione rilasciata dal presidente del collegio sindacale, ovvero
da un revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali, o da un
professionista iscritto nell'albo dei dottori commercialisti e degli
esperti contabili, o nell'albo dei periti commerciali o in quello dei
consulenti del lavoro, ovvero dal responsabile del centro di assistenza
fiscale.
Entità e forma dell'agevolazione
Alle imprese alberghiere e agriturismi, esistenti alla data del
1°gennaio 2012, è riconosciuto un credito d'imposta di imposta nella
misura del 65% delle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019,
relative a interventi che abbiano finalità di ristrutturazione
edilizia, di riqualificazione, a condizione che abbiano finalità di
incremento dell'efficienza energetica o di riqualificazione antisismica.
Scadenza
La compilazione si può effettuare esclusivamente dalle ore 10:00 del 21 febbraio – alle ore 16:00 del 21 marzo 2019.
Click Day: le domande si possono inviare esclusivamente dalle ore 10:00 del 3 aprile – alle ore 16:00 del 4 aprile 2019.