PSR 2014/2020. Misura 3.1.1. Contributo a fondo perduto fino al 100% a sostegno della nuova adesione ai regimi di qualità.
La misura contribuisce a valorizzare e rafforzare le produzioni di qualità migliorando il loro
posizionamento sui mercati, migliorando la competitività del settore
agricolo, incrementando le opportunità di lavoro e contribuendo allo
sviluppo delle zone rurali.
Il sostegno è relativo ad attività riguardanti produzioni ottenute nel territorio della Regione Piemonte.
Soggetti beneficiari
Il presente bando è riservato agli agricoltori attivi singoli o loro
associazioni nel caso di approccio collettivo che aderiscono ai regimi
di qualità ammissibili dal bando, per la prima volta successivamente
alla presentazione della domanda di sostegno per un massimo di cinque
anni a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo
specifico sistema di controllo e liquidazione del contributo.
A decorrere dal 01/01/2019 è ammissibile a partire dal bando relativo
all’anno 2019 anche la partecipazione da parte di agricoltori e
associazioni di agricoltori che abbiano aderito a uno o più regimi di
qualità nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di
sostegno.
Nel caso di domanda presentata in approccio collettivo per
associazioni di agricoltori si intendono forme associative che
raggruppano, ancorché in forma non esclusiva, agricoltori in attività
che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità dei prodotti
agricoli e alimentari:
- le organizzazioni di produttori agricoli e le loro associazioni;
- i gruppi, compresi i consorzi di tutela delle dop, igp e stg;
- i gruppi di produttori agricoli, compresi i consorzi di tutela riconosciuti;
- le associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;
- le cooperative agricole e loro consorzi;
- le aggregazioni di produttori agricoltori costituite in reti di impresa, o ATI/ATS costituite con atto a evidenza pubblica.
Possono presentare domanda di sostegno coloro che aderiscono per la
prima volta ad uno o più regimi di qualità come di seguito elencati:
A) REGIMI DI QUALITA'
1. Protezione delle indicazioni geografiche (IGP) e delle denominazioni d'origine (DOP) dei prodotti agricoli e alimentari;
2 Metodo di produzione biologica di prodotti agricoli e indicazioni
di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari;
3. Organizzazione Comune del Mercato Vitivinicolo. Vini a denominazione di origine protetta;
4. Protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose;
5. Protezione dei vini aromatizzati, delle bevande aromatizzate a base di vino e dei
cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli.
B) REGIMI DI QUALITA’ AMMISSIBILI, COMPRESI I REGIMI DI CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE
AGRICOLE, DEI PRODOTTI AGRICOLI, DEL COTONE O DEI PRODOTTI ALIMENTARI:
1. sistema di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ);
2. sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI);
3. sistema di qualità regionale (a partire dalla sua attivazione).
C) REGIMI FACOLTATIVI DI CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI RICONOSCIUTI DALLO STATO ITALIANO IN QUANTO CONFORMI AGLI ORIENTAMENTI DELL'UNIONE.
I regimi facoltativi consistono nelle certificazione volontarie di prodotto.
L'organismo certificatore deve essere accreditto per la certificazione nel territorio italiano.
Tipologia di spese ammissibili
- spesa per l'iscrizione al sistema di controllo
- spesa per la quota annua fissa per l'attività di certificazione;
- spesa per la quota annua variabile per l'attività di certificazione;
- spesa per le analisi richieste previste dal disciplinare di produzione e dal piano dei controlli;
- spesa per le verifiche ispettive aggiuntive formalmente richieste dall'organismo di controllo;
- spesa per le verifiche del soggetto capofiliera;
- spesa per analisi in autocontrollo, svolte in laboratori
riconosciuti, necessarie per la certificazione come previsto dai piani
di controllo.
- spese propedeutiche al primo anno di adesione esclusivamente relative ai regimi facoltativi di certificazione.
Entità e forma dell’agevolazione
E' ammissibile da parte del richiedente la presentazione di più domande (individuali o dalle
associazioni a cui appartiene) che, in merito alla tipologia dei regimi di certificazione oggetto del sostegno, devono essere:
- per la certificazione di prodotto: riferite a produzioni diverse;
- per le certificazioni di processo: riferite a regimi diversi.
Il sostegno è concesso per un importo pari al 100% delle spese
sostenute, per un importo concedibile da un minimo di € 40,00 fino ad un
massimo di € 3.000,00 all'anno solare per azienda.
La dotazione finanziaria prevista per l'attuazione di questo bando è fissata in € 2.100.000,00.
Scadenza
13/06/2019