Compagnia di San Paolo: Bando GxG - Giovani per i Giovani




Scenario

I giovani sono una fascia della popolazione da un lato preziosa, perché sempre meno numerosa, ma anche spesso trascurata. Come lavorare per e soprattutto con i giovani?
Si riscontra un sempre più prolungato percorso di passaggio dei giovani verso la vita adulta, alla base del quale stanno fattori culturali, ma soprattutto strutturali quali: l’allungamento dei tempi formativi, la difficoltà di ingresso nel mondo del lavoro, la condizione di precarietà, gli ostacoli a trovare un’abitazione.
La pandemia COVID-19, inoltre, non fa che esasperare la condizione dei giovani che, accanto al dover far fronte a restrizioni e profondi mutamenti nelle relazioni, così fondamentali per questa fascia di popolazione, è probabile che saranno tra i più colpiti dalla prevedibile crisi economica che ne conseguirà.

Finalità e obiettivi

Alla luce di quanto sopra esposto, nonché degli apprendimenti delle scorse edizioni del Bando Giovani della Compagnia di San Paolo nasce l’attuale Bando. Il suo obiettivo è primariamente dare loro “voce”, al fine di generare progetti da loro immaginati e realizzati, nell’ottica di una maggiore autonomia e responsabilità.
Questo Bando vede la collaborazione della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Carige di Genova. Di seguito, Compagnia di San Paolo e Fondazione Carige potranno anche essere identificate come “le Fondazioni”.
L’attenzione a favore della popolazione giovanile è uno degli assi di intervento della Compagnia di San Paolo; in continuità con le precedenti biennali edizioni del 2015 e 2017, come indicato già nel Documento di Programmazione Annuale del 2019, anno di avvio delle azioni del presente Bando, “il sostegno della Compagnia a favore di processi di empowerment e partecipazione attiva dei giovani nella vita delle comunità e alla definizione di politiche giovanili proseguirà, anche con l’emanazione della terza edizione del Bando Giovani”.
Nel Documento Programmatico Pluriennale 2017-2020 della Compagnia è indicato che, sui nostri territori “i giovani sono una risorsa scarsa e il rapporto di due a uno tra anziani (over 65) e giovani(under 14) non solo è tra i più alti in Italia (e al mondo) ma mette a repentaglio le strutture stesse della nostra organizzazione sociale. Questo dato potrebbe spiegare almeno in parte la disabitudine a confrontarsi creativamente, intellettualmente e organizzativamente con il futuro. Quando la demografia ripiegata si traduce in cultura diffusa, la conseguenza è un restringimento delleprospettive delle politiche, e forse delle speranze.”
E anche nelle Linee Programmatiche 2020, riferendosi all’Obiettivo Persone nella Missione “Collaborare per l’inclusione”, si confermano Empowerment, protagonismo e politiche giovanili quali oggetto di interesse, inserendo elementi di novità riferiti alla nuova edizione del Bando: “Con l’obiettivo di rafforzare l’autonomia e l’autodeterminazione dei percorsi di vita e cittadinanza dei giovani, anche di quelli a rischio o in situazione di difficoltà, troverà piena operatività il Bando Giovani che, rispetto alle passate edizioni, stimolerà la partecipazione protagonistica dei giovani in ogni fase dei progetti da essi stessi ideati, sviluppati e gestiti; saranno favorite sinergie con enti del terzo settore che potranno essere d’aiuto nella realizzazione dei progetti. Proprio per il forte accento rivolto alla partecipazione attiva dei giovani, la nuova edizione del Bando verrà coordinata in modo congiunto e complementare all’interno dell’Obiettivo Cultura e dell’Obiettivo Persone”.
Il presente Bando vede infatti la collaborazione tra la Missione “Collaborare per l’inclusione”, dell’Obiettivo Persone e la Missione “Favorire partecipazione attiva” dell’Obiettivo Cultura.
Con riferimento al perimetro definito dalla cornice degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030, il Bando intende contribuire, in particolare, all’obiettivo 10 – Ridurre le disuguaglianze all’interno e tra i paesi – target 10.2 “entro il 2030, potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, status economico o altro”; e l’obiettivo 16 “Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l’accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficaci, responsabili e inclusivi a tutti i livelli” particolarmente al target 16.7 “Assicurare un processo decisionale reattivo, inclusivo, partecipativo e rappresentativo a tutti i livelli”.
Da queste motivazioni nasce l’intento di agire, anche attraverso il presente Bando, per lagenerazione di opportunità per i giovani nell’ottica di una loro maggiore autonomia quale realerisorsa di cambiamento e motore della società.
In continuità con la precedente edizione, il presente Bando si propone di migliorare la condizione giovanile in Piemonte e in Liguria attraverso progettualità che mirino all’empowerment dei giovani,alla valorizzazione di loro abilità e caratteristiche per rafforzare le loro competenze, così stimolando dinamiche di autonomia e protagonismo che portino all’assunzione di responsabilità da parte dei giovani favorendo la creazione del loro stesso benessere e di quello dell’intera collettività.

L’edizione di quest’anno, denominata Bando “GxG – Giovani x Giovani” intende promuovere un maggior coinvolgimento dei giovani stessi. Pertanto, in continuità con le scorse edizioni, ha come obiettivi specifici:
  • promuovere l’Empowerment e l’autonomia dei giovani in tutte le sue forme attraverso azioni che mirino a sviluppare e valorizzare competenze, stimolando protagonismo e responsabilità;
  • promuovere una maggiore relazione tra giovani e collettività, favorendone il benessere attraverso progettualità non solo a vantaggio della popolazione giovanile ma della comunità nella sua interezza, con un forte coinvolgimento attivo dei giovani;
  • stimolare la messa a sistema delle risorse del territorio in tema di sostegno alla condizione giovanile, promuovendo reti di collaborazioni anche con il settore Pubblico;
  • sostenere la crescita delle organizzazioni proponenti nell’ottica di un rafforzamento delle lorocompetenze e di sviluppo del contesto locale;
Ma aggiunge un ulteriore e qualificante obiettivo:
  • favorire maggior partecipazione diretta dei giovani nel proporre possibili soluzioni per affrontare bisogni da essi rilevati e sostenere il loro diretto impegno per realizzarle.
L’introduzione di questo obiettivo è centrata sulla possibilità di sostenere progettualità direttamente pensate dai giovani. E’ stata così realizzata una prima azione propedeutica alla realizzazione del presente bando: l’emanazione della “call for ideas” MIND CLUB, direttamente rivolta ai giovani edescritta in dettaglio nel seguito.
La Call for Ideas MIND CLUB ha generato idee progettuali che il Bando, rivolgendosi ad enti del privato sociale e del pubblico, si propone di portare a compimento tramite una fase di co- progettazione finalizzata ad una loro realizzazione.

Fasi

Fase I – Realizzazione della Call for Ideas MIND CLUB: presentazione delle idee progettuali da parte dei giovani (azione completata).
Similmente alle passate edizioni è stato predisposto un impianto in due fasi ma, proprio per concretizzare la volontà di “dare più voce” ai giovani, la prima fase di presentazione di idee, è stata rivolta direttamente ai giovani.
Nel novembre 2019 è stata lanciata la call for ideas denominata MIND CLUB, promossa dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con la Fondazione CARIGE e, limitatamente a quella specifica fase, dalla Fondazione CARISPEZIA, nei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. La call, attiva fino al 31 gennaio 2020, era indirizzata specificatamente ai giovani, come sotto definiti, affinché essi proponessero “un’idea” di intervento volto a risolvere un particolare bisogno dei giovani o a promuovere una specifica opportunità individuati sul territorio. Queste idee sono state raccolte attraverso un form on line che i giovani hanno compilato sulla piattaforma web dedicata alla call for ideas e qui pubblicate, il che ha assicurato loro una prima diffusione e visibilità.
La Call era rivolta a:
  • gruppi informali di giovani dai 18 ai 30 anni di età, composti da almeno quattro persone (potevano far parte del gruppo, ma non esserne il referente, anche minorenni sopra i 16 anni);
  • gruppi di giovani già costituiti in enti non profit con propria personalità giuridica purché con presenza di almeno il 60 % di giovani under 30 nei loro organi direttivi.
Ogni singolo/a giovane poteva partecipare ad una sola proposta di idea e quindi appartenere ad un solo gruppo proponente. È stata valutata positivamente la presenza nei gruppi di giovani finora non impegnati o coinvolti in realtà organizzate e il coinvolgimento nel gruppo di minori di 18 anni.
Alla scadenza del 31 gennaio sono giunte 125 idee esaminate da una Commissione, composta da membri dalle Fondazioni promotrici, esperti e giovani, individuati per la loro esperienza nella progettazione sociale e giovanile. Sono state selezionate le idee maggiormente coerenti con quanto richiesto, sulla base della documentazione prodotta e secondo i criteri pubblicati sul Regolamento della Call for ideas.
Esito di tale processo è stato la selezione di 25 idee ritenute idonee all’accesso alla seconda fase del bando, che sono state pubblicate nella sezione (“le 25 idee”) della Piattaforma on line Mind Club.
Fase II – Oggetto del presente Bando: LA CHIAMATA AGLI ENTI – Abbinamenti, progettazione di dettaglio e formalizzazione della richiesta completa.
Obiettivo della fase che viene lanciata con il presente bando è l’incontro tra le idee che sono state selezionate nella Call for ideas MIND CLUB ed Enti non profit e/o Enti pubblici che, partecipando a questo bando, si propongono come partner a questi gruppi di giovani, al fine di pervenire ad una co-progettazione condivisa e alla realizzazione delle suddette idee.
N.B.: prima della pandemia era stato previsto un evento pubblico di presentazione delle idee selezionate per favorire l’incontro tra giovani ed Enti interessati al Bando. Non potendo più organizzare tale momento in presenza è stato realizzato un percorso di capacity building on line, rivolto ai gruppi delle 25 idee selezionate, che ha portato a una migliore definizione della propria idea e all’approfondimento di tecniche di comunicazione per presentarla efficacemente. Esito di tale percorso è la realizzazione di un video, ad opera di ciascun gruppo di giovani, pubblicato sulla piattaforma Mind Club, che preghiamo gli interessati al Bando di consultare.
Gli Enti che desiderano partecipare a questa specifica fase del Bando, potranno contattare i gruppi di giovani direttamente accedendo alla pagina loro dedicata del sito sopra riportato, per proporsi esplicitando interessi e competenze come meglio definito on line.
Per favorire questo “incontro virtuale”, l’associazione YEPP Italia supporterà i gruppi di giovani proponenti le idee nell’analisi delle proposte ricevute dagli Enti con lo scopo di facilitare gli “abbinamenti” che porteranno alla definizione dei possibili partenariati finalizzati alla successiva co-progettazione. Questo percorso vuole garantire la tutela dell’idea dei giovani, pur considerando eventuali accorgimenti dovuti all’emergenza COVID nel frattempo incorsa e che si valorizzino le competenze degli Enti partner per giungere ad una co-progettazione partecipata definitiva. Al termine del percorso, il partenariato costruito intorno ad ogni idea selezionata, e che comprenderà dunque il gruppo di giovani e tutti gli Enti che avranno collaborato alla progettazione, individuerà al suo interno un ente Capofila che formalizzerà la richiesta di contributo presentando un progetto dettagliato.
La presentazione avviene esclusivamente tramite la procedura online (ROL) indicata nella sezione “Contributi” del sito www.compagniadisanpaolo.it, utilizzando e compilando lo specifico modulo “Bando GxG – Giovani per i Giovani” che verrà reso disponibili sul sito della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Le richieste di contributo debitamente formalizzate e presentate entro la scadenza indicata verranno quindi sottoposte a ulteriore istruttoria e valutate da una Commissione di selezione istituita dalle Fondazioni, al fine di definire le proposte che saranno destinatarie di contributo.
Come già più volte indicato, ma a scanso di equivoci, le proposte potranno essere esclusivamente inerenti alle 25 “idee” preselezionate; i partenariati dovranno includere il gruppo di giovani autori dell’idea originale.

Link e documentazione di riferimento: 

Post popolari in questo blog

Contributi per iniziative istituzionali - anno 2024

Bando Patrocini onerosi Consiglio regionale del Piemonte - prima scadenza 29 marzo 2024

Erogazioni ordinarie della Fondazione CRT – I sessione 2024