RNEWS Comunicati stampa
SCUOLA. RUFFINO (FI): DECRETO PROVVEDIMENTO VUOTO, NULLA PER STUDENTI
"Perche' la scuola possa ripartire in sicurezza a settembre non c'e' alternativa agli investimenti in edilizia scolastica, in docenti e personale Ata. Per garantire il necessario distanziamento sociale tra gli alunni e' infatti indispensabile aumentare il numero classi e, dunque, quello del personale scolastico a tutti i livelli". Cosi' lo dice la deputata di Forza Italia Daniela RUFFINO, che aggiunge: "Per prevenire i disagi di una possibile ondata di ritorno del Covid e non farsi trovare impreparati come accaduto a marzo, e' poi necessario cablare tutti gli istituti garantendo la connessione alla banda larga cosi' da assicurare il funzionamento delle piattaforme di e-learning. Nel decreto che siamo chiamati a convertire, un provvedimento totalmente vuoto, non c'e' pero' nulla di tutto di questo, non c'e' la minima attenzione alle esigenze dei bambini e non posso che domandarmi che idea di scuola ci sia nella testa del ministro Azzolina, perche' di certo la sua idea del sistema formativo italiano non corrisponde alla realta'".
Ho presentato una #propostadilegge
FASE 2: RUFFINO (Fi), RIPRENDERE ATTIVITÀ’ SCUOLA GUIDA
"Tra le tante nefaste conseguenza provocate dall'emergenza Coronavirus c'e' quella che ha visto lo stop delle attivita' delle scuole guida. Il blocco del settore ha di fatto paralizzato anche le motorizzazioni, lasciando in un limbo circa 16 mila candidati all'ottenimento della patente di guida. Per superare questa assurda situazione ho presentato una proposta di legge per riprendere lo svolgimento degli esami per la patente B garantendo la sicurezza sanitaria di candidati e istruttori". Lo afferma la deputata di Forza Italia Daniela RUFFINO. "Oltre alle misure atte a prevenire il contagio e la diffusione del virus, cosi' che l'esame possa svolgersi in totale sicurezza, ho proposto la registrazione degli esami e la loro contestuale trasmissione telematica alle motorizzazioni che saranno chiamati a giudicarle. Questo sia per quanto attiene alla prova pratica che a un'esame orale da svolgersi con l'istruttore immediatamente dopo il test di pratica e a bordo dell'auto. E' una proposta di buon senso sulla quale mi auguro ci sia ampia convergenza politica, cosi' da far ripartire un settore che altrimenti rischia di rimanere bloccato fino al 2021 lasciando senza patente migliaia di persone", conclude.
CORONAVIRUS, RUFFINO (FI): DECRETO CONTE È MAZZATA SU TURISMO ALPINO
"Soltanto nella mia Regione, il Piemonte, il decreto Conte del 17 maggio provocherà, in assenza di uno specifico emendamento, circa 8000 nuovi disoccupati. Si tratta degli addetti, circa 800, ai 53 impianti di risalita nelle vallate che ospitano la stagione sciistica in inverno ma diventano un polo di forte richiamo per le famiglie che amano la montagna in estate. Il lockdown degli impianti di risalita è qualcosa di semplicemente ridicolo per la semplice ragione che gli impianti moderni e ultraveloci consentono di ospitare anche uno o due ospiti per cabina senza creare attese o intasamenti nelle stazioni di partenza o di arrivo. Il blocco reiterato degli impianti ha pesanti ricadute sull’indotto, dagli alberghi ai bar, dai gestori dei rifugi al commercio e la stima della perdita dei posti di lavoro è destinata a moltiplicarsi per 10, coinvolgendo potenzialmente 8000 lavoratori. Per questi motivi il governo deve tornare sui suoi passi ed emendare l’art. 1, punto 1, lettera H per evitare danni incalcolabili al turismo alpino estivo. Se Conte pensa di rilanciare l’economia creando nuova disoccupazione forse ha sbagliato qualche calcolo". Lo dichiarazione Daniela RUFFINO, deputata di Forza Italia.
TRASPORTI, O. NAPOLI- D. RUFFINO (FI) TORINO #PENALIZZATA DA ALITALIA
"Alitalia ha ricevuto dal governo 3 miliardi di euro dei contribuenti ma evidentemente non tutti i contribuenti hanno gli stessi diritti di accesso ai voli Alitalia. È il caso dei cittadini torinesi. Nella stagione del lockdown la compagnia tornata di bandiera ha tenuto in vita un solo volo da Torino per Roma: un volo peraltro che considera quello di Roma uno scalo intermedio per le altre destinazioni del Sud Italia. Facile immaginare, in queste condizioni, che salire su quell’unico vettore, perennemente sold out, sia qualcosa a metà strada fra il miracolo e il privilegio. Se sarà rispettato il calendario che prevede al 3 giugno le riaperture infraregionali, la situazione per i torinesi è destinata ad aggravarsi perché Alitalia prevede un incremento dei voli da Torino solo dal primo luglio. Una situazione paradossale che penalizzerà ancora di più i torinesi e l’aeroporto di Caselle, attrezzato come e meglio di altri aeroporti per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Altre compagnie aeree hanno già provveduto a riqualificare i loro voli da Torino, anche se verso destinazioni europee di medio raggio. È la scarsità di voli domestici il vero problema di Caselle. Vogliamo augurarci che i vertici di Alitalia rivedano al più presto i loro piani per evitare ai torinesi di fare 150 km in auto per raggiungere Milano e imbarcarsi per Roma. A meno che Alitalia non consideri i torinesi figli di un Dio minore". Così Osvaldo Napoli e Daniela RUFFINO, parlamentari di Forza Italia.