Bando "Residenzialità in montagna"

 



Oggetto del bando
Concessione di contributi sulle spese di acquisto e/o recupero di immobili (intesi ai fini del presente bando unicamente come singole unità abitative) da destinare a prima abitazione da parte di persone che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale nei comuni montani della Regione Piemonte di cui all’Allegato B.

Acquisizione di candidature

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata mediante applicativo informatico dedicato, nel quale il candidato, sotto la propria responsabilità, dovrà dichiarare:

  • i dati e i riferimenti anagrafici, sia del beneficiario che del proprio nucleo familiare;
  • la localizzazione dell’immobile e delle relative pertinenze, con gli specifici riferimenti catastali, la descrizione dell’intervento proposto, l’importo preventivato dell’investimento;
  • l’indirizzo PEC a cui ricevere le comunicazioni automatiche dalla piattaforma informatizzata di gestione;
  • il possesso dei requisiti soggettivi;
  • gli elementi necessari per l’attribuzione dei punteggi;
  • l’assunzione degli impegni ad adempiere a tutti gli obblighi previsti dal bando, e ad assicurare la quota di cofinanziamento necessaria per l’effettuazione dell’intervento proposto;
  • i riferimenti comprovanti l’avvenuto pagamento della imposta di bollo di € 16,00 in formato digitale ovvero tradizionale, provvedendo ad indicarne il numero identificativo e la data di emissione (reperibili sulla marca da bollo), dichiarando altresì di averla annullata e di conservarla in originale al fine di eventuali controlli da parte della Amministrazione regionale.

Inoltre, il beneficiario dovrà allegare in scansioni separate una serie di documenti necessari per comprovare le suddette dichiarazioni.

In caso di contributo relativo all’acquisto, l’atto di compravendita dovrà essere stipulato entro 6 mesi dalla data di approvazione della graduatoria, pena la decadenza dal contributo. In caso di contributo relativo al recupero del patrimonio esistente, i lavori dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data di approvazione della graduatoria.

Entro 3 mesi dalla conclusione dell’intervento, il beneficiario dovrà presentare sull’applicativo la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, allegando alle dichiarazioni documenti atti a dimostrare l’effettiva conclusione dell’intervento e l’avvenuto pagamento.

Il beneficiario del contributo è soggetto all’obbligo di mantenere la destinazione e l’utilizzo dell’immobile oggetto di contributo a prima abitazione per almeno 10 anni a decorrere dalla data di richiesta di erogazione del contributo. Il beneficiario ha inoltre l’obbligo di mantenere l’immobile a uso residenziale e di non utilizzare lo stesso o le relative pertinenze per attività che gli procurino vantaggio economico.


Chi può partecipare


Persone fisiche titolari del diritto di proprietà, o che si impegnino ad acquisire un diritto di proprietà, di un immobile da destinare ad uso residenziale (e relative pertinenze), censito catastalmente nel territorio dei Comuni di cui all’allegato B al bando, e che trasferiscano la propria residenza e dimora abituale nello stesso, e che inoltre soddisfano i seguenti requisiti:

  1. possedere la cittadinanza italiana o di altro Stato dell’Unione Europea;

  2. essere maggiorenne e non essere nato prima del 1955;

  3. essere residente in un comune italiano non montano, come da elenco di cui all’allegato A;

  4. non avere ricevuto in precedenza alcun contributo pubblico per l’acquisto di un’abitazione.


Come presentare la domanda

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata mediante applicativo informatico dedicato, a partire dal 2 novembre 2021, nel quale il candidato, sotto la propria responsabilità, dovrà dichiarare:

  • i dati e i riferimenti anagrafici, sia del beneficiario che del proprio nucleo familiare;
  • la localizzazione dell’immobile e delle relative pertinenze, con gli specifici riferimenti catastali, la descrizione dell’intervento proposto, l’importo preventivato dell’investimento;
  • l’indirizzo PEC a cui ricevere le comunicazioni automatiche dalla piattaforma informatizzata di gestione;
  • il possesso dei requisiti soggettivi;
  • gli elementi necessari per l’attribuzione dei punteggi;
  • l’assunzione degli impegni ad adempiere a tutti gli obblighi previsti dal bando, e ad assicurare la quota di cofinanziamento necessaria per l’effettuazione dell’intervento proposto;
  • i riferimenti comprovanti l’avvenuto pagamento della imposta di bollo di € 16,00 in formato digitale ovvero tradizionale, provvedendo ad indicarne il numero identificativo e la data di emissione (reperibili sulla marca da bollo), dichiarando altresì di averla annullata e di conservarla in originale al fine di eventuali controlli da parte della Amministrazione regionale.

Inoltre, il beneficiario dovrà allegare in scansioni separate una serie di documenti necessari per comprovare le suddette dichiarazioni.

In caso di contributo relativo all’acquisto, l’atto di compravendita dovrà essere stipulato entro 6 mesi dalla data di approvazione della graduatoria, pena la decadenza dal contributo. In caso di contributo relativo al recupero del patrimonio esistente, i lavori dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data di approvazione della graduatoria.

Entro 3 mesi dalla conclusione dell’intervento, il beneficiario dovrà presentare sull’applicativo la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, allegando alle dichiarazioni documenti atti a dimostrare l’effettiva conclusione dell’intervento e l’avvenuto pagamento.

Il beneficiario del contributo è soggetto all’obbligo di mantenere la destinazione e l’utilizzo dell’immobile oggetto di contributo a prima abitazione per almeno 10 anni a decorrere dalla data di richiesta di erogazione del contributo. Il beneficiario ha inoltre l’obbligo di mantenere l’immobile a uso residenziale e di non utilizzare lo stesso o le relative pertinenze per attività che gli procurino vantaggio economico.


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