RNEWS Comunicati stampa

 



Governo: Ruffino: in totale confusione, disastroso su Pnrr, Mes e Sanità

“Più passano le settimane e più il governo annaspa, scollegato dalle reali emergenze del Paese, incapace di dare risposte e trovare soluzioni ai problemi degli italiani”. Lo afferma Daniela Ruffino, deputata di Azione, che aggiunge: “Sul Pnrr si è perso e si continua a perdere tempo, ma c’è ancora spazio per intervenire e mettere a terra quel grande piano di investimenti e di riforme di cui l’Italia ha assoluto bisogno. I Comuni hanno dimostrato di saper progettare, pur non avendo risorse per il personale oppure per affidare i progetti all’esterno, chi invece è in ritardo e genera totale confusione è il governo, tra notizie contrastanti e una cacofonia senza confini. Un disastro anche la gestione del capitolo Mes, la cui mancata ratifica da parte dell’Italia, unico Paese che ancora manca all’appello, sta creando problemi a tutta l’Europa. E poi c’è l’emergenza Sanità, su cui do un consiglio al governo: vada al mattino all’ingresso degli ospedali per toccare con mano lo stato della Sanità pubblica. Potrebbe essere un modo per capire finalmente come stanno le cose e darsi una sveglia prima che sia troppo tardi”, conclude Ruffino.





PNRR: RUFFINO, GOVERNO SCHERZA COL FUOCO MA A BRUCIARSI SONO ITALIANI

Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino (Azione):

La riforma del Patto di Stabilità irrigidisce alcune condizioni per i Paesi con un livello di debito molto alto. L’Italia, secondo calcoli approssimativi, deve ridurre di circa 15 miliardi l’anno il proprio debito e, nello stesso tempo, deve raggiungere un buon livello di crescita del Pil se non vuole racimolare quei soldi con tagli di spesa.

     In questo quadro diventa decisiva la capacità di spendere fino all’ultimo centesimo dei soldi de Pnrr. Anche se sono contabilizzati come debito, essi sono preziosi perché la parte di prestito è a tassi agevolati, decisamente inferiori a quelli attuali di mercato. È allora di vitale importanza realizzare i progetti del Pnrr e dunque le riforme collegate in assenza delle quali non vengono erogate le tranches del Pnrr. Il governo deve smetterla con la storia stucchevole dei balneari e degli ambulanti, deve invece riformare questi settori nell’interesse dei cittadini. Rinviando le decisioni, Meloni scherza con il fuoco ma a bruciarsi, alla fine, saranno gli italiani.





Post popolari in questo blog

Contributi per iniziative istituzionali - anno 2024

Bando Patrocini onerosi Consiglio regionale del Piemonte - prima scadenza 29 marzo 2024

Erogazioni ordinarie della Fondazione CRT – I sessione 2024