RNEWS Comunicati stampa
Ruffino (Az): “Inaccettabile taglio del governo alle risorse per la manutenzione stradale”
“Siamo particolarmente preoccupati per il netto taglio deciso dal governo alle risorse destinate alla manutenzione stradale in Italia. Non possiamo accettare una riduzione del 70% dei fondi per la manutenzione, che da un lato mette a rischio la sicurezza dei cittadini e, dall’altro, genera nuove difficoltà gli Enti locali. Per fare un esempio, in Piemonte su 45,5 milioni di euro assegnati se ne vedranno meno di 14. Da parte di Azione c'è una ferma protesta su una situazione intollerabile. Con il vicecapogruppo di Azione alla Camera Fabrizio Benzoni, è stata depositata un’interrogazione parlamentare al Mit: il ministro Salvini dovrà rispondere con chiarezza e trovare una soluzione".
Lo dichiara la deputata e segretaria regionale di Azione Piemonte, Daniela Ruffino.
“Da tempo stiamo sottolineando la necessità di investire a favore dei territori anziché tagliare e dirottare risorse: gli amministratori locali stanno cercando in tutti modi di garantire servizi per le comunità e questa operazione non fa altro che creare nuove difficoltà. Oltre a dovere conoscere i territori del nostro Paese e la necessità di contrastare la fragilità strutturale, sarebbe opportuno utilizzare il buon senso per comprendere quanto gli Enti locali siano fondamentali - ha concluso la deputata di Azione”.
Pnrr, Ruffino (Az): “Revisione del Piano accompagnata da ritardi significativi”
“La revisione del Pnrr è stata accompagnata da ritardi significativi sia nella comunicazione, sia nell’attuazione. La relazione del governo alle Camere è arrivata con due mesi di ritardo e il decreto sulla revisione continua a slittare, generando incertezze agli Enti locali e operatori economici. Allo stesso modo, c’è sfiducia anche tra i cittadini a causa di una comunicazione sullo stato di avanzamento, che non è stata tempestiva”.
Lo ha dichiarato Daniela Ruffino, deputata di Azione, in occasione delle Comunicazioni del Governo sulla revisione degli investimenti e delle riforme inclusi nel Pnrr.
Secondo Ruffino “c’è rincrescimento per l’eliminazione di moltissimi progetti, in particolare per alcuni settori specifici come quello sanitario, con la riduzione del numero previsto di case e ospedali di comunità, strutture fondamentali per i cittadini. E sull’edilizia scolastica, che ha bisogno di forte rinnovamento, il ministro dell’Istruzione pare abbia manifestato l’intenzione di ridurre alcuni progetti”.
“Il governo deve sicuramente affrontare sfide complesse per la revisione del Piano, ma gli Enti locali e le Città metropolitane non devono perdere risorse. È stato assicurato che i progetti stralciati saranno finanziati attraverso fondi come l’FSC, ma servono certezze. Azione continuerà a monitorare l’effettiva realizzazione del Pnrr e lo farà, come sempre, lavorando a stretto contatto con i territori e con gli amministratori locali”.
Ruffino (Az): “Maggioranza segua Dl 2021 per rinnovabili e ascolti nostre proposte su energia”
“Sulle aree idonee per l'installazione di impianti a fonte rinnovabile, Azione chiede l’attuazione di quanto previsto nel Dl 199 del 2021, che, all'art. 20, comma 1, delega il governo a ‘dettare i criteri per l'individuazione delle aree idonee all'installazione della potenza eolica e fotovoltaica indicata nel PNIEC, stabilendo le modalità per minimizzare il relativo impatto ambientale e la massima porzione di suolo occupabile dai suddetti impianti per unità di superficie, nonché dagli impianti a fonti rinnovabili di produzione di energia elettrica già installati e le superfici tecnicamente disponibili’. Lo abbiamo fatto presente oggi al ministro dell’Ambiente in occasione del Question time alla Camera”.
Lo ha dichiarato la deputata di Azione e membro della Commissione Ambiente Daniela Ruffino.
“Il ministro ci dica anche se abbia un senso tecnico ed economico insistere con gli obiettivi del PNIEC: significa aggiungere altri 60 GW tra fotovoltaico ed eolico, quando oggi, con 50 GW complessivi, durante i fine settimana di primavera-estate, nelle ore centrali della giornata, questi impianti pareggiano e persino superano la domanda. Aggiungendo 60 GW entro i prossimi 5 anni, una parte importante della nuova produzione, inevitabilmente nelle stesse ore degli impianti attuali, sarebbe inutilizzabile e dunque ‘tagliata’: tuttavia, sarebbe remunerata da incentivi e tariffe garantite, determinate nelle aste - ha osservato Ruffino”.
“Sul tema dell’energia, Azione si è sempre fatta trovare pronta, formulando proposte precise, in particolare per il ritorno al nucleare e per la riduzione dei costi: la maggioranza di governo anziché cassare le nostre ricette, dovrebbe prenderle in considerazione - ha concluso la deputata di Azione”.
RUFFINO (AZ), SUL NUCLEARE AZIONE C’È, MA NON È BANDIERA IDEOLOGICA
Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino (Azione), segretaria regionale del Piemonte:
Può sembrare inelegante per un partito nato per combattere i populismi comunque travestiti, ma voglio ricordare che Azione si è mossa con largo anticipo, all’inizio di questa legislatura, per rilanciare l’opzione nucleare all’interno di quel mix energetico senza il quale possiamo fare mille convegni senza cavare un ragno dal buco. C’è una nostra proposta di legge di iniziativa popolare, depositata in Senato, per la quale abbiamo raccolto 75 mila firme in eccesso rispetto a quelle previste.
Trovo sicuramente importante la convocazione degli Stati generali su ambiente ed energia prevista ad Envi Park per fine settembre. Affrontare la questione energetica facendone tema di interesse generale è fondamentale per sottrarre la questione del nucleare alle manipolazioni politiche e ideologiche e ricondurla sul terreno della concretezza e dell’interesse quotidiano. Azione lo ha fatto e continuerà a muoversi in questa direzione. Senza mai brandire il tema come un’arma contundente da agitare contro chi non è d’accordo. È utile, semmai, confrontarci per capire le opportunità del nucleare di ultima generazione e dissolvere certe paure infondate.