COMUNI – RUFFINO (FI), “PICCOLI COMUNI PENALIZZATI DA BANDO STATALE. VA MODIFICATO”




COMUNI – RUFFINO (FI), “PICCOLI COMUNI PENALIZZATI DA BANDO STATALE. VA MODIFICATO” 

“Ho presentato un’interrogazione al ministro dei Trasporti e dell’Economia, Paola De Micheli e Roberto Gualtieri, per sapere quali iniziative urgenti intendano adottare per consentire ai piccoli comuni e quelli di montagna di accedere ai finanziamenti previsti dal bando statale”. Lo annuncia, in una nota, Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia.
“Il decreto 400 del 2019 prevede che le risorse del programma ‘6000 campanili e Nuovi progetti di intervento’ non utilizzate, pari a circa 7.5 milioni di euro, siano ridestinate ai piccoli comuni fino a 3.500 abitanti, per finalità quali strade, illuminazione pubblica e abbattimento delle barriere architettoniche – spiega la deputata che aggiunge - “ma per via di un meccanismo perverso tale decreto permette l’accesso ai finanziamenti anche a quei comuni con alto indice di urbanizzazione, che già possono contare su alti incassi di Imu, come quelli a vocazione turistica, penalizzando di fatto i comuni a bassa densità di popolazione che sono più bisognosi di risorse aggiuntive”.
“I piccoli comuni e quelli di montagna vivono già situazioni difficili e complesse, tra cui un progressivo spopolamento, ed hanno bisogno di risorse e sostegno, per mantenere le nostre tradizioni artigianali, economiche e culturali. Per questo, ho chiesto ai ministri De Micheli e Gualtieri di modificare il bando statale in questione: se la finalità era quella di sostenere i piccoli comuni va modificato con urgenza”, conclude.


Interrogazione a risposta in CommissioneAl Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze - Per sapere - premesso che: L’articolo 4, comma 7 del decreto legge 32/2019 ha determinato che le risorse non utilizzate per i programmi “6.000 Campanili” e “Nuovi Progetti di Intervento” erano pari ad euro 7.535.118,69, ed ha ridestinato tale somma al finanziamento di Piccoli Comuni fino a 3500 abitanti, per lavori di immediata cantierabilità per la manutenzione di strade, illuminazione pubblica, strutture pubbliche comunali e per l'abbattimento delle barriere architettoniche;Il medesimo comma ha demandato ad un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze l’individuazione dei criteri per l’accesso al nuovo fondo;Il decreto interministeriale n. 400 del 3 settembre 2019 tra i criteri individuati per l’accesso ai finanziamenti da parte dei comuni beneficiari quello relativo ad un elevato grado di urbanizzazione (Articolo 3, comma 1, lett. c, del citato decreto interministeriale);La previsione di tale criterio ha come conseguenza di escludere dall’accesso ai finanziamenti i piccoli comuni di Montagna;Come denunciato dal presidente dell’Uncem Marco Bussone, il criterio previsto dall’articolo 3, comma 1, lettera c) del decreto interministeriale n.400 produce l’effetto perverso di consentire l’accesso ai finanziamenti a comuni che, a seguito dell’alto indice di urbanizzazione, possono già contare su alti incassi di Imu, come avviene per i comuni turistici grazie alle seconde case, mentre esclude i comuni a bassa densità di popolazione che sono più bisognosi di risorse aggiuntive;Quali iniziative urgenti intenda assumere il governo, alla luce della situazione riportata in premessa, al fine di modificare i criteri previsti dal decreto interministeriale 400 del 3 settembre 2019 e di consentire l’accesso ai finanziamenti anche ai piccoli comuni di montagna e quelli con una bassa densità di popolazione;
FIRMATO
RUFFINO

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