RNEWS Comunicati stampa - emergenza Coronavirus





CORONAVIRUS, RUFFINO (FI): GOVERNO FACCIA BAGNO DI UMILTÀ E DI REALISMO


"Difficile quanto si vuole, ma l’unica alternativa per l’Italia a un accordo europeo sarebbe il ricorso ai mercati, e con un debito pubblico che si avvia verso il 155% difficilmente i sottoscrittori di un 'bond patriottico' potrebbero accontentarsi di tassi almeno 10 o 20 volte superiori a quelli dei prestiti europei. Fuori dall’Europa, ci sarebbe solo il baratro come con largo anticipo e lucidità ha spiegato il presidente Berlusconi. Gli italiani danno dimostrazione quotidiana di essere molto consapevoli dei mesi difficili che il Paese sta attraversando, e di quelli che ci aspettano sul piano economico, davvero drammatici. Come si diceva un tempo, il Paese reale si è portato molto più avanti della politica che, invece, sta affrontando la pandemia come se fosse un argomento di campagna elettorale. E su questo versante si segnala il presidente del Consiglio, molto impegnato sui social e assai poco visibile in Parlamento. Anche il presidente Conte pensa al "dopo", ma lo pensa mosso dalla sola preoccupazione di esserne ancora protagonista". Lo dice Daniela RUFFINO, deputata di Forza Italia.






CORONAVIRUS: RUFFINO (FI), EDILIZIA RIPARTA SENZA BUROCRAZIE


"Sono moltissime in Italia le pratiche edilizie di case, negozi, legate alle sanatorie. Velocizzare le pratiche previste permetterebbe allo Stato di incassare denaro immediatamente sotto forma di sanzioni, di diritti vari ma anche come tasse ed imposte di registro e trascrizioni dato che le sanatorie vengono spesso richieste per gli atti di compravendita". Lo afferma, in una nota, Daniela RUFFINO, deputata di Forza Italia. "La semplificazione delle pratiche burocratiche consentirebbe di rimettere in moto un settore fondamentale come quello dell'edilizia fermo da troppo tempo, con gravi ricadute sulla nostra economia. Per questo ho presentato un ordine del giorno che impegna il governo a prevedere nell'imminente "fase2" l'ordinaria e straordinaria manutenzione di immobili ed edifici, ristrutturazione edilizia o nuova costruzione con iniziale limite massimo di cubatura, opere di scavo, demolizioni, allacci utenze. L'edilizia e' uno di questi settori dal quale puo' ripartire il nostro Paese, ma occorre liberarsi da una burocrazia asfissiante", conclude.





CORONAVIRUS: RUFFINO (FI), RIAPRIRE PER FILIERE NON PER REGIONI


"Non potendo dare consigli a un presidente del Consiglio che interpella il Parlamento attraverso Facebook, segnalo al presidente Conte che la disputa sulle modalita' e i tempi per la riapertura dell'Italia ha esaurito le ultime risorse di pazienza degli italiani, stremati da ben piu' gravi motivi. Circondato da legioni di esperti, virologi, economisti, sociologi (a proposito: ma chi paga tutte queste persone e tutte le task force e commissari straordinari che si sono fatte le singole Regioni?), il presidente Conte farebbe bene a sentire qualche esperienza di vita vissuta da cittadini "inesperti" ma ricchi di buon senso". Lo scrive in una nota Daniela RUFFINO, deputata di Forza Italia. "La fine del lockdown e la riapertura cadenzata su base regionale - sottolinea - e' una assurdita'. Le filiere produttive non sempre e quasi mai sono concentrate all'interno della stessa Regione. Bene hanno fatto a ricordarlo il presidente della Lombardia, Fontana, e l'assessore Gallera: se si decide di riaprire l'automotive, non possono riaprire in tempi diversi gli stabilimenti di Melfi, Cassino o Torino poiche' molti fornitori provengono da altre Regioni. Una riapertura su base regionale puo' valere per quelle attivita' autonome (penso ai parrucchieri o alle palestre) svincolate per loro natura da una filiera produttiva su scala nazionale. Tutto il resto, per non accrescere i gia' enormi disagi degli italiani, deve riaprire in tutta Italia. Il presidente Conte senta pure gli esperti e i professori - conclude -, ma poi si affidi al buon senso".





RUFFINO (FI): GOVERNO ADOTTI INIZIATIVE PER ZONE MONTANE, IL TEMPO È SCADUTO


"Il comune di Pomaretto, approvando un ordine del giorno per la costruzione di politiche nazionali integrate per la montagna sostenute da opportune strategie e da un fondo unico, ha riportato all'attenzione temi vitali per i centri montani affinché venga realizzato uno sviluppo territoriale equilibrato del Paese. Il governo ascolti le reali esigenze di questi piccoli comuni e si impegni ad adottare tutte le iniziative necessarie". Lo dichiara in una nota Daniela RUFFINO, deputata di Forza Italia. "L'economia, le aree urbane, l'industria, il turismo e i cittadini - sostiene RUFFINO - dipendono in ampia misura da queste zone montane in termini di approvvigionamento alimentare, utilizzo dei suoli, energia, risorse idriche, aria pulita e materie prime. E' per questo che attraverso l'azione del Governo e del Parlamento, bisogna promuoverne e sostenerne lo sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale, favorendo la residenza e tutelandone il patrimonio naturale, rurale, storico-culturale e architettonico, in modo da contrastarne lo spopolamento e da incentivare l'afflusso turistico" aggiunge. "Le iniziative per la nascita di una "Strategia nazionale per le aree montane alpine e appenniniche italiane" sono molte e possono essere attuate attraverso un Programma operativo nazionale che individui i fondi e le iniziative per individuare in 100 milioni di euro l'anno il Fondo nazionale per la montagna per il prossimo quinquennio, già attraverso il disegno di legge di bilancio 2021. Inoltre, come sottolineato nell'ordine del giorno, sono necessari anche una serie di benefici fiscali, la revisione dei criteri per il mantenimento dei presidi ospedalieri e scolastici, nonché per quelli della giustizia negli ambiti montani, predisponendo apposite linee di finanziamento per la qualificazione e potenziamento di strutture ed operatori e il costante aggiornamento di questi ultimi, la riduzione del gap infrastrutturale. Da tempo sostengo al fianco dei sindaci una battaglia affinché vengano tutelate e valorizzate le nostre montagne attraverso le risorse per la manutenzione territoriale e per attenuare il fenomeno dello spopolamento, obiettivi che dovrebbero essere prioritari delle politiche regionali e nazionali", conclude RUFFINO.





CORONAVIRUS, RUFFINO (FI): FALLIMENTARI MISURE PER IMPRESE, SI PONGA RIMEDIO


"Da oggi i cosiddetti 'piccoli' - artigiani, negozianti, ristoratori, artigiani - potranno richiedere in banca il finanziamento fino a 25 mila euro garantito dallo Stato. Molti di loro però, come denuncia il presidente di Confartigianato Piemonte Giorgio Felici, si fidano poco di chiedere denaro ad un istituto bancario per il grande timore di indebitarsi più di quanto già non siano. Questo certifica il fallimento delle misure pensate per andare incontro ai piccoli imprenditori, ai ristoratori, agli artigiani, ai negozianti, la spina dorsale dell'economia del nostro Paese. Un problema molto serio, su cui occorre ragionare e porre immediatamente rimedio per evitare la chiusura delle attività e la conseguente perdita di migliaia e migliaia di posti di lavoro". Lo afferma, in una nota, Daniela RUFFINO, deputata di Forza Italia. "Noi di Forza Italia riteniamo necessario modificare il decreto liquidità, assolutamente insufficiente. Le scadenze degli adempimenti fiscali vanno rimandate al 30 novembre, occorre semplificare le misure per ottenere i finanziamenti e vanno allungati i tempi per la restituzione dei prestiti ottenuti. Le imprese sono in grandissimo affanno, non consentiremo che vengano uccise dalla burocrazia e dall'inefficienza del governo", conclude.





RUFFINO(FI), #PIEMONTE AFFERRI #GIOCHI PER LA CODA, CON PIEMONTE SOLLIEVO PER IMPEGNI FINANZIARI #MILANO #CORTINA


"Nel nuovo piano competitivita' della Regione Piemonte va trovato uno spazio per le Valli Olimpiche, perche' la partita olimpica per il 2026 non e' ancora definitivamente chiusa". Lo afferma la parlamentare azzurra Daniela RUFFINO, eletta nell'area. "Registro quotidianamente - dice RUFFINO - la pressione dei sindaci e degli amministratori convinti, come lo sono io, che un'attenta politica di riuso del territorio e degli impianti e dell'esperienza olimpica puo' consentire al Piemonte di afferrare per la coda i Giochi invernali 2026". "Dopo lo sciagurato no del Comune di Torino - aggiunge - a causa della pandemia tutto e' entrato in una nuova dimensione. Anche gli impegni finanziari delle due Regioni olimpiche, Lombardia e Veneto, potranno ricevere sollievo da un coinvolgimento del territorio piemontese. Confido che la Giunta regionale e il presidente Alberto Cirio sapranno dare un seguito agli appelli dei sindaci: mai come oggi e' importante costruire un'economia di scala con vantaggio per tutti e risparmi per i contribuenti". (ANSA). PL 18-APR-20 17:16 NNNN





DL OLIMPIADI: RUFFINO (FI), USO IMPIANTI PIEMONTE BENE ITALIA🇮🇹🇮🇹🇮🇹


"Approvando il decreto legge sulle Olimpiadi invernali del 2026, il Senato puo' restituire un ruolo alla Via Lattea, che aveva ospitato i giochi olimpici invernali nel 2006". Lo afferma la parlamentare azzurra piemontese Daniela RUFFINO. "Non si tratta qui - sottolinea RUFFINO - di appagare lo spirito campanilistico dei Comuni dell'Unione Comuni olimpici della Via Lattea, ma di condividere una considerazione piu' ampia. L'Italia sta attraversando uno dei momenti piu' drammatici della sua storia recente e valorizzare l'immagine complessiva del Paese in occasione di un evento di assoluta grandezza mediatica come le Olimpiadi Milano-Cortina deve essere interesse prioritario. La Via Lattea ha gli impianti necessari per le gare di bob e il salto dal trampolino. Usarli ottimizzerebbe l'uso delle risorse pubbliche, mai come in questo momento da centellinare con la massima oculatezza". "Come parlamentare eletta nelle valli olimpiche - aggiunge - sostengo con convinzione la richiesta dei sindaci dei Comuni valligiani. E' stato un grave errore l'autoesclusione del Piemonte, peggio ancora sarebbe perseverare nell'errore che il Senato ha il potere di correggere. Nell'interesse non solo dei Comuni ma dell'Italia". 

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