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SCI, RUFFINO (FI): COORDINAMENTO EUROPEO VALGA ANCHE PER RISTORI

"Il presidente Conte ha imboccato la strada giusta per quanto riguarda l’apertura della stagione sciistica invocando un coordinamento fra i paesi alpini da costruire in sede europea e sempre in sede europea va trovato un accordo con la Svizzera per evitare forme di concorrenza sleale. Si tratta di decisioni da assumere in tempi rapidissimi, meglio se nelle prossime ore, perché se gli sciatori potranno arrivare sulle piste nei giorni dell’Immacolata, in realtà gli operatori turistici sono al lavoro dalla fine di settembre". Così Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia."Proprio questa circostanza deve spingere i governi dei Paesi dell’arco alpino a chiedere una politica europea di ristori nel caso si decida il rinvio dell’apertura e quindi l’accorciamento della stagione turistica invernale. Perché i lavori di preparazione delle strutture sono stati avviati da qualche tempo e gli operatori hanno già investito i loro soldi. Si tratta di forme diverse di ristoro: una, per le imprese e gli operatori, un’altra per i lavoratori, stagionali o a tempo indeterminato, per i quali si può immaginare un potenziamento del fondo europeo Sure (le risorse per la disoccupazione). In entrambi i casi, è all’Europa che si deve chiedere un chiaro segnale di solidarietà. È ovvio che l’auspicio di tutti è un forte abbassamento dell’indice di contagio, in assenza del quale, però, le politiche sanitarie restrittive possono essere in prospettiva un elemento di competizione capace di attrarre sciatori verso quel Paese che offre maggiori garanzie per la salute", ha aggiunto.





SCI: RUFFINO, PER STAGIONE SCI SERVE ACCORDO TRANSALPINO

"La cosa piu' semplice, e inutile, e' farsi avvocati di cause perse in partenza. In politica puo' essere redditizio in termini elettorali, almeno finche' gli elettori non si avvedono di essere stati presi in giro e allora l'illusione si trasforma in rabbia e rivolta. Sono anch'io d'accordo sulla necessita' di salvare la stagione sciistica perche' consapevole, al pari di molti colleghi, dell'importanza di questo settore nella produzione di una fetta importante del nostro Pil. Attenzione, pero', a non illudere gli operatori e i lavoratori del settore o a creare aspettative fuori da ogni realta'. La stagione sciistica riguarda molti Paesi dell'arco alpino: Italia, Slovenia, Croazia, Austria, Germania, Svizzera, Francia e sicuramente ne dimentico qualcuno. Tutti o molti di questi Paesi sono interconnessi attraverso gli impianti di risalita. E' inevitabile, se vogliamo evitare forme di concorrenza sleale o addirittura ritorsioni in sede europea, concordare una linea di condotta comune fra tutti i Paesi Alpini e chiedere, se scatta l'opzione "no ski" forme di ristoro a livello europeo. Poi possiamo immaginare forme di pressione sul governo italiano perche' si faccia portavoce di una stagione aperta con norme restrittive, ma e' bene sapere, per non ingannare lavoratori e operatori, che la soluzione non potra' essere soltanto nazionale". Lo scrive in una nota Daniela Ruffino, deputata piemontese di Forza Italia.




SCI, RUFFINO (FI): DA GOVERNO SUBITO DPCM PER STAGIONE SCI

"Poche e chiare regole, da applicare subito per salvare la stagione sciistica che non è solo il divertimento di chi va a sciare ma è soprattutto lo stipendio per oltre 100 mila soggetti, fra lavoratori e imprese. Il governo non deve perdere tempo: una volta constatato l’accordo raggiunto fra le Regioni, la cui conferenza si riunisce lunedì prossimo, il presidente Conte inserisca nel prossimo Dpcm una disciplina agile e chiara per quanto riguarda l’utilizzo degli impianti di risalita. Le cabinovie da utilizzare, come per i mezzi di trasporto pubblico, nella misura del 50% della capienza e nessun limite per gli altri impianti individuali come ski-lift o seggiovie". Così Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia."Sono in gioco posti di lavoro e la sopravvivenza di migliaia di imprese legate al turismo invernale. Considerando l’indotto si valutano qualcosa come 100 mila soggetti interessati con un movimento di fatturato stimato intorno agli 8-9 miliardi. È importante che il governo agisca subito perché gli operatori turistici e le famiglie devono poter programmare la loro attività", ha aggiunto.




COVID. RUFFINO (FI): SUBITO RISORSE A COMUNI PER BUONI SPESA

"Ieri il presidente del Consiglio ha rivolto parole importanti nei confronti dei sindaci, definendo il loro ruolo fondamentale nella lotta alla pandemia. Noi lo ripetiamo da sempre, i comuni sono punti di riferimento essenziali sul territorio, primo presidio di assistenza e sostegno per le famiglie e per questo non vanno lasciati soli. Ora, pero', e' importante passare dalle parole ai fatti e farlo rapidamente perche' i sindaci, soprattutto quelli dei piccoli comuni, stanno sostenendo sforzi enormi con poche risorse. Noi chiediamo due cose. La prima, trasferimento immediato di risorse ai comuni per le emergenze delle famiglie, in particolare per i buoni spesa Covid, erogati nella prima fase della pandemia e assolutamente da protrarre anche in questa seconda fase. La seconda, proroga al 31 dicembre della scadenza per le variazioni di bilancio dei comuni, perche' se rimanesse al 31 di novembre molti comuni rischierebbero di non poter introitare risorse che spero il governo trasferisca nell'ultima parte dell'anno. Conte pero', agisca in fretta, si usi il prossimo Dl Ristori ter o la legge di bilancio per inserire questi due punti essenziali per la sopravvivenza dei comuni e l'assistenza delle famiglie". Lo dichiara in una nota Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia.

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