Bando per il cofinanziamento ai privati per la sostituzione di generatori a biomassa legnosa di potenza inferiore a 35 k

 


Contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e all’incremento dell’efficienza energetica, attraverso la concessione di un contributo economico per la rottamazione di generatori alimentati a biomassa legnosa e l’acquisto ed installazione di generatori di calore domestici certificati e innovativi, alimentati sempre a biomassa legnosa, con potenza al focolare inferiore a 35 kWt.

 

Persone fisiche, proprietarie delle unità immobiliari residenziali accatastate in Piemonte e utilizzate come abitazione principale, dotate di impianto termico, registrato sul Catasto Impianti Termici della Regione Piemonte. Al momento della presentazione della domanda occorre dimostrare di avere già sottoscritto la scheda-contratto con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE).


Interventi che prevedono la sostituzione e rottamazione di un generatore a biomassa legnosa: stufe e termocamini; caldaie. 

Contributo a fondo perduto in aggiunta al finanziamento conseguito con il “Conto termico”: stufe e termocamini 1.500 euro; caldaie 3.000 euro


Il bando: requisiti di ammissibilità 


Per l’accesso al cofinanziamento, devono essere rispettati i seguenti requisiti: 

  • ottenimento del contributo da Conto Termico (Linea 2.B); 
  • rottamazione del vecchio generatore di calore*; 
  • installazione di nuovo generatore con Pn < 35 kWt classe 5 stelle (ex dm 186/2017); 
  • aggiornamento del libretto di impianto nel CIT da cui si evinca la situazione ante/post intervento. 


Le spese ammissibili sono quelle risultanti dall’istruttoria del Conto Termico 


* Per il monitoraggio ambientale nel modulo di domanda vengono richieste informazioni su tipologia, combustibile, potenza, anno di costruzione 


Presentazione della domanda


Consulta il Tutorial per la presentazione delle domande (massimo una domanda per beneficiario) e il Fac-simile contenente i dati richiesti in sede di invio della domanda telematica.

La domanda telematica su piattaforma FinDom, a cui si potrà accedere tramite certificato di identità digitale (SPID), carta d’identità elettronica o certificato digitale intestati alla persona fisica che intende richiedere l’agevolazione, dovrà contenere obbligatoriamente un indirizzo PEC valido, anche non direttamente riferito al beneficiario, l'indicazione di un IBAN italiano, unitamente a tutta la documentazione obbligatoria.

Per problemi tecnici relativi alla funzionalità di FINDOM FINanziamenti DOMande rivolgersi ai seguenti contatti: Assistenza CSI 011.0824407 oppure al Form Assistenza presente nella pagina di accesso https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-por-fesr-2014-2020-finanziamenti-domande


Allegati obbligatori per l'invio telematico della domanda:

  • copia della scheda-contratto sottoscritta, a partire dal 29 dicembre 2020, dal beneficiario con il GSE per l’erogazione dell’incentivo per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni, afferenti alla linea 2B del Conto Termico;
  • copia della certificazione ambientale ai sensi del DM 186/2017, rilasciata da organismo notificato, del generatore alimentato a biomassa di nuova fabbricazione comprovante una classificazione pari a 5 stelle;
  • copia del libretto di impianto, scaricato dal Catasto Impianti Termici della Regione Piemonte, intestato al beneficiario, da cui si evinca la situazione ante e post intervento;
  • copia del rapporto di controllo rilasciato dall’installatore relativo al collaudo;
  • documentazione fotografica attestante l’intervento, raccolta in documento elettronico in formato PDF con un numero minimo di 8 foto riportanti:
    - le targhe dei generatori sostituiti e di quelli installati;
    - i generatori sostituiti e installati;
    - la centrale termica, o il locale di installazione, ante-operam (presente il generatore sostituito) e post-operam (presente il generatore installato);
    - le valvole termostatiche o il sistema di regolazione modulante della portata;
    - vista d’insieme del sistema di accumulo termico installato, in conformità a quanto riportato nell’allegato II del decreto interministeriale 16 febbraio 2016, dove previsto.
  • copia della marca da bollo annullata* da 16 euro (*l'annullamento deve avvenire mediante perforazione oppure apposizione della data a cavallo tra la marca da bollo e il foglio su cui la stessa è stata apposta)


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