RNEWS Comunicati stampa

 



RUFFINO, RICONOSCIMENTO IGP PER GIANDUIOTTO PREMIA IMPRESE E LAVORATORI

Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino, deputata piemontese di Azione:

     Hanno ragione Guido Gobino e Guido Castagna: e’ stata la vittoria di Davide contro Golia. Il riconoscimento del gianduiotto come prodotto “indicazione geografica protetta” è il giusto riconoscimento alle imprese e ai lavoratori piemontesi che vedono riconosciuta e consacrata una specificità secolare dell’industria dolciaria piemontese. La fine del contenzioso avviato nel 2017 con la svizzera Lindt consente di voltare pagina e riaffermare la bontà di un prodotto che è parte non secondaria della nostra identità territoriale. Il made in Italy è la somma di tante “made” regionali e locali meritevoli di tutela. Il risultato è stato reso possibile dalla collaborazione di tanti soggetti, dal presidente della Regione Alberto Cirio che si è speso dal primo momento, a tutte le imprese e istituzioni locali. È un bel giorno per l’impresa piemontese e italiana.




Enti locali. Ruffino (Az): governo intende sopprimere i piccoli comuni? Basta accanimento 

Roma, 21 feb. - “Scelte folli, come il taglio del fondo per investimenti destinato ai Comuni con meno di mille abitanti, confermano il disinteresse del governo verso questi piccolissimi Comuni e legittimano il sospetto che li si voglia sopprimere. Chiediamo perciò chiarezza e chiediamo che il fondo venga ripristinato alla dotazione originaria”. Lo ha detto Daniela Ruffino, deputata di Azione, replicando alla risposta del ministro dell’interno Matteo Piantedosi a una sua interrogazione. “Il fondo – ha aggiunto – doveva semmai essere raddoppiato, non tagliato, per un motivo molto semplice: l'aumento smisurato delle materie prime, della manodopera, della burocrazia che ha fatto crescere enormemente i costi. Si tratta di risorse destinate prevalentemente alla messa in sicurezza del territorio. Frane strade, l’abbattimento delle barriere architettoniche. Molti sindaci le avevano inserite nei bilanci di programmazione pluriennale e ora si ritrovano senza coperture e senza la possibilità, quindi, di fare interventi essenziali. Il disinteresse del governo e’ diventato un accanimento. Io - ha concluso - continuerò a battermi accanto a loro, a portare la loro voce e la loro preoccupazione in quest’Aula”.




RUFFINO, DA GOVERNO E SINDACI CITTADINANZA A KARA-MURZA VITTIMA PUTIN

Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino (Azione):

     Faccio appello ai sindaci italiani perché parta da essi un importante e nobile segnale di solidarietà a Vladimir Kara-Murza, ennesima vittima di Vladimir Putin, concedendogli la cittadinanza onoraria dei loro Comuni. Di più può fare la presidente Meloni, riconoscendo al giornalista vittima di Putin la cittadinanza italiana e sfidare apertamente il dittatore russo. Putin sta schiacciando la società civile del suo Paese e soffoca con una feroce repressione ogni voce libera. Come quella di Vladimir Kara-Murza, attivista per i diritti civili e giornalista russo, condannato a 25 anni di carcere per “alto tradimento”. Il tradimento di Kara-Murza consiste, secondo i giudici, nell’aver partecipato a un dibattito alla Camera dei rappresentanti dell’Arizona dove si è espresso contro la guerra e l’invasione dell’Ucraina. Kara-Murza, padre di 3 figli, è stato arrestato l’11 aprile 2022. Le sue condizioni di salute si sono aggravate nel regime carcerario e i suoi avvocati hanno detto che soffre di una neuropatia a entrambi i piedi.

     In passato, Kara-Murza è stato collaboratore di Boris Nemtsov, assassinato nel centro di Mosca, sotto le mura del Cremlino, grande oppositore di Putin. Contrastare il dittatore o anche solo esprimere le proprie idee significa, nella Russia di Putin, condannarsi a morte sicura. Kara-Murza è stato vittima anche di due tentativi di avvelenamento. Credo che rendergli onore con la cittadinanza onoraria sia un gesto moralmente importante per lui e di vicinanza alla società civile russa. In ogni angolo d’Italia la libertà è di casa e vogliamo che lo sia anche per Vladimir Kara-Murza.




RUFFINO, PER KARA-MURZA, VITTIMA DI PUTIN, CITTADINANZA ONORARIA GIAVENO

Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino (Azione):

     Proporrò al Consiglio comunale e al sindaco di Giaveno di concedere la cittadinanza onoraria a Vladimir Kara-Murza, attivista per i diritti civili e giornalista russo, condannato a 25 anni di carcere per “alto tradimento”. Il tradimento di Kara-Mura consiste, secondo i giudici, nell’aver partecipato a un dibattito alla Camera dei rappresentanti dell’Arizona dove si è espresso contro la guerra e l’invasione dell’Ucraina. Kara-Murza, padre di 3 figli, è stato arrestato l’11 aprile 2022. Le sue condizioni di salute si sono aggravate nel regime carcerario e i suoi avvocati hanno detto che soffre di una neuropatia a entrambi i piedi.


     In passato, Kara-Murza è stato collaboratore di Boris Nemtsov, assassinato nel centro di Mosca, sotto le mura del Cremlino, grande oppositore di Putin. Contrastare il dittatore o anche solo esprimere le proprie idee significa, nella Russia di Putin, condannarli a morte sicura. Kara-Murza è stato vittima anche di due tentativi di avvelenamento. Credo che rendergli onore con la cittadinanza di Giaveno sia un gesto nobile e moralmente importante. A Giaveno come in ogni angolo d’Italia la libertà è di casa e vogliamo che lo sia anche per Vladimir Kara-Murza.

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