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DDL FEMMINICIDIO: RUFFINO (AZ), ORA COINVOLGERE SCUOLA E FAMIGLIA
Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino (Azione):
È stato importante il voto unanime del Senato per l’approvazione del reato di femminicidio. È un primo passo importante delle istituzioni, ora occorre coinvolgere quelle strutture sociali - scuola e famiglia prima di tutto - per modificare quei comportamenti distorsivi nei confronti della donna che sono il frutto di pregiudizi ancestrali, spesso entrati e accolti inavvertitamente nella vita quotidiana. Aggredire una donna è da oggi un reato specifico, perseguibile con pene severe. Sradicare pregiudizi consolidati e rimuovere luoghi comuni incrostati rimane un’opera ancora lunga per la quale occorre mobilitare tutte le leve rese disponibili dalle leggi.
Ruffino (Az): “Depositata Pdl sul fenomeno ‘hikikomori’”
“Ho depositato oggi alla Camera dei deputati una proposta di legge per prevenire e contrastare il fenomeno degli ‘hikikomori’. Ritengo sia doveroso intervenire rapidamente per sostenere i nostri ragazzi e le loro famiglie di fronte a questa grave forma di ritiro sociale volontario che coinvolge migliaia di giovani anche nel nostro Paese. Il cammino è sicuramente impegnativo e la proposta di legge vuole rispondere con decisione ad un’emergenza che non si deve sottovalutare.
Per questo bisogna rafforzare il prezioso percorso avviato e condiviso tra associazioni, genitori, scuola e istituzioni. Recentemente abbiamo costituito un intergruppo parlamentare sul tema: lavoriamo per un’alleanza comune e radicata capace di aiutare i ragazzi ‘invisibili’ che hanno bisogno di ritrovare piena socialità”.
Lo dichiara la deputata di Azione, Daniela Ruffino.
Ruffino (Az): “No a Italia a due velocità: le aree interne meritano futuro, presentata interrogazione al governo”
“Il Governo prima sostiene di non volere abbandonare i territori fragili, poi inserisce nel Piano strategico nazionale per le aree interne un obiettivo in cui si ipotizza un accompagnamento al declino irreversibile di numerosi piccoli comuni.
Esprimiamo con forza il nostro dissenso rispetto alla decisione di ridurre drasticamente investimenti e risorse destinati alle aree interne del Paese. Una scelta che, oltre a essere incomprensibile, è profondamente ingiusta nei confronti di milioni di cittadini che vivono e lavorano quotidianamente in territori già segnati da isolamento infrastrutturale, carenze nei servizi essenziali e fragilità economica”.
Lo dichiara la deputata di Azione, Daniela Ruffino, annunciando un’interrogazione sulla questione aree interne al governo.
“C’è bisogno di chiarezza nei confronti delle comunità interne, dei sindaci e dei cittadini - afferma Ruffino - : per questo motivo ho presentato un’interrogazione al Presidente del Consiglio e al Ministro degli Affari Europei, con l’obiettivo di comprendere la posizione dell’Esecutivo sul futuro amministrativo e istituzionale delle aree interne”.
Secondo la deputata di Azione, queste aree “non sono margini, ma rappresentano il cuore pulsante dell’Italia diffusa, quella fatta di comunità resilienti, saperi antichi, patrimonio ambientale e culturale. Penalizzarle significa alimentare ulteriori spopolamenti, desertificare i territori e rinunciare a una visione equa e sostenibile dello sviluppo nazionale. Chiediamo, quindi, con urgenza un’inversione di rotta: servono politiche lungimiranti, investimenti mirati e un piano straordinario di coesione territoriale che rimetta al centro le persone, ovunque esse vivano. Non ci può essere un’Italia a due velocità. Le aree interne meritano rispetto, attenzione e futuro”.