USCITA DI GIAVENO DALL’OSSERVATORIO SULLA TAV
USCITA DI GIAVENO DALL’OSSERVATORIO SULLA TAV
Daniela Ruffino:
“Una scelta che spacca l’unità della Valle,
nella totale incoerenza del sindaco Giacone”
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“Sono
estremamente preoccupata per una scelta che spacca quell’unità di valle
che ci è stata sempre invidiata e in cui non è mai entrata la logica di
partito, ma solo la volontà, come amministrazione, di privilegiare i
servizi e i progetti”: a parlare è Daniela Ruffino, che commenta così l'uscita dall'Osservatorio sulla TAV votata, ieri sera, dal Consiglio Comunale di Giaveno.
Tra
i voti favorevoli quello della presidente del Consiglio, Vilma
Beccaria, segretaria del Pd locale, e del grillino Federico Giovale
Alet, oltre a quello della maggioranza, ad esclusione del consigliere
Alessandro Cappuccio. Contrario all’uscita dall’Osservatorio, invece, il
gruppo di minoranza “Per Giaveno”.
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“Mi lascia completamente allibita l’incoerenza del sindaco Giacone - prosegue Ruffino -
Nella sua precedente vita politica è stato sempre favorevole all’opera
ed interessato al piano strategico delle compensazioni. Ieri sera invece
si è astenuto, lasciando fittiziamente la libertà di voto alla sua
maggioranza e facendo pagare un prezzo altissimo alla sua città. Un
prezzo di debiti elettorali che cadono sulle spalle dei giavenesi e che
riducono a mera gestione ordinaria il ruolo del Comune e dell’intera
Unione. L’Osservatorio è una tutela. Uscirne è il costo dell’incarico
nell'Unione dei Comuni dato per la seconda volta al consigliere penta
stellato Giovale Alet. Credo - conclude la vicepresidente Ruffino - che
si stia scrivendo una pagina buia per la nostra valle. Una pagina di
vecchia politica che non solo non costruisce, ma in un momento difficile
per i comuni li priva anche di serie opportunità”.