Donne e il futuro del pianeta
Letteratura e arte possono facilitare una presa di coscienza,
favorire alleanze globali e stimolare un attivismo ecologico che spesso
vede protagoniste le donne.
Presentato il 12 maggio presso l'Arena Piemonte al Salone Internazionale del Libro di Torino, il progetto di Ateneo “Transnational Appetites: Migrant Women’s Art and Writing on Food and the Environment”
finanziato dalla Compagnia di San Paolo e promosso dal Dipartimento di
Studi Umanistici dell’Università di Torino e dal festival “Alla tavola delle migranti"
Al dibattito sono intervenute: la vicepresidente
del Consiglio regionale del Piemonte Daniela Ruffino con delega alla Consulta Femminile, Daniela Fargione dell'Università degli Studi di Torino, Cinzia Pecchio
Presidente Consulta Femminile regionale del Piemonte
e le autrici del Concorso letterario nazionale Lingua Madre.
Nell’arte e nella letteratura quindi, il cibo svolge un ruolo
cruciale ed è protagonista delle storie raccontate da molte donne.
Inoltre, proprio il cibo rappresenta un legame diretto tra il corpo e
l’ambiente naturale. E sono spesso proprio le donne a favorire alleanze
globali e a stimolare un attivismo ecologico a partire dalle tematiche
legate al cibo.
L'intera industria alimentare del cibo concorre
ormai alla crisi ecologica contemporanea. Ecco allora l’idea di
esplorare le interconnessioni tra cibo e ambiente naturale e la loro
rappresentazione artistica in contesti transnazionali.