Il Catalogo Pittori per la Pace protagonista al Salone Internazionale del Libro 2016

Visioni futuristiche sono le radici del

Catalogo Pittori per la Pace

Grazie alla lungimiranza dei molti artefici della Collezione di Torre Canavese, oggi si è potuto dar vita ad un catalogo destinato ad essere portatore di un messaggio universale di fratellanza e di pacifica convivenza.

Sabato 14 maggio alle ore 11,00 nella Sala Argento del XXIX Salone internazionale del Libro al Lingotto di Torino, verrà presentato al grande pubblico il Catalogo Pittori per la Pace che racchiude le opere che compongono l’omonima collezione conservata e visitabile in Torre Canavese.

Il catalogo Pittori per la Pace è assolutamente indicato a rappresentare il tema Visioni del Salone del Libro 2016 e non solo perché è un libro ‘da vedere’ ma anche e soprattutto perché, le visioni di molte persone intelligenti e lungimiranti e nel loro continuo lavoro di tanti anni, ne hanno costituito le radici.
La collezione Pittori per la Pace prende spunto da un’idea di Marco Datrino, antiquario di fama internazionale che ha scelto questo piccolo paese del Canavese per farne la propria casa e la sede della propria attività; grazie al suo infaticabile lavoro, Datrino è riuscito a sfondare il muro di diffidenza dei governanti dell’Urss che, in quegli anni, si stava pian piano aprendo verso l’occidente fino a portare in Torre alcune mostre di rilevanza internazionale che hanno visto il culmine nel 1993 quando, con il titolo ‘Tesori del Cremlino. L’arte e la storia’ si è potuto ammirare il tesoro più grande mai uscito dai confini della Russia e che sarebbe stato il vanto dei più grandi musei di tutto il Mondo. Il successo degli eventi organizzati e la conoscenza di tanti artisti dell’ex Unione Sovietica hanno fatto sì che, con la collaborazione dell’amministrazione Comunale di allora, Marco Datrino riuscisse a portare a Torre Canavese decine di artisti che hanno donato le loro opere per abbellire le vie del paese fin su, all’antica torre. Ma un’altra visione si fece chiara: occorreva chiamare altri artisti da molte altre parti del mondo per far sì che l’antico borgo divenisse, grazie all’arte, un messaggio di pace e di fratellanza da lanciare in ogni dove e gli artisti interpellati, condividendo la pregevole iniziativa, arrivarono a decine da Italia,  Francia, Germania, Cina, Sud Africa, Iran, Siria, Israele, Palestina e Giordania  lavorando all’unisono per urlare forte al mondo intero come, pur nella diversità di stili di vita, convinzioni religiose e matrici storiche, la Pace sia possibile e realizzabile.

Da allora, la Collezione Pittori per la Pace è visitabile tutti i giorni per le vie del paese e nella Pinacoteca Raissa Gorbaciova inaugurata nell’ormai lontano 2003 alla presenza di Michail Gorbaciov.

Sull’onda di quanto già realizzato, una nuova visione si è fatta strada nell’animo  dell’attuale consigliere delegato alla cultura di Torre Canavese, Cristina Barello che, contagiata dalla passione di suo padre grande fautore della collezione, ha colto al volo il suggerimento offerto da Simona Truglio, Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Eleyka e titolare dell’agenzia Stoà Comunicazione che ha lanciato l’idea di realizzare questo catalogo sia per rispondere fedelmente allo spirito che ha dato vita a questa collezione: continuare ad inviare il messaggio di pace insito nell’insieme delle opere realizzate dai ‘Pittori per la Pace’, sia per utilizzare il ricavato dalla vendita del catalogo per offrire a giovani artisti borse di studio che permettano loro di lavorare al restauro conservativo della collezione en plein-air.

L’Amministrazione Comunale è stata subito informata e ha dato parere favorevole incaricando la stessa ideatrice di ricercare partner pubblici e privati che supportassero l’iniziativa.

Nel perseguire questo scopo, Simona Truglio ha sottoposto il progetto di valorizzazione e divulgazione della Collezione alla Consulta regionale europea, certa che la sua Presidente, Daniela Ruffino, avrebbe saputo cogliere l’opportunità di rappresentare, attraverso la Collezione, lo spirito della nuova Europa e il valore europeo che il Piemonte può contribuire a costruire. “Pittori per la Pace” è infatti testimonianza di una cultura che supera i confini e del patrimonio artistico e culturale che il Piemonte è stato in grado di raccogliere e valorizzare.

Pittori per la Pace_Daniela Ruffino 400Già come Sindaco della città di Giaveno, Daniela Ruffino, nel suo instancabile lavoro di politico appassionato e legato al territorio, aveva iniziato ad affermare che il senso di appartenenza alle proprie origini e tradizioni non deve essere inteso come fonte di diatriba con luoghi e culture diverse ma deve divenire una fucina di intendimenti ed unicità che, in accordo con le specificità di altre zone e di altri contesti, possano creare un unicum armonico ed olistico in cui il risultato finale è sicuramente più grande ed importante del peso specifico delle varie realtà che lo compongono.

Lavorare per progredire ritrovando un sistema globale di vita più a misura d’uomo e più attento alle esigenze del singolo cittadino nella sua ricerca di serenità che gli permetta di godere appieno della sua esistenza e di quella delle persone che ama. Ma per ottenere tutto ciò, è essenziale che ci sia pace poiché dove non c’è pace c’è guerra che è sinonimo di odio, morte, lutto e disperazione. Educare con l’esempio e con la propria attività di amministratore del bene pubblico alla comprensione, alla concordia ed alla pace le vecchie e, soprattutto, le nuove generazioni è sempre stato uno dei punti cardine del suo ‘far politica’ affidandosi ai toni calmi e ad un sorriso franco e cortese che sottende la piena disponibilità al dialogo ed alla condivisione di prospettive comuni.

In un’ottica di dialogo e comunione di intenti, il progetto ha ricevuto il parere favorevole della Consulta regionale europea. Ed è grazie al sostegno e alla sensibilità dimostrata da Daniela Ruffino – vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte e presidente delegata alla Consulta regionale europea, Domenico Tomatis – direttore della comunicazione istituzionale, Cosimo Poppa – dirigente organismi consultivi e Rosamaria Zucco – sovrintendenza e coordinamento organismi consultivi, che è stato possibile realizzare il primo catalogo della Collezione Pittori per la Pace che inaugura al XXIX Salone Internazionale del Libro di Torino la sua nuova stagione con un messaggio di pace interculturale, più che mai utile e attuale.






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