RNEWS - Comunicati stampa

Città metropolitane: Ruffino (Fi), MiTo non sia solo cultura

Appello vicepresidente Consiglio Piemonte a collaborazione enti 

"Le città metropolitane di Torino e Milano lavorino insieme non solo sul fronte della cultura, ma mettano in rete le proprie esperienze anche nei campi del lavoro, della sicurezza e del rilancio territoriale attraverso il turismo e la valorizzazione del tessuto di imprese locali". E' l'invito della vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Daniela Ruffino (FI), ai vertici istituzionali dei due capoluoghi, in seguito della presentazione dell'undicesima edizione di MiTo Settembre Musica. "Mi auguro che la presenza congiunta del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e della prima cittadina di Torino, Chiara Appendino, oltre ad avere smorzato le polemiche sul Salone del Libro, sia stata anche occasione per definire strategie future di collaborazione tra le due realtà territoriali - sostiene l'esponente azzurra -. Come dimostra la storia di Settembre Musica, Torinese e Milanese sono aree che possono fare molto in collaborazione tra loro". "Limitare le iniziative in sinergia ai seppur indispensabili temi della cultura - conclude Ruffino - sarebbe riduttivo per lo sviluppo economico di entrambe le realtà, soprattutto in questa fase di crisi. Dallo scambio di idee, suggestioni ed esperienze possono nascere progetti importanti".

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SANITA', RUFFINO (FI): SULL'OSPEDALE DI VENARIA NECESSARIO RIALLACCIARE UN DIALOGO TRA COMUNE E REGIONE

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"Senza un tavolo tecnico, composto da professionisti della Regione e del Comune di Venaria, il nuovo Polo Sanitario  non verrà mai consegnato nei tempi fissati dal cronoprogramma. Dialogo istituzionale e collaborazione e non editti o proscrizioni di questo o quel colore politico e' quanto occorre, di mezzo ci sono gli interessi dei pazienti venariesi". A sostenerlo durante la discussione di una interrogazione presentata proprio oggi in Aula dalla Vicepresidente del Consiglio Regionale Daniela Ruffino.

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Conclude Ruffino: "Il nuovo nosocomio di Venaria é una opera attesa da anni dai residenti della città e del territorio limitrofo. Può diventare un esempio, oppure una occasione mancata. Credo che solo attraverso percorsi condivisi tra le due amministrazioni, quella regionale a guida del centrosinistra e quella comunale condotta dai pentastellati, si può evitare di creare ulteriori disservizi ai cittadini. Stop alle liti, sì invece a cercare - ognuno per le proprie competenze - a realizzare nei tempi stabiliti l'Ospedale".

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TURISMO, RUFFINO (FI): AVVENUTO TAVOLO SUL FUTURO DEL PIAN DEL FRAIS. SENSAZIONI POSITIVE DA INCONTRO CON ASSESSORI PARIGI E RESCHIGNA

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"Come concordato con il presidente Chiamparino, insieme al sindaco di Chiomonte Silvano Olivier, abbiamo incontrato gli assessori al Turismo e al Bilancio per discutere del futuro del Pian del Frais. Ritengo ci sia la volontà di tutti di trovare una soluzione che garantisca la prosecuzione dell'attività degli impianti e per sostenere il turismo della zona". Ad annunciarlo l'esponente regionale di Forza Italia Daniela Ruffino.

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Conclude: "Ora lavoreremo con la Giunta per studiare un percorso condivisibile da formalizzare anche in Aula".

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MiTo, Ruffino (FI): "Bene la collaborazione tra Torino e Milano, ma non solo sulla cultura. Si dialoghi su sicurezza, lavoro, turismo"

"Le città metropolitane di Torino e Milano lavorino insieme non solo sul fronte della cultura, ma mettano in rete le proprie esperienze anche nei campi del lavoro, della sicurezza e del rilancio territoriale attraverso il turismo e la valorizzazione del tessuto di imprese locali".

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E' questo l'invito che la vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Daniela Ruffino (FI) rivolge  ai vertici istituzionali dei due capoluoghi, a seguito della presentazione dell'undicesima edizione di MiTo Settembre Musica.

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"Mi auguro che la presenza congiunta del sindaco di Milano Giuseppe Sala e della prima cittadina di Torino Chiara Appendino, oltre ad avere smorzato le polemiche sul Salone del Libro, sia stata anche occasione per definire strategie future di collaborazione tra le due realtà territoriali. Come dimostra la storia di Settembre Musica  - osserva Ruffino - il Torinese e il Milanese sono aree che possono fare molto in collaborazione tra loro."

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"Limitare le iniziative in sinergia ai seppur indispensabili temi della cultura - conclude Ruffino - sarebbe riduttivo per lo sviluppo economico di entrambe le realtà, soprattutto in questa fase di crisi. Dallo scambio di idee, suggestioni ed esperienze possono nascere progetti importanti".

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Torino e Milano, Ruffino (FI): "Dal Salone del Libro ai temi sociali ed economici serve collaborazione nella diversità e non concorrenza"

"Il caso dello strappo milanese sul Salone del Libro insegna che i colpi di testa non premiano. La manifestazione storica di Torino sta avendo un successo straordinario, mentre quella milanese è stata un mezzo flop. I due capoluoghi regionali devono collaborare mantenendo ciascuno una propria connotazione: una collaborazione nella diversità di proposte che ciascuna può offrire. Ciò vale per la rassegna libraria come per tanti altri aspetti".

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E' quanto sostiene Daniela Ruffino (FI), vicepresidente dell Consiglio regionale del Piemonte, a margine della XXX edizione del Salone Internazionale del Libro.

"Dalle esperienze di governo della città e del territorio metropolitano di Torino e Milano messe a confronto, al di là dell'appartenenza politica, i due sindaci nell'interesse di tutti i cittadini amministrati dovrebbero scambiarsi idee e progettualità anche in tema di sicurezza, occupazione, degrado urbano. In una società ormai interdipendente a livello globale sarebbe assurdo insistere su sterili campanilismi", osserva Ruffino.

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"In particolare sui temi del lavoro e del rilancio del territorio  - aggiunge la vicepresidente dell'Assemblea piemontese - potrebbe essere interessante confrontare le strategie messe in campo dalle due città metropolitane, così come potrebbe essere potenziato lo scambio di turisti tra Torino e Milano sul modello della tessera per i Musei, implementando le iniziative turistiche tra due città distanti tra loro solo  un'ora di treno o autostrada".

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"Collaborazione, dunque, e non concorrenza. Sia Torino sia Milano e i loro territori hanno specificità diverse e complementari. Se le istituzioni sapranno individuare una strada comune, a beneficiarne sarà lo sviluppo dell'economia, delle città e dei territori circostanti", conclude Ruffino.

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Occupazione, Ruffino (FI): "Per il caso Savio e altre realtà in crisi la Regione faccia valere il poprio ruolo con il Governo"

"La priorità è la mancanza di lavoro e chi ha il dovere di trovare risposte è il mondo delle istituzioni, che deve dialogare con quello delle imprese e dell'economia. Il recente investimento del Gruppo Fca con ricadute sulla nostra regione è un segnale che va in questa direzione, ma è necessaria una strategia  complessiva, che veda impegnata in primo luogo la Regione".

Così la vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Daniela Ruffino, a proposito della situazione economica e occupazionale, in occasione della marcia promossa dai sindacati contro i licenziamenti alla Savio.

"Anche l'arcivescovo di Torino, ieri, facendo eco alle parole del papa, ha sottolineato l'urgenza di provvedimenti concreti, in particolare sul tema del lavoro per i giovani: le belle parole non sono sufficienti, serve l'impegno sinergico del pubblico e del privato", aggiunge la vicepresidente dell'Assemblea piemontese.

"Il caso della Savio è emblematico - osserva Ruffino - della necessità che Governo, Regione e proprietà si confrontino su questo e su altri casi di grande rilevanza per il territorio, poiché non è ammissibile il licenziamento dei dipendenti quando invece esisterebbero le condizioni per un rilancio. Ma senza una strategia di ampio respiro non è possibile dare risposte ai lavoratori".

"Porterò ancora all'attenzione del Consiglio regionale i temi dell'occupazione, chiedendo un confronto con tutti i soggetti del territorio, chiedendo alla Giunta di far valere le proprie ragioni a Roma, perché fino ad oggi non è stato fatto abbastanza", conclude Ruffino.