RNEWS - comunicati stampa
Si
sente spesso affermare che l'Italia è un Paese che potrebbe vivere solo
del proprio patrimonio culturale e paesaggistico, dei suoi musei, delle
ineguagliabili opere d'arte e architettoniche, delle proprie ricchezze
naturali. Ciò significa che la cultura, se adeguatamente tutelata,
promossa e valorizzata, è essa stessa strumento per produrre ricchezza e
per far girare l'economia.
L'identità
e il senso di appartenenza di ciascuna delle tante realtà territoriali
italiane sono tanti tasselli (ognuno importante per le sue specificità)
che compongono un grande mosaico, quello del sistema culturale di una
grande nazione.
>
>
Il
Mese della Cultura di Carmagnola risponde a questa logica: valorizza il
patrimonio culturale nel suo complesso, andando incontro ai gusti e
alle sensibilità culturali più disparati: dalla musica, all'arte, alla
cultura materiale del cibo, ai libri, al patrimonio storico. Questa
rassegna è un'esaltazione di ciò che un'antica città ed il suo
territorio sono in grado di offrire.
>
Valorizzare
questo variegato mondo fatto di attrattive e di ricchezze locali
significa anche pensare al rilancio in chiave economica di una città. La
cultura è infatti anche aggregazione sociale e la presenza di turisti
e visitatori costituisce una boccata di ossigeno per le realtà
commerciali locali.
>
I
periodi critici sono anche occasione per trasformare le difficoltà in
opportunità. In ambito culturale oggi è fondamentale favorire una più
stretta collaborazione tra pubblico e privato per l'organizzazione di
grandi mostre e rassegne culturali, piuttosto che per la conservazione
del patrimonio storico-architettonico.
>
>
Una
amministrazione pubblica che investe nella cultura è un'amministrazione
virtuosa. Seppur in tempi difficili caratterizzati dalla carenza di
risorse nelle casse degli enti pubblici, la cultura rappresenta un
investimento, poiché l'assenza di attività culturali significherebbe
impoverire una comunità, privarla della propria "anima", delle proprie
tradizioni e della propria storia, depauperando progressivamente
l'intero tessuto sociale.
____________ ° ____________
RUFFINO (FI): LA REGIONE SI DOTERA' DI NUOVE MISURE A SOSTEGNO DEI COMMERCIANTI CHE SUBISCONO DANNI DA CANTIERI PROLUNGATI
"Finalmente
la Regione Piemonte si doterà di nuove misure volte a sostenere tutti
quei commercianti che subiscono i danni derivanti dal prolungarsi di
cantieri d'interesse pubblico". Ad annunciarlo la vicepresidente del
consiglio regionale, Daniela Ruffino che ha visto approvare un suo
ordine del giorno in merito.
>
Spiega
l'esponente di Forza Italia: "Esistono dei tempi per la chiusura dei
lavori di un cantiere che sempre più spesso non vengono rispettati
causando importanti disagi per i commercianti che si trovano a dover
convivere con essi. Tra le cause principali la crisi, appalti affidati a
ditte che falliscono (spesso perché costrette ai minimi ribassi per
aggiudicarsi i bandi), e a volte l'assegnazione ad aziende in odore di
mafia. Un esempio emblematico di questi problemi é la situazione
paradossale che stanno vivendo una decina di commercianti di via Nizza a
Torino interessati dai cantieri del grattacielo e del prolungamento
della linea 1 del Metrò: questi cittadini ormai sono da anni ostaggio di
un cantiere che li costringe a non vedere più traffico veicolare
transitare davanti ai loro esercizi".
>
Conclude
Ruffino: "E' evidente che a fronte di tale criticità non bastano né gli
sconti fiscali approntati dal Comune né azioni di finanziamento una
tantum. Grazie al nostro ordine del giorno la Regione si doterà di nuovi
strumenti che confidiamo possano attutire gli effetti della malagestio
di cantieri d'interesse pubblico".
____________ ° ____________
SCUOLE PARITARIE, RUFFINO (FI): "RIDUZIONE DEI TAGLI POSITIVA, MA BISOGNA FARE DI PIU' PER LA LIBERA SCELTA EDUCATIVA"
"Grazie
alle civile ma incisiva forma di protesta delle famiglie e delle realtà
scolastiche colpite dai tagli del Comune, la riduzione delle risorse a
favore delle scuole paritarie sarà più contenuta rispetto al previsto.
E' una piccola vittoria nel percorso per la libera scelta educativa, ma
molto resta da fare."
>
Così commenta Daniela Ruffino (FI),
vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, a proposito della
decisione da parte della Giunta torinese, di ridurre la portata dei
tagli finanziari alle scuole Fism.
>
"Se
le fondazioni bancarie forniranno il proprio sostegno alle paritarie -
aggiunge la vicepresidente - allora sarà meno difficle affrontare i
prossimi mesi di attività. Le migliaia di famiglie, allievi e figure
professionali che gravitano attorno a questa tipologia scolastica
rappresentano un patrimonio culturale e sociale della città e non
meritano di essere considerate di serie B", aggiunge Ruffino.
>
"Mi
auguro che, con l'impegno di tutti i soggetti coinvolti, i tagli
possano essere ulteriormente ridotti - conclude Ruffino - così da
scongiurare un aumento delle rette che creerebbe difficoltà a molte
famiglie e limiterebbe di fatto il diritto alla scelta educativa".
>