RNEWS: Comunicati stampa




POLIZIA AGGREDITA: RUFFINO (FI), E’ FATTO ESTREMAMENTE GRAVE

"Quanto e' accaduto martedi' nei giardini Alimonda, con le forze dell'ordine circondate e aggredite da un branco di spacciatori che volevano impedire l'arresto di due di loro colti in flagrante, e' un fatto estremamente grave, purtroppo non inedito nell'area Barriera di Milano per troppo tempo abbandonata fino a diventare una 'zona franca' per ogni tipo di criminalita'". Cosi', in una nota, la parlamentare di Forza Italia Daniela RUFFINO sull'aggressione alla polizia. "Gli agenti hanno compiuto il loro dovere assumendosi rischi notevoli, insieme al capo del commissariato, Alice Rolando, e per questo meritano l'apprezzamento e la gratitudine di tutti i torinesi - aggiunge la parlamentare azzurra -. Ma quest'episodio e' un campanello d'allarme, purtroppo non l'ultimo, e un monito all'amministrazione grillina a darsi una mossa. Non basta che il sindaco si rechi una domenica in quei giardini per giocare a volley. Pensi piuttosto il sindaco a farsi restituire i fondi per le periferie tagliati dal governo amico. Serve attivare un monitoraggio costante sulle residenze e sulle case di quell'area per capire quanti ex Moi ci sono ancora da sgomberare. A Torino, e non solo".




COMUNI. RUFFINO(FI): ASSURDO PREMIARE QUELLI IN DISSESTO E NON VIRTUOSI
 
"Con legge di bilancio 2018 sono stati stanziati 850 milioni di euro in tre anni a favore degli Enti Locali per interventi di messa in sicurezza di edifici pubblici. La richiesta dei contributi, per un totale stanziato di 300 milioni per il 2019, deve essere inoltrata entro il prossimo 20 settembre. La cosa paradossale e' che dalla graduatoria del bando per accedere ai fondi assegnati per il 2018 sono rimasti esclusi tutti i Comuni con un bilancio solido, senza criticita' e passivi. Per questo motivo ho presentato un'interrogazione al ministro dell'Interno ritenendo assurda l'esclusione delle amministrazioni virtuose". Cosi', in una nota, la deputata di Forza Italia Daniela RUFFINO. "La stessa Anci- aggiunge- ha segnalato questa criticita' chiedendo al Ministero di annullare la procedura, valutare e quindi selezionare i progetti nel merito, premiando le urgenze vere e non semplicemente chi fa piu' debiti, ma anche di individuare specifiche risorse per ciascuna Regione. Una richiesta rimasta purtroppo lettera morta. E' paradossale voler premiare le realta' con maggior deficit, quindi quelle che hanno gestito peggio la cosa pubblica, per di piu' a discapito di quelle virtuose. Spero che per il futuro il Viminale si ravveda e provveda a stilare le graduatorie secondo principi meritocratici. Per il momento il bando per l'accesso ai fondi del 2019 andrebbe annullato".




TAV: RUFFINO, TONINELLI FUGGE MA LA REALTÀ’ LO INSEGUE
  
"Il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli e' "indeciso a tutto", fugge dalla realta' che lo insegue e si rifugia in continui rinvii. Dopo cinque analisi costi-benefici, gli italiani devono aspettare la sesta voluta dal ministro in carica per sapere se si fara' la Torino-Lione. Una scelta irresponsabile, frutto della mancata conoscenza dei dossier che giacciono sul tavolo di un ministro che pensa di piegare la realta' all'ideologia. Toninelli non ha fiducia nei commissari, diretta emanazione del governo, che si tratti del Mose o della Tav". Lo afferma Daniela RUFFINO, deputato di Fi. "E' risibile - prosegue - la sua decisione di affidare a un comitato, guidato da Marco Ponti, ideologo No-Tav, l'analisi costi-benefici: un po' come nominare Dracula presidente dell'Avis. Il governo ignora la preoccupazione delle categorie produttive non solo piemontesi pronte a mobilitarsi a sostegno della Tav, opera decisiva per tenere l'Italia agganciata al processo di modernizzazione delle infrastrutture europee. Uno studio della Bocconi ha stimato che per ogni euro investito nella Tav l'Italia avrebbe un ritorno di 4 euro. L'interscambio Italia-Francia e' pari a circa 70 miliardi di euro con un saldo positivo per l'Italia di 10 miliardi. L'interscambio con il quadrante ovest dell'Europa, stimato in 150 miliardi, presenta un saldo positivo di 20 miliardi per il nostro Paese. Cifre ben note al ministro dell'Economia Giovanni Tria uscito non a caso da la suo riserbo per dirsi favorevole alla Tav e al Tap. Se Toninelli si documentasse un po' meglio, eviterebbe di perdere tempo e di farlo perdere all'Italia".




OLIMPIADI 2026: RUFFINO (FI), SALVAGUARDARE ECONOMIA E TURISMO
 
"La giunta grillina ha fatto di tutto per boicottare la candidatura di Torino alle Olimpiadi invernali 2026, impiccandosi alla solita tiritera dei costi-benefici, salvo fare marcia indietro una volta constatato che c'erano altre candidature italiane. Ora il sindaco Appendino cerca di salvare capre e cavoli". Lo afferma Daniela RUFFINO, deputata di Forza Italia. "Concordo - prosegue - con chi sostiene che si deve ora girare pagina per salvaguardare le prospettive economiche e turistiche legate all'evento. E' naturale che la partita e' oggi piu' di ieri nelle mani del governo e del sottosegretario Giorgetti, e il governo e' l'unico capofila accettabile per Torino. Una situazione paradossale, se e' vero che ancora permangono resistenze all'interno del M5s. Incaponirsi nell'analisi costi-benefici significa vivere fuori dal mondo, dal momento che quest'analisi potra' essere fatta soltanto del coordinatore governativo e non dalle singole citta' candidate. Importante - conclude Daniela RUFFINO - e' che la candidatura di Cesana per le gare di bob non sia condizionata da altre logiche o frenata dai soliti grillini malpancisti". 
 





TAV: RUFFINO (FI), TONINELLI GIOCA A NASCONDINO, HA ABDICATO
 
"Il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli ha abdicato alle funzioni e alla responsabilita' del suo ruolo di ministro, sulla Torino-Lione trincerandosi dietro un'ineffabile analisi costi-benefici che e' stata fatta 6 o 7 volte". Lo afferma la parlamentare azzurra piemontese Daniela RUFFINO. "Toninelli dovrebbe sapere - rimarca RUFFINO - che fare o bloccare la Tav e' una scelta politica e nessun algoritmo o valanga di tweet puo' sostituirsi alle decisioni della politica. Tutte le valutazioni economiche sono state fatte e approvate dai Ministeri, dalla Corte dei Conti, non solo italiani e francesi ma anche dell'Unione Europea. Se poi l'arbitro designato per decidere e' Marco Ponti, da sempre No-Tav, il risultato non puo' che essere truccato". "Che garanzie puo' fornire il ministro - domanda RUFFINO - per evitare che la partita sia maldestramente truccata, quando e' stato secretato il nome degli esperti che ci stanno lavorando, che secondo le indiscrezioni sono una sezione del Movimento No Tav?". Daniela RUFFINO ricorda, infine, che "ai valichi con la Francia transitano oltre 44 milioni di tonnellate di merci, il 15% in piu' di quelle che transitano ai valichi svizzeri, e che il 93% di queste transita su Tir contro il 30% della Svizzera". 




SCUOLA: RUFFINO (FI), SI INTERVENGA PRESTO E BENE SU PRECARI

“I portoni delle scuole stanno per aprirsi ma numerose restano le criticità che investono tutto il comparto. Intervenire sul fronte del precariato è ormai un’urgenza non più procrastinabile. La assoluta non certezza dell’entrata in servizio degli insegnanti di sostegno, problema che riguarda la totalità delle regioni del nostro Paese, comporterà notevoli disagi alle famiglie ed in particolare gli alunni che dovrebbero essere i primi ad avere il loro docente di riferimento. Ho sempre lavorato per giungere all’avvio dell’anno scolastico con nomine effettuate affinché il suono della campanella segni il modo gioioso il primo giorno di scuola e non piuttosto e purtroppo come di consueto con le grandi difficoltà per garantire un diritto che e’ anche segno di civiltà.
Il vivere nell’incertezza e subire percorsi tortuosi non aiuta le famiglie e i nostri ragazzi, mi aspetto quindi che si agisca, che si faccia presto per garantire un diritto! Si faccia presto”.
Lo afferma, in una nota, Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia
 

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