RNEWS: Comunicati stampa
GIOCHI 26: RUFFINO (FI), APPENDINO PASSI MANO A COMUNI OLIMPICI
"Il sindaco di Torino, Chiara Appendino,
faccia un passo indietro sulla vicenda olimpica e passi la mano ai
sindaci delle valli olimpiche del Piemonte, sui quali rischiano di
ricadere conseguenze pesanti per il fallimento della candidatura". Lo
chiede la parlamentare azzurra piemontese Daniela RUFFINO. "Appendino -
dice RUFFINO - ha dimostrato di non saper curare gli interessi economici
e le prospettive di sviluppo del
territorio. Il Piemonte non puo', a causa delle divisioni laceranti del
M5s, perdere il treno olimpico, e puo' ancora agganciarsi a Milano e
Cortina se ai sindaci delle valli viene riconosciuto un ruolo di guida
in un accordo generale con le altre citta' candidate". "Le garanzie
sulle risorse - aggiunge - sono un capitolo da affrontare una volta che
si conoscono i soggetti promotori e candidati".
GIOCHI 2026: RUFFINO ( FI), DANNI PIÙ GRAVE PER COMUNI ALPINI
"L'esito fallimentare della candidatura olimpica di
Torino non ha penalizzato soltanto il capoluogo, le sue attivita'
economiche e le prospettive di crescita. Una penalizzazione per certi
versi maggiore e' toccata ai Comuni olimpici delle valli, e quindi al
territorio piemontese nella sua interezza". Lo sostiene Daniela Ruffina,
deputata di Forza Italia. "Se Torino era, in solitudine o in abbinata
con Milano e Cortina, il brand da spendere sul piano dell'immagine, -
spiega RUFFINO - e' sui Comuni olimpici che si riversa il danno
maggiore. Tutta l'impiantistica e l'indotto, cioe' migliaia di posti di
lavoro fino al 2026 e oltre, subiscono una terribile battuta d'arresto
con danni economici incalcolabili". "Questo - dice ancora la deputata
azzurra - e' uno dei prezzi da pagare alla Citta' metropolitana e alla
norma che vuole il capoluogo di Regione come guida e riferimento per gli
altri Comuni. Nel caso in questione, i Comuni olimpici hanno dovuto
patire le conseguenze di decisioni prese altrove. Forza Italia e' vicina
ai primi cittadini delle valli olimpiche ed e' pronta a sostenerli
nella loro eventuale decisione di rilanciare la loro candidatura".
OLIMPIADI 2026: RUFFINO (FI), M5s e APPENDINO DIETRO FALLIMENTO
"Il sottosegretario Giancarlo Giorgetti e' stato
fin troppo generoso ad accollarsi la responsabilita' del fallimento
della candidatura unitaria di Torino, Milano e Cortina per le Olimpiadi
invernali 2026. La verita' amara, taciuta per quieto vivere nella
maggioranza, e' che il M5s, sul piano nazionale e locale, ha sempre
avversato la candidatura, di Torino in prima battuta e poi in condivisione
con Milano e Cortina". Lo afferma in una nota Daniela RUFFINO, deputata
di Forza Italia. "Vero e' - aggiunge - che il sindaco di Milano, con la
rivendicazione di un primato del capoluogo lombardo nel logo olimpico,
ci ha messo del suo per rendere piu' ripida la via dell'intesa. Il fatto
vero e' che il partito del NO e' riuscito a prevalere ancora una volta,
con danni gravi per l'economia e il turismo non solo della citta'
interessate. Il M5s, prima a Torino poi a Roma - prosegue RUFFINO -, ha
passato questi mesi a mettere paletti e ostacoli dietro i quali c'era, e
c'e', una pregiudiziale ideologica verso qualsiasi grande evento
considerato come l'anticamera dell'inferno e della corruzione. Di questo
dovranno prima o poi rispondere agli elettori torinesi e italiani.
Bruciata la candidatura di Roma per le Olimpiadi 2026, ora si fa un
falo' per le Olimpiadi invernali del 2026. La "decrescita" sembra
prevalere, i cocci toccheranno pero' agli italiani", conclude.
SCUOLA, RUFFINO (FI): ASSURDO NON AVERE INSEGNANTI DA INIZIO ANNO
"È davvero una richiesta assurda quella di
avere insegnanti nelle scuole primarie e dell'infanzia con l'inizio
dell'anno scolastico? La domanda è lecita dopo la breve e succosa
lettera scritta dal sindaco di Pimaretto, Daniele Breusa, che ha scritto
ai vertici delle istituzioni della scuola e ai parlamentari piemontesi,
per chiedere se non sia possibile una programmazione minima fra il
primo luglio e il 31 agosto, così da avere insegnanti in cattedra con
l'inizio dell'anno scolastico". Lo afferma in una nota Daniela RUFFINO,
deputata di Forza Italia. "Fra le tante riforme possibili della scuola,
su cui si sono consumate battaglie epocali, bisogna cominciare a pensare
- aggiunge - alla riforma più semplice, quella che alimenta nelle
famiglie la percezione di uno Stato presente e attivo: far trovare ai
bambini un insegnante in classe il primo giorno di scuola. Perché
ricostruire il rapporto fra cittadini e istituzioni può apparire una
questione complicata sul piano politico, ma è terribilmente semplice
nella realtà: spendere qualche settimana di lavoro per far partire
l'anno scolastico senza ritardi e intoppi. Può sembrare poco, invece è
moltissimo per i bambini e le famiglie".
TAV, RUFFINO (FI): QUANDO SOLIDARIETA’ M5s A FORZE DELL’ORDINE?
"Bene ha fatto il ministro dell' Interno Matteo Salvini a invocare la galera per i 76 "bravi ragazzi" denunciati per gli assalti alle forze dell'ordine nei giorni del 7 ew 8 settembre. Assalti che vanno avanti da alcuni anni e che hanno nei centri sociali, torinesi e non solo, il motore delle azioni violente contro le forze dell'ordine e degli atti intimidatori verso le maestranze dei cantieri". Lo afferma Daniela RUFFINO, deputato di FI. "Su questo punto, pero' - prosegue - sarebbe utile e positivo che anche il M5s, locale e nazionale, spendesse parole di solidarieta' verso la Polizia e di ferma condanna verso i violenti. Ci aspetteremmo che il controverso ministro Toninelli, che si rifiuta di incontrare il Commissario di governo, trovasse uno spunto qualsiasi per prendere le distanze da tanta violenza che parte dalle file No-Tav anziche' imbarcare un No-Tav fra i suoi consulenti al ministero per un'analisi costi-benefici. Perche' fra i costi Toninelli dovrebbe ricomprendere anche gli oltre 60 milioni di euro, stimati da uno studio della Bocconi, spesi dallo Stato per le forze dell'ordine costrette a presidiare i cantieri della Tav".