Intervento per l’accesso ai finanziamenti per la realizzazione di interventi nell’ambito delle attività a favore delle donne vittime di violenza svolte dai Centri Antiviolenza e dalle Case Rifugio esistenti iscritti all’albo regionale











L’azione prevede  la realizzazione  e la prosecuzione degli interventi e delle azioni nei confronti delle donne vittime di violenza, con o senza figli, per  tutelarle e proteggerle attraverso finanziamenti ai Centri Antiviolenza e alle Case Rifugio esistenti sul territorio del Piemonte e già iscritti all’albo regionale  alla data del 30 settembre 2018.

Si intende sostenere:
- le attività, con particolare riferimento alle attività di ascolto, accoglienza, assistenza psicologica e legale, interventi e progetti personalizzati per la presa in carico, la protezione e l’accoglienza temporanea e l’avvio di percorsi di autonomia, orientamento al lavoro e all’autonomia abitativa;

- i Centri Antiviolenza nell’ambito delle Reti socio-sanitarie territoriali per assicurare su ciascun territorio, provinciale e metropolitano, tutte le funzioni previste e di avere un collegamento stabile con gli altri servizi territoriali, con una o più Case Rifugio  e con le altre strutture di accoglienza, che possano fornire adeguate risposte per l’accoglienza delle donne vittime di violenza e degli eventuali figli minori;

- le attività  delle Case Rifugio per assicurare, a titolo gratuito, protezione e ospitalità alle donne e ai loro figli minori  per i tempi previsti da percorso personalizzato specializzato;

- la promozione dell’integrazione  della rete composta da enti pubblici e organizzazioni del privato sociale e la creazione di forme di governance del fenomeno attraverso modalità di collaborazione e lavoro tra gli attori della rete implementando o stipulando nuovi protocolli;

-il consolidamento del collegamento di tutti i Centri Antiviolenza con la rete nazionale del numero di pubblica utilità “1522, promossa dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Ciascuna richiesta di finanziamento deve essere formulata nell’ambito del protocollo territoriale già previsto e presentato ai fini dell’iscrizione all’albo regionale, che rappresenta lo strumento per implementare/consolidare la rete territoriale a sostegno del Centro Antiviolenza e di eventuali aggiornamenti successivi.

Materia: 
Pari opportunità e giovani
Soggetti beneficiari: 
Sono  soggetti destinatari del finanziamento gli enti pubblici e le organizzazioni del privato sociale titolari di Centri Antiviolenza, sportelli/punti di ascolto ad essi collegati e/o Case Rifugio esistenti sul territorio regionale, ai sensi della L.R. 4/2016

Tipologia finanziamento: 
FSE 14-20
Note presentazione domande: 
le domande possono essere inoltrate fino alle ore 24.00 del 25/10/2018.

Le domande di contributo dovranno essere inoltrate tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo:
famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it

Importo in €: 
561.669,00 di cui: - 260.054,65 da ripartire tra Centri Antiviolenza esistenti, (DPGR n. 10/R 2016) - 50.000 da suddividere tra sportelli e punti di ascolto collegati ai Centri Antiviolenza esistenti - 251.614,35 da ripartire tra Case Rifugio esistenti
Contatti: 
A. Elda Cappiello – tel. 011/432-3326 – elda.cappiello@regione.piemonte.it

Struttura di riferimento: 
A1509A - POLITICHE PER LE FAMIGLIE, GIOVANI E MIGRANTI, PARI OPPORTUNITÀ E DIRITTI

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