RNEWS Comunicati stampa

 

COMUNI: RUFFINO (Cambiamo!), DRAGHI ESCA DA PALAZZO CHIGI E VADA SULLE MONTAGNE

"E' piu' di un anno che moltissime attivita' sono ferme a causa della pandemia. Dai Comuni arriva una richiesta di aiuto molto forte essendo gli enti che sono rimasti piu' penalizzati dai problemi economici causati dal coronavirus. Solo chi vive quotidianamente queste realta' riesce a percepire il forte disagio che si vive sul territorio dove i ristori non bastano piu' ma servono aiuti concreti, iniezioni di liquidita' a sostegno di tutte e attivita' e dei lavoratori". Lo dichiara in una nota la deputata di Cambiamo! Daniela Ruffino. "Accogliamo positivamente la notizia che nel Decreto sostegno vi siano 600 milioni di euro per la filiera della neve e sosteniamo l'appello dell'Uncem per l'eliminazione del sistema di accesso alle risorse secondo il codice Ateco, indennizzi previsti e imprese e professionisti con fatturato fino a 5 milioni, dimostrando la perdita del 33% della media mensile fatturato anno 2019 con la media mensile del fatturato 2020. Bisogna inoltre migliorare le fasce di indennizzo partendo almeno dal 50% della perdita di fatturato. I sindaci devono essere coinvolti attivamente nelle prossime decisioni che saranno fondamentali per una corretta preparazione del Recovery plan. Ci vuole ancora molto lavoro per segnare il cambio di passo da tutti auspicato e la fiducia dei cittadini e dei partiti va conquistata ogni giorno. L'appello che lancio al presidente Draghi - sottolinea - e' di non chiudersi dentro palazzo Chigi affidando ad altri il compito ascoltare le persone ma gli chiedo di uscire e di girare l'Italia raccogliendo direttamente le richieste di aiuto dei territori. Solo cosi avra' una idea chiara di come intervenire per il rilancio del Paese", conclude.

RUFFINO, (Cambiamo!) DRAGHI PUNTI SU SEMPLIFICAZIONE BUROCRAZIA

"La semplificazione e' fondamentale per permettere alla economia italiana di poter ripartire velocemente. Questo puo' accadere solo cambiando le regole attuali e risolvendo le problematiche collegate come, ad esempio, la mancanza di personale negli enti locali a causa dl blocco delle assunzioni per aggredire il superbonus 110% . E' impensabile infatti che si possano presentare progetti laddove manca la gente che gestisce le pratiche per la progettazione e la realizzazione delle opere". Lo dichiara in una nota la deputata di Cambiamo! Daniela Ruffino. "Semplificare il processo burocratico, tenendo ben a mente il modello Genova, sara' il cambio di passo che il Paese si aspetta dal governo Draghi", conclude.

COVID: RUFFINO, (Cambiamo!) FACILE CHIUDERE TUTTO, MA LA POLITICA DISTINGUA

"Decidere l'ennesimo lockdown fino a Pasqua e' la strada piu' semplice da prendere. Distinguere, invece, dovrebbe essere il primo dovere della politica. Regioni e Comuni hanno messo a punto nuovi protocolli di sicurezza, talvolta d'intesa con il ministero della Salute, rafforzando la profilassi anti-Covid". Lo dichiara Daniela Ruffino, deputata di "Cambiamo!". "Nessuna sottovaluta l'aggressivita' del virus e delle sue varianti, ma non sarebbe realistica la scelta di chiusure generalizzate che non tengano in conto la capacita' di reazione e l'organizzazione di ristoratori, gestori di palestre, piscine o bar. Ci sono imprese, soprattutto a conduzione familiare, che rispettano alla lettera i protocolli sanitari. In molti casi, anzi, li hanno ulteriormente potenziati con iniziative proprie. Come si puo' chiedere a loro di adeguarsi e chiudere tutto ben oltre Pasqua? Forse, dal 25 marzo, riaprono i musei. Se il governo si fida dell'organizzazione di chi dirige un museo, perche' non dovrebbe fidarsi di chi gestisce una palestra o un ristorante? Nessun ristoratore e nessuna palestra hanno interesse a far circolare il virus perche' sanno che li aspetta una chiusura prolungata. Il governo e' impegnato ad accelerare sul piano vaccinazioni, e fa bene, ma non condanni a morte le attivita' economiche in regola con la profilassi".