Contributo a fondo perduto fino al 100% per la presentazione di progetti finalizzati alla sistemazione temporanea dei salariati agricoli stagionali.




AREA GEOGRAFICA: Piemonte
SETTORI DI ATTIVITÀ: Pubblico
BENEFICIARI: Ente pubblico
SPESE FINANZIATE: Opere edili e impianti
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 100.000
BANDO APERTO | Scadenza il 18/10/2017
La Regione Piemonte ha intrapreso un'azione di supporto all'attività lavorativa stagionale in agricoltura, al fine di prevenire lo sfruttamento ed il fenomeno del caporalato, con l'obiettivo di incidere concretamente sul tessuto sociale e culturale piemontese creando condizioni di legalità diffuse sul territorio e tali da innescare processi virtuosi di emersione del lavoro non regolare. Il presente intervento si prefigge di intervenire sulla problematica della accoglienza dei lavoratori agricoli migranti.

Soggetti beneficiari

Singoli Comuni, Unioni di Comuni e Consorzi di Comuni della Regione Piemonte iscritti all’anagrafe agricola unica del Piemonte con un elevato tasso di presenze straniere, durante il periodo estivo-autunnale, dovuto alla domanda di manodopera nel comparto agricolo e che prestano servizi finalizzati alla loro accoglienza.

Tipologia di interventi ammissibili

Interventi ammessi (che devono essere realizzati nell’arco dell’anno 2017):
- acquisto, locazione ed installazione di strutture prefabbricate ad uso stagionale ai fini dell’accoglienza della manodopera agricola stagionale, non fissa (intendendo per “strutture prefabbricate”: prefabbricati di tipo abitativo; moduli abitativi prefabbricati anche tipo container, servizi igienici tipo cantiere e bagni chimici, tensostrutture autostabili modulari con superficie di almeno 25 m2 con copertura in materiale flessibile in grado di garantire protezione anche in caso di condizioni metereologiche avverse), per un periodo di utilizzo non superiore a centottanta giorni all’anno; gli interventi realizzati non devono superare il limite di superficie di duemila metri quadrati ed essere eseguite in conformità alle norme igienico-sanitarie e regolamentari previste;
- adeguamento igienico-sanitario finalizzato all’utilizzo abitativo di strutture esistenti non residenziali che siano di proprietà pubblica o nella disponibilità effettiva, in base a donazione, usufrutto o altro diritto reale di godimento, dei Comuni richiedenti. Detti interventi di adeguamento dovranno essere realizzati in conformità alle vigenti norme e disposizioni in materia igienico-sanitaria ed urbanistico-edilizia relative all’utilizzo abitativo.

Entità e forma del contributo

  • Stanziamento del bando: 100.000,00 euro.
  • Importo massimo del singolo progetto: 25.000,00 euro.
  • Percentuale del contributo sulla spesa fatturata rendicontata e riconosciuta ammissibile dalla Direzione Regionale Agricoltura (IVA esclusa): 100%

Scadenza 

18.10.2017

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