RNEWS: comunicati stampa







TAV: RUFFINO (FI) TUTTI UNITI PER REALIZZARLA 

"Non e' piu' l'ora di dividersi sul tema centrale in campo: se fare o meno l'alta velocita'. La Tav va fatta, la scelta di realizzare quest'opera e' gia' stata presa tempo fa sia dall'Italia che dalla Francia". Lo afferma, in una nota, l'onorevole Daniela RUFFINO di Forza Italia. "E' fondamentale, adesso, che tutte le forze responsabili siano chiare nel dire che vogliono realizzarla - aggiunge l'esponente azzurra -. Non e' accettabile, infatti, che un'opera pensata per il Piemonte rischi di farsi in altre aree o che rappresentati politici di altra amministrazioni locali parlino della Tav come fosse altro rispetto alla Torino-Lione. I 5 Stelle si assumeranno la responsabilita' di questa politica attendista che sta facendo perdere tempo ai cittadini e ai lavoratori".




TAV: RUFFINO (FI), NON È ARGOMENTO POLITICO, SI FACCIA
 
"Basta perdere tempo: la Tav si faccia. La notizia che la tratta italiana costera' meno e' sicuramente buona e va nella direzione di sbrigarsi nel far proseguire i lavori. I continui blocchi degli appalti, pero', non fanno altro che far perdere soldi e tempo". Cosi' in una nota Daniela RUFFINO, parlamentare di Forza Italia. "E' l'ora di smetterla di considerare la Tav come argomento politico su cui fare cassa elettorale - aggiunge l'esponente azzurra -. Le divisioni, quando si parla di un'opera centrale per il futuro economico del Piemonte, vanno lasciate da parte. Questa e' una cosa che deve ricordare bene anche Sergio Chiamparino. Tutti devono lavorare per il bene comune e non per il proprio tornaconto elettorale. Ci sono lavoratori che sperano che la situazione si sblocchi il prima possibile".  




INDUSTRIA: RUFFINO(FI) DATI DRAMMATICI, SERVINO INFRASTRUTTURE
 
"I dati dell'Istat sul fatturato industriale sono drammatici, serve subito un piano di cantieri per le infrastrutture, a partire dalla Tav". Cosi' la parlamentare azzurra Daniela RUFFINO sui dati pubblicati dall'Istat. "L'Italia - afferma RUFFINO - non puo' essere competitiva se non si rimette in moto un pacchetto di grandi infrastrutture capaci di spingere la crescita economica. E' giunto il momento che il ministro per lo Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, si renda conto che la nostra economia non ha bisogno del reddito di cittadinanza e di altre piccole misure assistenzialistiche. Devono partire la Tav e le piccole e medie opere pubbliche che i Comuni possono rendere cantierabili in pochissimo tempo". "Servono misure coraggiose e lungimiranti - aggiunge - per tirare fuori il nostro paese da questa crisi. Il prezzo dell'improvvisazione sta diventando altissimo". 

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