RNEWS: Comunicati stampa




MESSA IN SICUREZZA PONTI E STEADE: RUFFINO(FI), DAL GOVERNO RISPOSTA A METÀ 

“Non servono misure tampone per mettere in sicurezza le strade e i ponti gestiti dai Comuni e dalle Province. Per far fronte alle reali esigenze segnalate dagli enti locali, serve uno stanziamento corposo e pluriennale capace di offrire una risposta adeguata al drammatico quadro che è emerso dalla ricognizione. Un monitoraggio che non può rimanere lettera morta e finire impolverato in un cassetto in attesa della prossima tragedia”. A spiegarlo è stata la deputata di Forza Italia, che oggi in Commissione Ambiente ha interrogato il Governo nel corso del Question time proprio per capire quale strategie s’intende adottare a seguito del monitoraggio disposto urgentemente dal Provveditorato per le Opere Pubbliche del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova. “Dalle parole del sottosegretario alle Infrastrutture Edoardo Rixi ho capito che le risorse a disposizione non sono minimamente sufficienti a rispondere al fabbisogno segnalato. Va detto che in molte realtà locali le condizioni di ponti e viadotti sono oggetto di monitoraggio e di verifica già da tempo ma in questi ultimi anni quasi nessun intervento è stato possibile in quanto, come è ben noto, le Province hanno sofferto, e soffrono ancora dell’assoluta carenza di risorse. Peraltro – conclude Ruffino - una seria ed efficace verifica dello stato di conservazione delle infrastrutture non è fattibile a costo zero. E’ una questione di priorità che il Governo non può più eludere”.





RUFFINO (FI) NON SI LASCI ASL TORINO 3 SENZA LABORATORI

"Se il governatore Sergio Chiamparino non interviene, l'Asl To 3 sara' lasciata senza laboratori analisi, bruciando 3,5 milioni di euro". Lo sostiene la parlamentare azzurra torinese Daniela RUFFINO. "Se non ci saranno modifiche - rimarca RUFFINO - assisteremo in breve tempo a tre effetti negativi pericolosi: tutto il carico di lavoro di analisi di laboratorio svolto dalla Asl To 3 verra' spostato sull'ospedale Mauriziano di Torino, con grave effetto sulle sue possibilita' di reggere la mole di lavoro. L'Asl To 3 si vedra' impoverita dei suoi laboratori che svolgevano le analisi a piu' stretto contatto con i medici del territorio. E la Regione Piemonte, oltre a peggiorare un servizio, si rendera' responsabile di aver buttato 3,5 milioni che aveva investito nei laboratori". "Il presidente Chiamparino - aggiunge - ha il dovere di intervenire per evitare che questi problemi si abbattano sugli abitanti dell'Asl To 3, e indirettamente anche su quelli delle Asl To 1 e To 2, oltre che sulle casse dei contribuenti, che vedrebbero volatilizzarsi investimenti fatti da poco".




RUFFINO (FI), PRONTO SOCCORSO PIEMONTE AL COLLASSO 

"Da Susa a Torino i pronto soccorso piemontesi sono al collasso per mancanza di posti, numero limitato di operatori e tempi di attesa biblici. E' questa la 'Sanita' del futuro' di cui va parlando da mesi il governatore Sergio Chiamparino? Lo domanda la parlamentare azzurra torinese Daniela RUFFINO. "I problemi sono molti - afferma RUFFINO - e riguardano sia i pazienti, costretti ad attese estenuanti prima di essere visitati o di poter trovare una sistemazione, sia i medici, tra cui diversi che mi hanno contattata per spiegarmi quanto durino i loro turni in assenza di un numero adeguato di sostituti". "La situazione - aggiunge - e' inaccettabile e l'emergenza invernale era largamente prevedibile e sanabile con investimenti mirati. Chiamparino e l'assessore alla Sanita' Antonio Saitta hanno intenzione di intervenire"?




TAV: RUFFINO (FI); DI MAIO E DI BATTISTA GIOCANO SU PELLE PIEMONTESI

 "Prima dicono che bisogna aspettare l'analisi costi-benefici, per discutere con tutti, poi, senza dare spiegazioni di sorta, dicono che la Tav fino a che ci sono loro non si fara' mai. Di Maio e Di Battista stanno giocando una pericolosa partita elettorale sulla pelle dei piemontesi". Lo afferma l'on. Daniela RUFFINO (Fi). "Di Maio e Di Battista - prosegue Daniela RUFFINO - rispondono piccati, a distanza, a Matteo Salvini che ha giustamente visitato il cantiere, e prendono decisioni che danneggiano la nostra regione per coccolare il loro elettorato smarrito. E' assurdo che figure che non hanno mai amministrato una citta' o un ente locale possano prendere decisioni cosi' sconsiderate senza dialogare con chi i territori li vive quotidianamente. La Tav va fatta perche' senza questo collegamento con il resto d'Europa, il Piemonte e' tagliato fuori". 

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