POR FESR 2014/2020. Contributo a fondo perduto fino al 80% a favore della riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche del patrimonio ospedaliero-sanitario regionale.





Il bando disciplina le modalità e i vincoli per l’attuazione degli interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche del patrimonio edilizio ospedaliero-sanitario, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica eventualmente accompagnati dalla produzione di energia rinnovabile per autoconsumo. 

Soggetti beneficiari


Possono beneficiare del sostegno soggetti beneficiari sono le Aziende Sanitarie Regionali (ASR) della Regione Piemonte.

Tipologia di interventi ammissibili


Sono previste 2 linee di intervento:

Linea A (Azione IV.4c.1.1):

- la linea è distinta in Linea A.1 e Linea A.2:

Linea A.1 Interventi di riduzione della domanda di energia dell’edificio, revisione degli impianti a fonti fossili, con incremento dell’efficienza, anche mediante l’impiego di mix tecnologici e loro asservimento a sistemi di telegestione e telecontrollo.Sono ammissibili le seguenti opere:

- isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;

- sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;

- installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili non trasportabili e/o di sistemi bioclimatici6 ;

- efficientamento/sostituzione degli impianti di climatizzazione, efficientamento/sostituzione o nuova installazione di sistemi di ventilazione;

- sostituzione dei sistemi di illuminazione interna e delle pertinenze esterne esistenti con sistemi di illuminazione efficienti;

- efficientamento/sostituzione dei sistemi di trasporto interno;

- efficientamento/sostituzione dei sistemi per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS);

- installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici, ivi inclusa l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore;

- sistemi di monitoraggio.

Linea A.2

- installazione di impianti di cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento (CAR) da destinare all’autoconsumo del presidio ospedaliero;

- sistemi di monitoraggio. Linea B (Azione IV.4c.1.2) Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile:

- installazione di impianti a fonti rinnovabili da destinare all’autoconsumo (es. solare termico, pompe di calore, fotovoltaico, etc.);

- sistemi di monitoraggio, controllo e regolazione.

Tipologia di spese ammissibili


Sono considerate spese ammissibili le seguenti voci di spesa:

a) diagnosi energetica dell’edificio/edifici;

b) APE dell’edificio/edifici nello stato attuale (APE ante operam);

c) APE dell’edificio/edifici realizzato/i a conclusione dei lavori di efficientamento energetico (APE post operam);

d) spese tecniche di progettazione e fattibilità, direzione lavori e collaudo, certificato di regolare esecuzione, procedure di certificazione ITACA, supporto giuridico specialistico in caso di attivazione di procedure di PPP, etc.;

e) spese connesse alla valutazione della sicurezza sismica redatta ai sensi della normativa vigente;

f) installazione di sistemi e dispositivi per il controllo automatizzato e la telegestione dell’edificio;

g) installazione di sistemi di monitoraggio e visualizzazione all’utenza dei consumi/produzione dell’edificio;

h) cartellonistica per la pubblicizzazione dell’agevolazione nel limite massimo di € 500 per edificio, I.V.A. inclusa.

Entità e forma dell'agevolazione


L’agevolazione viene concessa se comporta costi ammissibili pari a un minimo di € 1.000.000.

L'agevolazione è concessa a fondo perduto fino all’80% dei costi ammissibili entro il limite massimo di € 4.000.000.

L’agevolazione massima erogabile è pari a € 3.200.000, sotto forma di contributo in conto capitale (fondo perduto), anche nel caso di progetti aventi costi ammissibili di valore superiore a € 4.000.000.

Scadenza

A seguito della proroga le domande di sostegno devono essere presentate entro le ore 12:00 del 28 giugno 2019.

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