RNEWS comunicati stampa - emergenza Coronavirus




SCUOLA: RUFFINO (Fi), AZZOLINA RICORDI CHE SETTEMBRE È DOMANI



"In vista della riapertura delle scuole a settembre occorrerebbe ragionare fin da subito sulle iniziative da mettere in campo per migliorare l'offerta didattica e far si' che nessuno studente resti indietro, ma per fare questo occorrerebbe aver messo in moto un chiaro programma in termini di tempi e risorse". Lo afferma, in una nota Daniela RUFFINO, deputata di Forza Italia. "La priorita' e' quella di avere docenti preparati dal punto di vista tecnologico: nell'assumerne di nuovi non si potra' piu' prescindere a nostro avviso dalle loro competenze. Occorre prevedere dei corsi di aggiornamento, anche in collaborazione con gli enti locali, per genitori e nonni chiamati a supportare i ragazzi nella didattica a distanza. Il governo, per far fronte alla necessita' di avere un computer, strumento che ormai fa parte del corredo scolastico di ogni studente, dovrebbe pensare ad un voucher per famiglia che integri l'acquisto di un devices. La connettivita' alla fibra ottica dovrebbe essere gratuita per tutte le scuole, mentre oggi ad esempio i Comuni rurali e montani spendono tra gli 800 e i 900 euro per plesso, cosi' come per la connessione da casa occorrerebbero tariffe agevolate per le famiglie con figli. Infine, e su questo continueremo a batterci, e' ora di mettere mano al restauro degli edifici scolastici, in primis per la sicurezza dei ragazzi. Occorrono ambienti e spazi innovativi e se mancano risorse si faccia ricorso ai privati. Si tratta di proposte, iniziative che dovrebbero essere gia' pensate e messe in campo dal ministro e dal governo. Settembre e' vicino e ad oggi, al di la' della confusione generata dalle dichiarazioni della Azzolina e dalla mancanza di certezze per i genitori, nulla e' stato fatto in vista della riapertura delle scuole. In vista dei prossimi provvedimenti, portero' in Aula queste proposte concrete", conclude.






Fase 2: RUFFINO (FI), GOVERNO ORMAI ALLO SBANDO TRA MINACCE DIMISSIONI E MESSA VIETATA



"Maggioranza unita nel conculcare il diritto costituzionale della liberta' di culto, divisa nel concedere il diritto di cittadinanza a oltre 600 mila immigrati irregolari, con annesse minacce di dimissioni del ministro Bellanova: il governo ormai e' allo sbando, con i soci della maggioranza impegnati a sgomitare per avere visibilita' come in campagna elettorale". Lo dice Daniela RUFFINO, deputata di Forza Italia. "La fase 2 appena avviata - dice RUFFINO - non promette di essere meno turbolenta della fase emergenziale. Vengono al pettine i nodi irrisolti e che l'intensa attivita' decretizia del presidente Conte aveva messo da parte". RUFFINO spiega inoltre che "Forza Italia e le altre opposizioni non hanno rifiutato il dialogo piu' volte sollecitato dal presidente Mattarella, ma per dialogare pero' bisogna essere almeno in due, e invece il premier ha scelto un'altra strada, trasformando la sua maggioranza in una trincea. E Le minacce di dimissioni del ministro Bellanova - conclude - sono una dichiarazione di impotenza da parte di Italia Viva. Le dimissioni, ricordava qualcuno, non si annunciano, semplicemente si danno. Il prezzo di tutto questo spettacolo lo pagheranno, come sempre gli italiani".






SCUOLA. RUFFINO (FI): AZZOLINA PARLI SOLO QUANDO AVRA' IDEE CHIARE

"Non si abusi della pazienza delle famiglie, soprattutto su un tema importante e delicato come quello della scuola. Il Ministro Azzolina eviti ulteriori affermazioni estemporanee e confusionarie e parli solo quando governo e maggioranza avranno le idee chiare e un piano serio per garantire l'avvio in sicurezza del prossimo anno scolastico. Una scuola part time non e' ipotizzabile e non si puo' ulteriormente abusare della pazienza di studenti, genitori e insegnanti. E' assurdo che non ci siano idee chiare neanche per i trasporti, su come fisicamente gli studenti dovranno recarsi a scuola. Proprio in virtu' della confusione che ancora regna sovrana, e' importante agire con cautela e insediare subito un tavolo di lavoro con i dirigenti scolastici che sono sul campo ogni giorno e sapranno di certo apportare un contributo fondamentale in vista della riapertura delle scuole". Cosi', in una nota, la deputata di Forza Italia Daniela RUFFINO.





FASE 2: RUFFINO (FI) GOVERNO IMPANTANATO FRENO SU FUTURO ITALIA

"L'Italia riparte a piccoli passi, ma la sofferenza di famiglie e imprese avanza a grandi passi. È tutto in questo sbilanciamento, certificato dai ritardi cronici della burocrazia, dell'INPS, e in qualche caso delle Regioni, il dramma che si sta consumando con l'avallo di un governo incapace". Lo afferma in una nota Daniela RUFFINO, deputata di Forza Italia. "Il premier Conte - aggiunge - ha scaricato ogni responsabilità sul senso civico che devono dimostrare i cittadini per coronare la fase 2 con un successo pieno, ma ha dimenticato, nella sua performance sui social, che è stato lui ad alimentare aspettative enormi negli italiani rovesciandogli addosso un fiume di annunci e di promesse, un 'decreto aprile', non sappiamo di quale anno, e infine le scuse per i ritardi. Il governo ha impiegato gli ultimi due mesi a spegnere le divisioni e le polemiche della sua maggioranza e solo nei ritagli di tempo si è occupato del contrasto al coronavirus, di fatto delegato a commissioni, task force e comitati". "Se le stime parlano di circa 2 milioni di nuovi disoccupati, cioè qualcosa come 13-14% della forza lavoro, se le imprese italiane boccheggiano per mancanza di liquidità e la ripresa molto parziale della produzione porterà un sollievo marginale, ecco che non è più rinviabile il problema di avere un governo all'altezza del momento. Problema che riguarda tutte le forze politiche, perché tutte, maggioranza e opposizione, sono attese a una prova di responsabilità verso il Paese. Come non si stanca mai di ripetere il presidente Mattarella. Il governo impantanato di Conte è un freno tirato sul futuro dell'Italia", conclude.






NAPOLI-RUFFINO (FI), OTTIMO “ BONUS PIEMONTE” DI CIRIO

"Ottima iniziativa del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Il "bonus Piemonte", finanziato in piena autonomia dalla Regione, e' il respiratore troppo a lungo atteso e mai arrivato dal governo alle imprese e ai lavoratori del settore terziario e dei servizi alla persona. In emergenze come questa risalta il ruolo insostituibile delle Regioni che possono rimediare con tempestivita' ai ritardi e alle lacune del governo nazionale". Lo affermano Osvaldo Napoli e Daniela RUFFINO, parlamentari di Forza Italia. "L'iniziativa di Cirio ha il pregio di eliminare tutti i filtri della burocrazia. Il bonus di 2500 o 2000 euro, a seconda delle categorie merceologiche, arriva direttamente sui conti correnti delle imprese, senza passare percio' attraverso le maglie della burocrazia. Alle molte chiacchiere e ai ritardi inescusabili del governo, il presidente Cirio replica con i fatti. La sua decisione non puo' non essere apprezzata da tutti i piemontesi", concludono i parlamentri forzisti.


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