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NUCLEARE, RUFFINO: GOVERNO DECIDE ALLA CHETICHELLA SU DEPOSITO

"Potrei limitarmi a fare la sindacalista del territorio e sostenere che gli otto potenziali siti individuati in Piemonte sono da cancellare. Credo, invece, che sia doveroso rappresentare il disagio e l’irritazione di tutti quegli amministratori locali che apprendono, a decisioni prese, che i loro Comuni o le loro Province sono idonei ad ospitare il deposito nazionale delle scorie nucleari a bassa e media intensità". Così Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia e componente commissione ambiente."Sia chiaro: nessuno mette in discussione la necessità di individuare l’area più idonea, visto i ritardi accumulati dal nostro Paese e costati già più di una sanzione da parte della Commissione europea. Quello che non è tollerabile, da parte di questo o qualsiasi altro governo, è il metodo impositivo: prima si decide e poi si discute. Contro questo modo di procedere presenterò un questioni time urgente ai ministri competenti per denunciare il comportamento inaccettabile e umiliante del governo verso le amministrazioni locali. Non sono decisioni tardive, prese alla chetichella, che potranno risolvere un problema grave", ha aggiunto.





GIOVANI, RUFFINO: PROROGARE AL 2021 IL BONUS CULTURA

"I giovani ai quali viene erogato da qualche anno il bonus cultura di 500 euro sono stati fortemente penalizzati nel 2020. Con il blocco di tutte le attività culturali, infatti, per molti di loro non è stato possibile spendere quella somma. Vero che molti, ma certo non tutti, hanno potuto impiegare i 500 euro in acquisto di libri. La sospensione di concerti, attività teatrali e spettacoli di vario genere hanno costretto molti ragazzi a non impiegare il tesoretto". Così Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia."Per questa ragione, chiedo al governo e al ministro Franceschini una proroga della validità del bonus a tutto il 2021. Possibilmente, ampliando quegli ambiti in cui possa essere speso, ad esempio includendo computer e tablet che con l'attuale situazione risulterebbero utili per gli studenti costretti alla didattica on line", ha aggiunto.





CORONAVIRUS: RUFFINO (FI): ITALIA A RISCHIO, POLITICA TROVI COLPO D’ALA

"Con la maggioranza condannata a sostenere l'impotenza dell'esecutivo per evitare di implodere, il Covid che non abbassa la testa e continua a mietere lutti, il governo prigioniero incatenato ai propri annunci, e il Recovery plan ancora in alto mare, ci sono tutti gli ingredienti per una condizione di rischio elevato per l'Italia. Questo è il momento dei "costruttori", come ha esortato con saggezza il presidente della Repubblica: è il momento, cioè, perché maggioranza, governo, opposizione escano dal proprio recinto per affrontare le emergenze che assediano il Paese, a cominciare dalla pandemia". Lo dice Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia.
“Mai prima d'ora l'Italia era venuta a trovarsi in una condizione di estrema gravità come l'attuale. Se ne esce nel solo modo possibile alla politica: mettendo da parte pregiudizi ideologici, superando steccati ritenuti invalicabili, attivando tutte le risorse europee, a cominciare dal Mes sanitario. Il ritmo della campagna di vaccinazione va incrementato assumendo personale, perché i dati odierni ci condannano a un anno e mezzo per vaccinare il 55-60%, quindi condannano migliaia di persone a morire: e la politica non può condannare a morte migliaia di persone per un tornaconto elettorale. Mi rifiuto di credere che ci siano leader pronti ad andare alle elezioni facendo perdere all'Italia i soldi del Recovery, rallentando la campagna di vaccinazione e lasciando il Paese allo sbando. Andare alle urne in queste condizioni significa delegittimare la politica. Dalle urne non uscirebbe nessun vincitore, ma solo la sconfitta del Paese", aggiunge Ruffino.





GOVERNO: RUFFINO (FI), 'RENZI E CONTE METTONO A RISCHIO L'ITALIA'

"L'anno indimenticabile per il dramma della pandemia, si chiude sul piano politico nel più triste dei modi, con un governo e la sua maggioranza immersi in una verifica senza capo né coda, in un clima che riporta l'Italia indietro di mezzo secolo quando avrebbe bisogno di portarsi avanti di un secolo. Se non tutte, certo molte delle argomentazioni portate da Matteo Renzi per contestare la gestione dell'emergenza ma soprattutto l'impostazione del Recovery plan sono condivisibili perché fondate. Allora, però, ne tragga anche le conseguenze sul piano politico: spieghi agli italiani perché ritira la fiducia al governo oppure perché decide di andare avanti". Così Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia. "L'unica cosa che né a Renzi né al governo può essere concessa è la perdita di tempo. Il Parlamento, come ha saggiamente consigliato il commissario Gentiloni, dovrebbe lavorare senza pausa per accelerare le norme e le procedure, rimuovendo gli ostacoli burocratici che rischiano di congelare l'erogazione dei fondi semestrali del Recovery. La pantomima di Renzi e del governo è un danno enorme per l'Italia", conclude.

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