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Alluvione: Ruffino, governo arrogante fa dispetto a ER


Roma, 20 lug. "Ennesima prova di arroganza di questo governo che, con i cittadini che ancora spalano fango dalle loro case e attività, cerca lo scontro politico con le forze d'opposizione, e boccia un emendamento in commissione Ambiente al Dl Alluvioni, che con buon senso coinvolgeva nella ripartenza tutte le amministrazioni locali in pieno accordo col Commissario. Pensano di fare un dispetto, fanno solo il male di chi ha perso tutto e aspetta risorse e indicazioni concrete. Con il pretesto della mancanza di coperture, riconvocano la commissione a domani. E il decreto Alluvioni rischia di non essere approvato a causa di tanta faziosità". 

Così Daniela Ruffino, capogruppo di Azione.in Commissione Ambiente. 



RAI: RUFFINO, C’È UN HUMUS FAVOREVOLE AL SESSISMO PIÙ TRIVIALE

Gli episodi sembrano scollegati fra di loro, dalla vicenda del giovane La Russa a Filippo Facci, da Vittorio Sgarbi fino alle espressioni sessiste triviali e intollerabili dei telecronisti Rai. Sarebbe sbagliato buttarla solo in politica, e spiegare le ondate di volgarità come conseguenza di una maggioranza di destra al governo. Non è in questi termini che vanno giudicati episodi gravi di inciviltà. Certo è che mai prima d’oggi c’è stato un humus così favorevole all’esplosione di manifestazioni di sessismo e di violenza verbale contro le donne. Fino a sdoganare certe espressioni in una diretta Rai. Il problema ha una sua dimensione sociale sulla quale si dovrebbe intervenire a tutti i livelli, a cominciare dalle famiglie e dalla scuola.




Casa. Ruffino (Az-Iv): astensione su mozioni, più attenzione a Parlamento

“Abbiamo scelto come gruppo di astenerci, soprattutto sulla mozione di maggioranza, per dare un segnale: siamo sicuramente colpiti dall’esposizione e dai pareri del governo relativi agli ordini del giorno, e forse lo siamo ancora di più sulle mozioni. Auspichiamo però una maggiore attenzione per il Parlamento e il riconoscimento dell’autonomia che deve essere garantita a ogni parlamentare”. Lo ha detto Daniela Ruffino, deputata di Azione, intervenendo in Aula alla Camera in dichiarazione di voto per il gruppo Azione-Italia Viva sulle mozioni in materia di emergenza abitativa. “In Italia - ha detto – la questione abitativa è aperta da sempre, ora ci chiediamo, e chiediamo al governo, se è risolvibile. C’è un grande conflitto tra la casa come bene di mercato e la casa come diritto, in un dualismo in cui prevale il mercato. E’ opportuno allora un sostanzioso intervento pubblico, certamente molto costoso ma anche indispensabile e non più procrastinabile, perché oggi il diritto alla casa è negato a tante, troppe, persone. Occorre avviare investimenti importanti sulle case popolari; occorre intervenire sulla riqualificazione urbana, possibilmente senza altro consumo di suolo; occorre assegnare oggi, non domani, ai Comuni gli immobili inutilizzati perché possano destinarli all’edilizia popolare; occorre approvare una legge quadro nazionale sulle locazioni brevi; occorre semplificare le procedure di assegnazione degli alloggi. Siamo di fronte a una grande emergenza, che colpisce soprattutto, e ancora, i redditi più bassi. Il governo se ne faccia carico – ha concluso Ruffino – e garantisca il diritto fondamentale alla casa ai suoi cittadini”.




BORSELLINO: RUFFINO, SUA MEMORIA CALPESTATA DA POLEMICHE

Strumentalizzare la memoria di Paolo Borsellino a fini di polemica politica per attaccare il ministro della Giustizia Carlo Nordio, è la triste conferma di come non ci sia più riguardo per nulla e per nessuno. Bene hanno quei Consigli comunali, come quello di Firenze, che hanno scelto di onorare una grande figura di servitore dello Stato e della giustizia scegliendo un minuto di silenzio dell’assemblea. La presidente del Consiglio si è ben guardata dal tenersi fuori dalle polemiche e dalla retorica. 

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