Raccolta manifestazione di interesse alla realizzazione nuovi Centri antiviolenza e potenziamento servizi esistenti

 


Oggetto del bando
LR 4/2016 – D.G.R. n. 6-1770 del 3.11.2025. Approvazione Avviso per raccolta manifestazione di interesse alla realizzazione nuovi Centri antiviolenza e potenziamento servizi esistenti. Interventi previsti dal DPCM del 28.11.2024.

Procedura

Bando

In applicazione degli indirizzi di cui alla normativa vigente, con particolare riferimento a quanto disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità al DPCM del 28.11.2024, sono state assegnate alla Regione risorse economiche per la realizzazione nuovi Centri antiviolenza e potenziamento servizi esistenti.

Il bando è finalizzato:

- all'apertura di nuovi centri antiviolenza, con priorità agli ambiti territoriali provinciali che presentano un coefficiente maggiore nel rapporto tra popolazione femminile residente oltre i 14 anni e numero di centri, anche attraverso la qualificazione di sportelli già esistenti in nuovi centri;

- all'apertura di nuovi sportelli presso Centri antiviolenza già esistenti e iscritti all’Albo regionale.

La procedura si svolge in due fasi:

a) entro il 17 novembre 2025 ore 12.00: i soggetti previsti al punto c.1) e c.2) trasmetteranno apposita manifestazione di interesse volta a: 1. creazione di un nuovo Centro 2. attivazione di uno o più nuovi sportelli collegati ai Centri Antiviolenza già esistenti.

b) a seguito dell’ammissione a finanziamento, gli enti ed organizzazioni ammesse presenteranno, al fine dell’erogazione dell’acconto 70% del finanziamento assegnato, apposito progetto operativo, entro e non oltre 45 giorni dall’avvenuta comunicazione dell’accoglimento della manifestazione di interesse.


Chi può partecipare

1) Per l’apertura di nuovi Centri antiviolenza:

a) comuni e/o soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali di cui alla legge regionale 8 gennaio 2004, n. 1 (Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento);

b) associazioni ed organizzazioni operanti nel settore del sostegno ed aiuto alle donne vittime violenza;

c) soggetti di cui alle lettere a) e b) di concerto, di intesa o in forma consorziata.

Per ciascuna richiesta di finanziamento relativa alla creazione dei nuovi Centri Antiviolenza dovrà essere formulato apposito protocollo territoriale, che rappresenta lo strumento per implementare/consolidare la rete territoriale a sostegno del Centro Antiviolenza.

2) Per l’apertura di nuovi sportelli:

- enti locali ed organizzazioni titolari dei Centri Antiviolenza, iscritti all’apposito albo regionale di cui alla DGR n. 8-4622 del 6/2/2017.

Per i nuovi sportelli, la richiesta di finanziamento potrà porsi nell’ambito degli interventi e delle azioni ascrivibili ai protocolli territoriali già vigenti e presentati alla Regione in sede di istanza di iscrizione all’albo regionale dei centri Antiviolenza e delle case rifugio esistenti.

Come presentare domanda

Entro il 17 novembre 2025 ore 12.00: i soggetti previsti al punto c.1) e c.2) trasmetteranno apposita manifestazione di interesse volta a:

  1. creazione di un nuovo Centro
  2. attivazione di uno o più nuovi sportelli collegati ai Centri Antiviolenza già esistenti.

Le manifestazioni di interesse devono essere inoltrate entro la scadenza sopra specificata tramite posta elettronica certificata, indicando nell’oggetto: “L.R.4/2016 Richiesta finanziamenti nuovi Centri Antiviolenza OPPURE nuovi sportelli collegati ai centri esistenti” al seguente indirizzo: famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it nei limiti dei requisiti di ricevibilità dei messaggi indirizzati alle caselle di PEC delle Direzioni regionali consultabili al seguente indirizzo: https://www.regione.piemonte.it/web/pec-posta-elettronica-certificata

Le manifestazioni di interesse dovranno compilate, a pena di inammissibilità, secondo il modello di cui all’allegato 2 alla presente determinazione, ed essere corredate, a pena di inammissibilità, della seguente documentazione:

  • copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante del soggetto proponente;
  • informativa in materia di privacy, di cui all’allegato 4), anch’essa compilata e firmata dal legale rappresentante del soggetto proponente.

Non verranno ammesse alla fase istruttoria manifestazioni di interesse non sottoscritte, in quanto viziate di nullità. Ogni singola manifestazione di interesse deve pervenire con apposita comunicazione PEC e con la modulistica e tutti gli allegati richiesti. Non è consentito l’invio di più manifestazioni di interesse con una singola PEC.

Le istanze dovranno essere inviate esclusivamente in formato .PDF e via PEC, da parte del soggetto richiedente, con oggetto riportante il numero dell’azione progettuale di riferimento, all'indirizzo: famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it entro le ore 12.00 del 17.11.2025, nei limiti dei requisiti di ricevibilità dei messaggi indirizzati alle caselle di PEC delle Direzioni regionali consultabili al seguente indirizzo: https://www.regione.piemonte.it/web/pec-posta-elettronica-certificata

Successivamente all’invio, nella stessa giornata dell’invio stesso, e comunque entro la scadenza sopraindicata, si richiede espressamente di inviare la ricevuta di avvenuta consegna generata dal sistema PEC, all’indirizzo di posta elettronica ordinaria della referente dell’azione adrianabarbara.bisset@regione.piemonte.it

Allegato testo procedura

DD di approvazione del bando
Documento PDF - 241.72 KB
Testo del bando
Documento PDF - 673.27 KB
Allegato 3 - Progetto operativo
Documento Word - 105 KB
Allegato 5 - cc dedicato 2025
Documento Word - 19.5 KB

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