ORDINE DEL GIORNO: OSPEDALE DI GIAVENO
16 Gennaio 2015 - Torino
A seguito della attività di ricognizione e di ascolto di Amministratori e cittadini preoccupati dalla riorganizzazione della rete ospedaliera, vi faccio partecipi di un ordine del giorno relativo alla struttura territoriale di Giaveno che presenterò lunedì 21 gennaio e che, a fronte di vostri suggerimenti, è ancora possibile integrare.
A seguito della attività di ricognizione e di ascolto di Amministratori e cittadini preoccupati dalla riorganizzazione della rete ospedaliera, vi faccio partecipi di un ordine del giorno relativo alla struttura territoriale di Giaveno che presenterò lunedì 21 gennaio e che, a fronte di vostri suggerimenti, è ancora possibile integrare.
Di seguito il contenuto.
PREMESSO che con DGR n.
1-600 del 19/11/14 la Giunta regionale ha approvato il programma di
adeguamento della rete ospedaliera piemontese rispetto alle disposizioni
della L. 135/2012 e a quanto previsto dal Patto per la salute
2014/2016;
CONSIDERATO che l’ospedale di Giaveno non è ricompreso tra i presidi ospedalieri piemontesi ed è stato riconsiderato, come previsto dalla DGR, “nell’ambito
della ridefinizione della rete territoriale ai sensi dell’art. 5 del
Patto per la salute relativo a: AFT, UCC. Presidi territoriali, e
nell’ambito dell’attività assistenziale”;
TENUTO CONTO delle problematiche
del territorio prevalentemente montano, ampio e complesso della
Valsangone, con conseguenti gravi disagi per la popolazione anziana,
che costituisce una parte importante di utenza dei servizi sanitari e
socio assistenziali;
il Consiglio regionale
IMPEGNA
la Giunta regionale
Ad assicurare e mantenere:
- il servizio di continuità assistenziale a valenza sanitaria con passaggio ad alta intensità di cura;
- il primo punto di primo intervento;
- il potenziamento delle attività specialistiche ambulatoriali;
- a provvedere all’attuazione del modello organizzativo integrato di gestione del paziente che prevede la presa in carico dei pazienti per le patologie croniche
di maggiore rilevanza, realizzato tramite nuove tecniche di gestione e
monitoraggio del paziente, percorso possibile se avviato in sinergia con
le attività del poliambulatorio;
- lo sviluppo dei servizi territoriali e le cure domiciliari;
- il progetto di Telemedicina applicata all’assistenza domiciliare in rete e alla refertazione degli esami a distanza;