Scuola: Ruffino (Fi), preoccupa black out assistenza disabile
29 Dicembre 2014 - Torino
"Non può che preoccupare il timore, registrato da più parti nel mondo dell'associazionismo e del volontariato sociale, che dal primo gennaio l'assistenza scolastica per gli alunni con disabilità sensoriale subisca un improvviso 'black out' a causa dell'abolizione delle Province".
A denunciare il problema il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Daniela Ruffino, che ha prontamente presentato una interrogazione indifferibile e urgente sull'argomento.
"I timori più grossi - sostiene l'esponente azzurro - riguardano la continuità dei servizi di trasporto gratuito a scuola, dell'assistenza per l'autonomia e la comunicazione, della fornitura di ausili e sussidi didattici.
Si tratta di prestazioni essenziali, che queste famiglie hanno strappato con i denti in anni e anni di battaglie capaci di superare il continuo ed estenuante rimpallo di responsabilità tra Enti e Istituzioni. Questa situazione di incertezza, sommata alla congiuntura economica sfavorevole, è deleteria e rischia di avere un impatto gravoso non solo per le famiglie ma anche per ragazzi già svantaggiati".
"Confido che l'interrogazione aiuti a fare chiarezza su come la Regione intenda affrontare il problema - conclude Ruffino - assicurando la continuità assistenziale agli alunni con disabilità sensoriali. Chiederò che, laddove si registrassero ancora incertezze nel riparto delle competenze, la Regione Piemonte si assuma l'onere di garantire le prestazioni per evitare il default sociale dei soggetti più deboli della nostra comunità".
"Non può che preoccupare il timore, registrato da più parti nel mondo dell'associazionismo e del volontariato sociale, che dal primo gennaio l'assistenza scolastica per gli alunni con disabilità sensoriale subisca un improvviso 'black out' a causa dell'abolizione delle Province".
A denunciare il problema il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Daniela Ruffino, che ha prontamente presentato una interrogazione indifferibile e urgente sull'argomento.
"I timori più grossi - sostiene l'esponente azzurro - riguardano la continuità dei servizi di trasporto gratuito a scuola, dell'assistenza per l'autonomia e la comunicazione, della fornitura di ausili e sussidi didattici.
Si tratta di prestazioni essenziali, che queste famiglie hanno strappato con i denti in anni e anni di battaglie capaci di superare il continuo ed estenuante rimpallo di responsabilità tra Enti e Istituzioni. Questa situazione di incertezza, sommata alla congiuntura economica sfavorevole, è deleteria e rischia di avere un impatto gravoso non solo per le famiglie ma anche per ragazzi già svantaggiati".
"Confido che l'interrogazione aiuti a fare chiarezza su come la Regione intenda affrontare il problema - conclude Ruffino - assicurando la continuità assistenziale agli alunni con disabilità sensoriali. Chiederò che, laddove si registrassero ancora incertezze nel riparto delle competenze, la Regione Piemonte si assuma l'onere di garantire le prestazioni per evitare il default sociale dei soggetti più deboli della nostra comunità".
Fonte ANSA