D.G.R. 15-978 del 2-2-2015 di approvazione dei criteri generali per la redazione del piano triennale e dei piani annuali di edilizia scolastica 2015-16-17, in attuazione dell'art 10 del D.L. n. 104/2013 - Presa d'atto in merito al termine di conclusione del procedimento.



                Premesso che:

   §  l’articolo 10 del decreto legge n. 104 del 2013 prevede, al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica ed immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti, per la programmazione triennale 2013-2015, che le Regioni interessate possano essere autorizzate dal Ministero dell’economia e delle finanze (nel seguito MEF), d’intesa con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (nel seguito MIUR) e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (nel seguito MIT), a stipulare appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa, con la società Cassa depositi e prestiti Spa e con i soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385;

§  il Decreto Interministeriale MEF-MIUR-MIT, predisposto ai sensi dell’articolo 10 del decreto legge 104/2013, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, valutato con emendamenti in sede di C.U. del 25-9-2014, sottoscritto in data 21-01-2015, repertoriato in data 23-01-2105, registrato alla Corte dei Conti in data 19-02-2015 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 03-03-2015 definisce le modalità di attuazione della norma per l’attivazione dei mutui e per la definizione della programmazione triennale, in conformità ai contenuti dell’Intesa sottoscritta in sede di C.U. il 1° agosto 2013;

§  in attuazione del citato Decreto Interministeriale MEF-MIUR-MIT, nelle more della sua pubblicazione, con D.G.R. n. 15-978 del 02-02-2015 sono stati approvati i criteri generali per la redazione del piano triennale e dei piani annuali di edilizia scolastica 2015-16-17;

§  con Determinazione Direttoriale n. 47 del 03-02-2015 è stato tra l’altro approvato il testo del Bando e la relativa modulistica;

dato atto che:

§  il citato Decreto Interministeriale MEF-MIUR-MIT prevede:
Art 2 comma 3 “Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca provvede, con decreto da adottare entro il 15 febbraio 2015, a ripartire su base regionale  le risorse previste come attivabili in termini di volume di investimento derivanti dall’utilizzo dei contributi trentennali autorizzati dall’articolo 10 del decreto legge n. 104 del 2013, riportando per ciascuna Regione la quota di contributo annuo assegnato”;

§  Il punto 1.3 “Predisposizione dei piani annuali” del Bando regionale prevede che i singoli piani annuali 2015, 2016, 2017 conterranno gli interventi ritenuti ammissibili valutati ed ordinati secondo i criteri successivamente definiti, per gli importi ritenuti ammissibili in sede di predisposizione della graduatoria sino ad esaurimento delle risorse che verranno individuate con il  Decreto Ministeriale di cui all’art 2 comma 3 del citato Decreto;

dato inoltre atto che:

§  il citato Decreto Interministeriale MEF-MIUR-MIT prevede:
Art. 1 comma 3 –  Con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da adottare entro il 30 aprile 2015, è autorizzata ai sensi dell’articolo 4 comma 177-bis della legge 24 dicembre 2003, n. 350, la stipula dei suddetti mutui da parte delle Regioni beneficiarie, sulla base del riparto disposto con il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di cui al successivo articolo 2, comma 3. Lo schema di contratto di mutuo sarà sottoposto al preventivo nulla osta del Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento del Tesoro Direzione VI. Le Regioni comunicano al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato la quota di tiraggi dei mutui per pagamenti degli stati di avanzamento lavori che ai sensi del comma 2 dell’articolo 10 del decreto legge n. 104 del 2013, sono esclusi dai vincoli del patto di stabilità interno delle regioni stesse per l’importo annualmente erogato.”
all’“Art. 2 comma 1 – Le Regioni trasmettono al Ministero dell’istruzione, università e ricerca e, per conoscenza, al Ministero dell’economia e delle finanze e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, entro il 31 marzo 2015 i piani regionali triennali di edilizia scolastica redatti sulla base delle richieste presentate dagli enti locali e i piani annuali, soggetti a conferma annuale circa l’attualità degli interventi ivi inseriti, […] “;

rilevato che:

§  in ragione dell’eccessiva esiguità dei tempi a disposizione per la redazione dei piani le Regioni, tramite,   l’Osservatorio dell’Edilizia Scolastica riunitosi in data 12-02-2015, hanno richiesto la proroga della scadenza del 31 marzo 2015;

§  il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca con nota prot 0000874/DPPR in data 03-03-2015, indirizzata al Coordinamento della IX commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ha comunicato che “è stato già avviato l’iter per l’adozione di un ulteriore decreto interministeriale di proroga di 30 giorni di tutti i termini previsti all’interno del decreto del 23 gennaio 2015-03-2015” e che  “il termine per la trasmissione da parte delle Regioni dei piani triennali al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca è differito definitivamente al 30 aprile 2015”.

§  Analogo annuncio è stato dato sul sito governativo italiasicura.governo.it in data 04-03-2015;

constatato che entro il termine fissato dal Bando regionale sono pervenute oltre 500 domande di finanziamento per una richiesta di contributi superiore ad € 216.000.000,00. ampliamente sufficienti per la redazione del piano triennale in argomento.

ritenuto necessario utilizzare il lasso di tempo aggiuntivo promesso dal Ministero al fine di completare l’istruttoria;
   
considerato che a tutt’oggi:

§  non è stato emanato il decreto previsto all’art 2 comma 3 che avrebbe dovuto, entro il 15-02-2015, stabilire la quota di risorse destinate all’amministrazione regionale del Piemonte (approssimativamente compresa fra i 40 ed i 50 milioni di €) e che quindi è impossibile la formulazione del piano annuale 2015;

§  Il Ministero non ha trasmesso lo schema di contratto cui attenersi per l’indizione della gara per scegliere l’istituto mutuante, come previsto al punto all’art 1 comma 3 del citato Decreto;

§  La proroga di 30 giorni per tutte le scadenze fissate nel decreto Ministeriale non è sufficiente ed è  anzi già scaduta per quanto riguarda gli adempimenti fissati al punto 2 comma 3 in capo al Ministero e ciò comporterà necessariamente ulteriori ritardi nell’adempimento degli atti conseguenti previsti in capo alle regioni.

E’ quindi lecito aspettarsi diverse e più dettagliate disposizioni nell’emanando decreto di proroga preannunciato con nota 0000874/DPPR in data 03-03-2015.

Rilevato che occorre prendere atto della proroga preannunciata dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca con nota prot 0000874/DPPR in data 03-03-2015;



visti gli artt. 4 e 16 del D. Lgs n. 165 del 30.3.2001 e successive modifiche e integrazioni “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche”;

vista la L.R. 14/2014 “Norme sul procedimento amministrativo e disposizioni in materia di semplificazione”.

vista la L. n. 23 del 11.1.1996 “Norme per l’edilizia scolastica”;

vista la L.R. n. 28 del 28.12.2007 e s.m. e i. “Norme sull’istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa”;

vista la L.R. 23/2008 e s. m. e i. “Disciplina dell’organizzazione degli uffici regionali e disposizioni concernenti la dirigenza ed il personale”;

tutto ciò premesso e considerato,

la Giunta Regionale, a voti unanimi resi nelle forme di legge,

d e l i b e r a

di prendere atto che il termine del 31-03-2015 per la conclusione del procedimento istruttorio in attuazione della D.G.R. 15-978 del 2-2-2015 e la trasmissione dei piani ai ministeri competenti fissato nel Decreto Interministeriale MEF-MIUR-MIT sottoscritto in data 23-01-2015 è oggetto della richiesta di proroga formulata in sede della riunione dell’osservatorio dell’edilizia scolastica tenutosi in data 12.02.2015 il cui accoglimento è stato preannunciato con nota del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca prot 0000874/DPPR in data 03-03-2015, indirizzata al Coordinamento della IX Commissione della competenza delle regioni e delle province;

di rinviare a successivo provvedimento deliberativo le eventuali modifiche agli atti già assunti e le disposizioni per i provvedimenti contabili da assumere in coerenza con gli attesi atti ministeriali.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 5 della L.R. n. 22/2010, nonché ai sensi dell’art. 26 comma 1 del D.Lgs.              n. 33/2013 nel sito istituzionale dell’Ente, nella sezione “Amministrazione trasparente”.

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