MOZIONE: Difesa e valorizzazione Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano
PREMESSO che all’Ospedale San Luigi è presente un Dea con un
numero di 45.000 passaggi all’anno;
CONSIDERATO
che la DGR
600/2014 ha confermato l’Ospedale Mauriziano Dea di II livello, che peraltro non
possiede: chirurgia toracica, maxillofacciale e neurochirurgia, e ha declassato
l’Ospedale San Luigi a Dea di I livello;
TENUTO
CONTO che il Mauriziano è a meno di due
chilometri dal Dea di II livello della Città della Salute, mentre tutta la
Valle di Susa e il Pinerolese rimangono sguarniti;
RILEVATO che presso l’ospedale San Luigi di Orbassano sono
stati fatti recenti investimenti per un importo di circa 10 milioni di euro destinati
alla costruzione del nuovo pronto soccorso, oltre a quelli per il nuovo
laboratorio analisi, per la nuova farmacia e quelli già precedentemente
investiti per Rianimazione e Sale operatorie, finalizzati al previsto progetto
d’inserimento dell’Azienda come Hub nella Rete regionale dell’emergenza;
CONSIDERATO che il piazzale dell’elisoccorso (1.600 mq) è all’avanguardia
nell’intervento di primo soccorso del paziente critico ;
RILEVATO inoltre che l’eventuale chiusura dell’emodinamica,
ipotizzata per il 31/12/2016 appare contraddittoria poiché in tale data le apparecchiature diventeranno
di proprietà dell’azienda, pertanto la decisione appare alquanto antieconomiche
;
RILEVATO che essendo il San luigi un’azienda ospedaliera
condivisa con l’Università sono presenti attività di insegnamento e ricerca,
scienze infermieristiche e varie scuole di specializzazione e attività di tutor
per gli MMG;
TENUTO CONTO inoltre che il San Luigi è una delle sedi elettive
della formazione degli studenti della Scuola di medicina e della scuola di
specialità di pneumologia, presso cui gravitano 796 studenti iscritti al corso
di laurea in medicina (160 al primo anno) e specializzandi di tutte le scuole
di specialità dell’Università degli Studi di Torino;
CONSIDERATO che al polo didattico afferiscono tre corsi di laurea
in area medica, per un totale di oltre 800 studenti;
RILEVATO INOLTRE che al San Luigi sono presenti numerosi centri di
riferimento regionali e di alta specializzazione;
SI
IMPEGNA
il
Presidente della Giunta regionale e l’Assessore competente
• a
rispondere al Comitato di difesa e valorizzazione del San Luigi così come da
specifica richiesta pervenuta in sede di IV commissione del 18 marzo 2015;
• ad istituire un tavolo tecnico tra Regione e Università
al fine di identificare una “mission” condivisa che identifichi HUB l’Ospedale
San Luigi;
• a trasformare il San Luigi in un vero HUB, alla
luce del territorio che su di esso
gravita e degli spazi a disposizione, degli investimenti attuati, delle
strutture quasi ultimate (pronto soccorso) e di quelle in costruzione
(laboratorio analisi, farmacia), delle specialità già presenti nonché delle
attività accreditate.