RNEWS - comunicati stampa
Economia
sommersa, Ruffino (FI): "Le istituzioni combattano l'evasione anche
riducendo le tasse e la burocrazia a favore delle piccole imprese"
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TORINO, 13 MAR - La vicepresidente del Consiglio regionale, Daniela Ruffino (FI)
interviene sulla situazione economica e occupazionale in Piemonte: "I
dati resi noti di recente dalle organizzazioni sindacali dimostrano, da
un lato, che il problema dell'economia sommersa pesa nella nostra
regione per circa 15 miliardi stimati di euro, e dall'altro che se le
istituzioni si attivassero davvero per ridurre l'oppressione fiscale e
la burocrazia, la situazione potrebbe certamente essere migliore".
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Secondo
la vicepresidente dell'Assemblea piemontese "le previsioni positive
delle Camere di Commercio per le nuove assunzioni nei prossimi mesi,
rappresentano una piccola speranza, anche se gli indicatori per
determinati settori, quali ad esempio l'edilizia e l'occupazione
giovanile non lasciano ben sperare. Siamo purtroppo ancora lontani dal
superamento della crisi".
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"Le
recenti proposte del Governo a favore delle imprese paiono più
palliativi che soluzioni reali. Basta guardarsi attorno a Torino, nella
periferia urbana e soprattutto nei piccoli centri delle zone
di montagna e marginali, per vedere quante serrande si abbassano definitivamente", osserva Ruffino.
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"Il
'nero' e l'economia sommersa in genere si combattono anche dimostrando
alle imprese, ai commercianti e agli artigiani che lo Stato, la Regione e
i Comuni non si accaniscono contro di loro con imposte spropositate, ma
anzi - conclude Ruffino - cercano di favorire la ripresa non aumentando
le tasse e riducendo la burocrazia. Il mondo delle piccole imprese è la
colonna portante della nostra regione. Ben venga il sostegno alle
grandi realtà imprenditoriali in crisi, ma non si dimentichino le decine
e decine di migliaia di 'piccoli' che rappresentano il tessuto vitale
dell'economia piemontese".
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Promuovere e rivalutare l’economia, il commercio, i servizi e la
ristorazione locale, tramite un'informazione attenta per il cittadino,
così da aiutarlo e stimolarlo alla scelta sempre più mirata, in tutti
gli ambiti, delle eccellenze del territorio. È l’obiettivo che si
prefigge il progetto “Idee sul vassoio”, presentato mercoledì 15 marzo a
Palazzo Lascaris, promosso dall’associazione “Amici torre di Montosolo”
di Pino Torinese (To).
Sono intervenuti Silvio Sorri, presidente dell’associazione; Simona Oberto, consulente nutrizionista; Andrea Milan del progetto “Servizi per la casa”; Federico Bevione, che ha curato il progetto “Servizi alla persona”; Paolo Pompilio allevatore caprino di Capriglio (At); Stefano e Pietro Serra, produttori di farine a Moncucco Torinese (At).
Nel salutare l’iniziativa, Daniela Ruffino,
vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, ha sottolineato
“l’importanza della valorizzazione delle eccellenze agroalimentari dei
nostri territori. Queste, abbinate al patrimonio culturale,
architettonico e paesaggistico, rappresentano infatti un motore per il
rilancio del Piemonte in chiave economica e occupazionale e un invito ad
una alimentazione sana e corretta”.
“L'economia locale è una ricchezza e un servizio per tutti. Farla
conoscere è nell’interesse di chi se ne serve e di chi la gestisce. Non
tutti però, hanno i mezzi e la possibilità per accedere ai servizi fuori
dal territorio, o forse nemmeno sanno della loro disponibilità in loco.
Quindi una corretta informazione può unire e potenziare una comunità,
dai rapporti sociali a quelli economici” ha spiegato Sorri.
“Stiamo parlando di uno stile di vita corretto ed equilibrato che
l’associazione si prefigge di sostenere e promuovere. A questo proposito
abbiamo pensato a un modo pratico e veloce di divulgazione con la
realizzazione di vassoiI, facilmente posizionabili in punti vendita,
ristorazione, centri medici e circoli sportivi riportanti ognuno diversi
settori da promuovere - ha aggiunto Oberto -. Viene
dato spazio a quelle attività commerciali del settore che con passione e
dedizione hanno scelto di realizzare materie prime e vendere prodotti
finali di alta qualità nutrizionale”.