RNEWS Comunicati stampa
La giunta Appendino è alla canna del gas: non sa più che cosa inventarsi per tappare le falle sempre più vistose del bilancio comunale. Ecco allora l'ultima trovata;: autorizzare l'apertura di un supermercato nell'area ex Fiat di via Bramante dove peraltro esiste già un supermercato.
E dire che fra i loro cavalli di battaglia in campagna elettorale, i Cinquestelle avevano anche la guerra alla grande distribuzione perché, dicevano, ha distrutto posti di lavoro facendo chiudere i negozi di prossimità. In campagna elettorale, però, mai avrebbero immaginato di trovarsi con l'acqua alla gola. Ecco il coniglio uscito dal cilindro: un nuovo supermercato e 2,2 milioni di oneri di urbanizzazione arrivano nelle casse polverose del Comune.
Alla giunta Appendino poco importa se due supermercati attaccati l'uno all'altro comportano distruzione di posti di lavoro anche a causa, fra l'altro, di una concorrenza spietata sui prezzi. L'area ex Fiat di via Bramante andava sicuramente riqualificata, immaginando però una destinazione d'uso più in linea con il nuovo vangelo "green" tanto caro a Cinquestelle. Ma quando i soldi scarseggiano anche i principi vengono messi in soffitta.
CORONAVIRUS: FI, ANCHE PIEMONTE ZONA ROSSA PER CRISI ECONOMICA
"Se l'emergenza sanitaria legata al coronavirus rimane circoscritta ai due focolai individuati, le sue conseguenze economiche e sociali sono molto piu' ampie e "zona rossa" diventa tutto il Nord Italia e non solo. Le imprese del commercio gia' stremate da una crisi economica devastante, sono ora messe ko dall'emergenza coronavirus". Lo scrivono i parlamentari di FI Osvaldo Napoli e Daniela RUFFINO. "I dati raccolti dalla sezione torinese di Confcommercio sono agghiaccianti: basti pensare che solo tre settori merceologici recano un segno positivo (alimentari, farmaceutico, igiene della persona e della casa). Tutti gli altri settori, dal turismo, all'alberghiero, dagli organizzatori di eventi ai ristoranti, bar e discoteche, hanno previsioni di fatturato che vanno dal -80% al -100% delle discoteche". "Il governo deve impegnarsi a estendere a tutto il Nord Italia, e quindi al Piemonte, le misure gia' previste per la "zona rossa": quindi il differimento delle scadenze fiscali e contributive, la moratoria dei mutui, la velocizzazione dei crediti fiscali e dei pagamenti da parte della P.A., l'attivazione di ammortizzatori sociali immediati e snelli, la previsione di indennizzi per i lavoratori autonomi e le altre misure previste per fronteggiare quella che si annuncia come una Caporetto dell'economia reale. L'emergenza del coronavirus si avvia, come tutti speriamo, a finire, ma le sue conseguenze rischiano di ripiombarci in una recessione davvero letale".
Intercettati. Attivazione di microfoni a casa, sul luogo di lavoro. La percezione di uno stato che controlla ma non crea occupazione. Non pensa ai giovani che fuggono. Il TROIAN, un nuovo strumento, un grande fratello che ci seguirà. Come disciplinato dal Parlamento Italiano.