GOVERNO: RUFFINO, NASCE SOTTO CATTIVA STELLA, C.DESTRA GIÀ EVAPORATO
Il centrodestra è durato come coalizione fino alla sera del 25 settembre. Chiuse le urne, acquisito il risultato, quella coalizione è evaporata come neve al sole. Essa si è rivelata oggi al Senato per quello che realmente è: una somma di ambizioni personali, di piccole e grandi meschinità, di interessi personali difficilmente conciliabili. Non hanno una strategia politica su nessuna delle grandi questioni che interessano il Paese, le famiglie e le imprese. Meloni pensa che sia risolutivo chiamare l’Italia “nazione” invece di “Paese” per sbaragliare le insidie e superare le difficoltà. Sa bene, e purtroppo lo apprenderanno anche gli italiani, che non è così. La campagna elettorale, con le sue promesse farlocche, è sparita dai radar. Ora incombe la realtà drammatica della crisi energetica, dell’inflazione, dei posti di lavoro che saltano, famiglie e imprese che faticano a far quadrare i conti. E la “nazione” alle prese con la spartizione del potere, con le bizze e i capricci di Ronzulli, Berlusconi, Tajani, Salvini. Sullo spettacolo calerà presto il sipario.
SCORIE: RUFFINO (AZIONE), ASCOLTARE E ACCOGLIERE ISTANZE TERRITORI
Durante l'incontro con la popolazione a Carmagnola, il 16 settembre scorso,
avevano assicurato che avremmo vigilato che le istanze le richieste di ulteriori verifiche, emerse durante il seminario nazionale, ad opera dei portatori di interesse di Carmagnola, insieme con quelle di tutte le altre aree potenzialmente idonee alla realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi, siano correttamente prese in considerazione durante il processo di definizione della CNAI, la carta nazionale delle aree idonee, previsto dalla legge, dichiarano la parlamentare Daniela Ruffino e Giuseppe Zollino responsabile energia e ambiente per Azione.
Come anticipato, a nostro avviso in modo inopportuno, essendo il processo ancora in corso, da alcuni organi di stampa, i tecnici di Sogin hanno accertato che le istanze dei cittadini e associazioni di Carmagnola e di alcuni altri comuni, sono effettivamente efficaci ad escludere l'area indicata come potenzialmente idonea dall'elenco di quelle idonee.
La proposta di CNAI elaborata da Sogin è ora al vaglio dell'Ispettorato per la sicurezza nucleare, Isin, come previsto dalla legge. Siamo certi che le istanze dei cittadini di Carmagnola e di tutte le altre aree potenzialmente idonee verranno ora valutate e giudicate in modo rigoroso da Isin. Attendiamo fiduciosi la pubblicazione ufficiale della carta definitiva delle aree idonee, che consentirà finalmente di dotate il nostro Paese di una infrastruttura ambientale necessaria per lo smaltimento efficiente e sicuro dei nostri rifiuti radioattivi a bassa attività, e garantirà le giuste compensazioni economiche e ricadute occupazionali al territorio che la ospiterà.
AZIONE: RUFFINO, FORZA “CENTRALE”, OPPOSTI A DESTRA E SINISTRA POPULISTA
Azione ha dimostrato in campagna elettorale, e confermato in questo avvio di legislatura, di occupare uno spazio politico lasciato vuoto e incustodito per molti anni. È lo spazio in cui si riconosce l’Italia delle professioni e del ceto medio, dei lavoratori e delle piccole e medie imprese, degli artigiani e soprattutto dei giovani ansiosi di modernizzare il Paese in cui desiderano vivere. È l’Italia animata da spirito liberale e democratico, consapevole del proprio ruolo in Europa e in Occidente, cioè in quello spazio geografico culla della democrazia e delle libertà civili.
In questo senso, confido che l’informazione, quella tradizionale e come quella sui social, saprà superare una certa pigrizia per cui Azione viene associata al campo della sinistra tradizionale o a quella populista rispetto alla quale siamo antagonisti e alternativi. Azione coltiva la legittima ambizione di essere la nuova forza “centrale”, più che centrista, nella società italiana e nella politica. Il nostro obiettivo è di costruire una forza “cerniera” per de-ideologizzare la lotta politica fra due schieramenti attraversati soltanto da una pericolosa confusione ideologica e tenuti in vita in modo strumentale da leader improvvisati. Una forza “cerniera” anche fra la società italiana e quella europea, di cui siamo parte decisiva, come sanno le forze imprenditoriali più vive nel Nord ma anche nel Sud. Azione sarà vigile e inflessibile opposizione contro chiunque voglia allentare i nostri legami con l’Europa e con l’Occidente.
PNRR: RUFFINO, (AZIONE) DA MATTARELLA STOP A SPECULAZIONI, ITALIA TRAINANTE
"Abbiamo tutti un debito di gratitudine con il presidente Mattarella. L'equilibrio insieme alla fermezza delle sue parole ha ricordato a tutti, ai governi di ieri e a quelli di domani, il ruolo "trainante" dell'Italia nella costruzione europea: un ruolo che ci impegna al pari se non più degli altri al rispetto dei tempi e delle procedure per implementare il Pnrr e realizzare quelle riforme senza le quali l'Italia perderebbe i finanziamenti europei". Lo afferma Daniela Ruffino, di Azione. "Meno parole e più fatti, è il sottotesto che io leggo nelle affermazioni del presidente della Repubblica. L'Italia che 'traina' l'Europa non può essere l'Italia che si fa trainare da Budapest o da Praga o che immagina di trainare l'Europa con Orban e Abascal. Con quegli alleati l'Europa verrebbe trainata verso il baratro", conclude.
Diritti: Ruffino PIEMONTE POCO INVIDIABILE PRIMATO
Il poco invidiabile primato - osserva - si riassume in numeri eloquenti e inquietanti: sono 8 le donne su 51 consiglieri regionali; sono 10 le donne su 95 nomine pubbliche fatte dalla Regione dal maggio 2019 a oggi. Molte di più sono le firme dall'Associazione "Torino città per le donne": 8.500 firme in poche settimane per chiedere alla Regione, l'ultima rimasta fra quelle non a statuto speciale, di adottare la legge sulla pari opportunità. E posso assicurare fin da ora il mio impegno personale, nelle sedi istituzionali e sul territorio, affinché la mia Regione si scrolli di dosso tanta arretratezza". "Grazie alle firme raccolte - aggiunge la parlamentare - l'associazione ha presentato una proposta di legge di iniziativa popolare per una nuova legge elettorale che promuova e riconosca l'equilibrio della rappresentanza e le condizioni di parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive di consigliere regionale e presidente della Regione. La proposta di legge chiede il semplice adeguamento alla norma nazionale: doppia preferenza di genere; liste dei candidati con perfetta alternanza di genere; un numero pari di donne e uomini per le candidature di ciascuna forza politica. Non si chiede la luna, ma si pretende dalla Regione un passo concreto in direzione della pari opportunità".